Facebook, Apple, Microsoft, Google e Amazon, 40 trimestri di analisi semantica, ecco come si descrivono i colossi digitali

Quando si parla di concorrenza, Amazon non menziona quasi mai gli altri quattro. Dall’altra parte, Apple e Google tendono a parlare molto l’uno dell’altro

Facebook, Apple, Microsoft, Google e Amazon… come si raccontano, come commentano i propri dati di mercato e le performance? Solo numeri? Non solo… ci sono parole, toni di voce, atteggiamenti dai quali si capisce tutto e di più dell’anima di un colosso. A raccontarcelo è un clamoroso lavoro appena pubblicato da CB Insights. La società ha infatti sviluppato, tramite un potentissimo algoritmo, un’affascinante analisi semantica delle parole pronunciate durante le “earning calls” e i commenti trimestrali da parte dei numeri uno di Apple, Google, Facebook, Microsoft e Amazon. Una analisi che rivela moltissimo di come queste aziende sono cambiate nel tempo.

Facebook, Apple, Microsoft, Google e Amazon, ecco come si raccontano

CB Insights ha dunque pubblicato un rapporto che analizza 10 anni di conversazioni e commentidei cinque giganti della tecnologia, 40 trimestri. Nel complesso, spiegano i ricercatori, i cinque amministratori delegati favoriscono un linguaggio positivo e solare. Il CEO di Facebook Mark Zuckerberg tende ad avere un tono più ottimista, mentre il CEO di Apple Tim Cook tende a essere il più cauto dei cinque.

Il più grande cambiamento strategico tra i cinque riguarda l’intelligenza artificiale e il machine learning. L’uso di entrambi i termini è esploso, non sorprende, negli ultimi due anni. Ma mentre Microsoft guida il “branco” nel parlare di AI, Google preferisce parlare di machine learning.

Microsoft parla di AI, Google di Machine Learning e Voice

A sorprendere gli analisti c’è poi il fatto che Google è quella che per più volte ha parlato di voce e prodotti per il riconoscimento o l’attivazione tramite voce. «Un dato un po’ inaspettato – spiegano i ricercatori – considerando che Amazon attualmente conduce il mercato con i dispositivi alimentati da Alexa.

Google in generale discute molto di più di innovazione rispetto agli altri nelle sue call di analisi trimestrale e ora parla di YouTube più spesso rispetto ai suoi prodotti di ricerca. Microsoft ha deciso da tempo di parlare molto di più dei clienti enterprise rispetto ai clienti consumer mentre Facebook discute di Instagram molto di più di tutti gli servizi di cui dispone. Amazon è sempre più concentrate su Prime.

E Apple? È tutta per l’iPhone

Facebook, Apple, Microsoft, Google e Amazon, 40 trimestri di analisi semantica, ecco come si descrivono i colossi digitali ultima modifica: 2018-03-20T22:49:50+01:00 da Marco Lorusso

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