Recruiting, HR, sistemi di selezione del personale… dinamiche, processi con una lunga storia alle spalle. Una storia fatta di infiniti processi decisionali, speranze, curriculum scritti più o meno bene, più o meno in linea con il mitico standard europeo e ancora annunci, letture senza sosta, colloqui di persona e infine il fatidico “le faremo sapere”.

Tutto chiaro insomma tutto come sempre ma, al tempo della trasformazione digitale, anche gli equilibri e le dinamiche più consolidate sono destinati a cedere il passo o comunque ad entrare in discussione di fronte a logiche e, soprattutto, strumenti che promettono risultati ed esperienze di utilizzo senza precedenti.

nCore from Digital Magics Spa on Vimeo.

Una rivoluzione che ora “per colpa” dell’idea e della straordinaria partica di una start up milanese rischia di travolgere il mondo dell’HR, risorse umane, del recruitment e della selezione del personale proprio a partire dal suo talismano più conosciuto: il vecchio caro curriculum.

nCore e la rivoluzione che travolgerà i sistemi di  recruiting e il “vecchio” curriculum

«Si tratta di uno strumento superato, personalmente l’ho sempre percepito come qualcosa di freddo, incapace di trasmettere l’anima, l’essenza più vera delle persone… un limite enorme proprio ora che invece il vero talento fa la differenza e le imprese cercano solo e soltanto quello».

Occhio chiari e la voce carica dell’entusiasmo, contagioso, di chi ha capito di aver pescato eccome il suo jolly, Enrico Ariotti è un giovane imprenditore con già una grande esperienza nei più innovativi mercati tecnologici, dal cloud computing ai big data. Un giovane imprenditore che, insieme al suo socio Aldo Toja, ha da qualche tempo dato vita a nCore, una startup innovativa che ha sviluppato una tecnologia in grado di gestire l’intero processo di raccolta e analisi delle informazioni tramite form, questionari, video interviste pre-registrate e interviste live.

Il primo prodotto lanciato dalla società milanese è nCore HR: un video ats evoluto, l’unico a gestire un processo completo che va dalla visibilità di una posizione lavorativa, fino all’intervista remota gestita dai sistemi di comunicazione proprietari. L’altro elemento altamente innovativo si presenta nell’analisi dei dati in ingresso: nCore sfrutta tecnologie come l’Intelligenza Artificiale (AI) e sistemi di Machine Learning, per offrire ai recruiter informazioni cognitive rispetto ai dati raccolti.

«nCore HR – spiega Ariotti – è uno strumento utile a tutti, candidati e risorse umane. I primi hanno la possibilità di essere più persuasivi rispetto a un curriculum vitae; mentre i recruiter usufruiscono di una piattaforma organizzata che li aiuta a risparmiare tempo. Le funzionalità di nCore HR sono davvero molte a tal punto da rendere la presentazione ai clienti di questo prodotto un vero show tecnologico. Il nostro obiettivo è innovare, grazie alla nostra tecnologia, le modalità tradizionali dei processi di selezione e valutazione delle HR, creando “digital transformation” del capitale umano».

nCore e la scommessa di Digital Magics

Una “buona” idea che, non a caso, da tempo ha già richiamato l’attenzione dei più importanti investitori italiani e internazionali, su tutti Digital Magics, business incubator di progetti digitali che fornisce servizi di consulenza e accelerazione a startup e imprese, per facilitare lo sviluppo di nuovi business tecnologici, che ha infatti scelto di affiancare i fondatori della startup HR Tech, Enrico Ariotti (CEO) e Aldo Toja (CTO), con servizi di incubazione di alto profilo per lo sviluppo strategico e commerciale. «Si stima –  ha dichiarato in una recente intervista Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics – che il mercato delle risorse umane e del recruiting valga a livello europeo circa 430 miliardi di Euro e solo in Italia 10 miliardi. Dopo aver investito nella startup Eggup, piattaforma delle soft skills per creare o riorganizzare team di lavoro, con Digital Magics continuiamo a credere nelle potenzialità delle HR Tech e diamo in benvenuto nel nostro portfolio a nCore. Oltre alla tecnologia straordinaria sviluppata, Enrico e Aldo ci hanno convinto per aver creato un tool che permette di far emergere e valutare il nucleo, appunto il ‘core’, delle persone: ciò che hanno dentro e che pensano, andando oltre la valutazione iniziale di un semplice curriculum e di un punteggio».

nCore e la rivoluzione per HR, uffici del personale e candidati grazie a Video e Big data

 

Tornando al “prodotto” e all’impatto su un mercato così dinamico, «grazie a nCore HR – racconta ancora entusiasta Ariotti – gli uffici del personale possono strutturare il testo della candidatura, programmandone la pubblicazione, scegliendo quali dataset si devono compilare e le domande a risposta chiusa (determinando in maniera automatica scelta, ordine ed esclusione dei curricula) e avendo la possibilità di decidere cosa chiedere durante la registrazione video e il tempo a disposizione per rispondere». Un altro elemento altamente innovativo è l’utilizzo di strumenti di analisi per trasformare le informazioni raccolte – come sentimento, parole chiave, tono di voce di ogni singola risposta – in dati oggettivi, cognitivi e quantificabili. NCore HR rintraccia informazioni inedite come fatturato, numero dipendenti, andamento e settore dell’ultima azienda per cui ha lavorato il candidato e, tramite la geolocalizzazione, la distanza dal luogo di lavoro e i tempi di percorrenza del percorso.

«L’obiettivo di nCore HR è aiutare le HR, head hunter, società di ricerca e selezione ad automatizzare le operazioni non-core, che tipicamente occupano il 60% del tempo dedicato nelle risorse umane, offrendo un quadro complessivo del candidato molto esaustivo e completo. Dalla parte del candidato poi c’è la possibilità di evitare la spedizione, a vuoto e spesso frustrante, di migliaia di curriculum… Grazie a nCore HR si diventa più efficaci e si ha la possibilità di essere più persuasivi grazie ad una piattaforma facile e innovativa».

Ma l’interfaccia e la piattaforma sono accessibili da chiunque?

«La domanda è più che lecita – racconta Ariotti –  la piattaforma è davvero immediata, l’ho testata anche su mia nonna… è possibile fare interviste live e registrarle attraverso qualsiasi dispositivo, l’interfaccia è intuitiva e facilita al massimo l’accesso di aziende e candidati, poi l’intelligenza artificiale trasforma tutto in dati, stila graduatorie e fornisce agli HR manager una profondità di analisi senza precedenti. Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti e della fiducia di una società come Digital Magics. Al di là delle parole quello che ci dona sempre grandissima soddisfazione è l’effetto che la piattaforma fa su chi la prova e testa. Mano a mano che aziende e manager entrano in contatto con noi nascono opportunità di sviluppo e di implementazione anche in nuovi settori di mercato a cui, fino a ieri, non avevamo ancora nemmeno pensato. Nei prossimi mesi continuerà la nostra espansione in Italia e per il 2019 puntiamo a sviluppare il mercato estero».

Recruiting ed HR, nCore e la rivoluzione, italiana, della selezione del personale ultima modifica: 2018-09-04T08:44:22+02:00 da Marco Lorusso

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