Tech Data Channel Summit 2018, i giorni dell’ecosistema, del valore vero, concreto, tangibile che entra nel mercato, nel DNA di Distributori informatica, vendor, system integrator, clienti finali e ne trasforma mentalità, modelli di business, processi, idee, infrastrutture IT…
I giorni di uno dei distributori informatica che con più forza e decisione sta affrontando il vento del digitale che soffia forte sul cuore e gli equilibri stessi della filiera ICT…
Non c’erano, del resto, alternative. Per muovere davvero e portare sul Lago di Garda centinaia tra i più importanti system integrator italiani, i manager dei più grandi vendor internazionali e ancora giornalisti specializzati, ricercatori… ecco per raggiungere questo obiettivo nel bel mezzo della solita, affannosa volata di fine anno, bisognava mettere sul tavolo carte importanti, preziose.

Per fare questa piccola grande magia occorreva mettere sul tavolo contenuti, numeri, strumenti, occasioni di incontro soprattutto utili e capaci di dare risposte reali a esigenze di business puntali, presenti, pressanti.
Per fare tutto questo Tech Data doveva necessariamente dare continuità decisa ai passi importanti mossi, nei mesi e anni precedenti in direzione del cloud computing con il market place StreamOne e ancora verso il valore con la clamorosa acquisizione di Avnet Technology Solutions e ancora con gli importanti progetti avviati in ambito IOT

Tech Data Channel Summit 2018, Baggio «I Distributori Informatica hanno un senso e un ruolo solo se solidi, innovativi, globali…»

Così è stato e i segnali dell’evento da record sono stati evidenti sin da subito, quando nella sala delle conferenze del lussuoso resort nei pressi del Lago di Garda hanno cominciato ad accomodarsi Ceo, fondatori, manager di alto livello, esperti… il meglio del mercato ICT italiano.
«Abbiamo fatto una cosa veramente importante – ha subito sorriso soddisfatto Vincenzo Baggio, numero uno di Tech Data Italia, rivolgendosi ai suoi collaboratori, prima di prendere in mano il microfono e mentre contemplava l’esaurimento quasi fulmineo dei posti in sala -. Questa risposta ci rende davvero orgogliosi ma anche pieni di ulteriore senso del dovere verso il mercato in cui ci muoviamo – ha spiegato Baggio salendo sul palco -. Questo evento è dedicato alla trasformazione digitale come fenomeno molto più che tecnologico. Un fenomeno che, sull’onda di rivoluzioni come Cloud Computing e Internet delle cose, cambia completamente le logiche di collaborazione sul mercato, gli equilibri storici che collegano vendor, distributori informatica, system integrator, clienti finali… In questa trasformazione i distributori di informatica hanno un ruolo rilevante e chiave solo se sono in grado di disporre di un modello di business globale, solido a livello finanziario e animato da processi efficaci e standard. Tutte carte che Tech Data è riuscita a mettere sul tavolo in un percorso evolutivo che, in questi anni, ha conosciuto tappe davvero rilevanti. L’operazione che ci ha portato ad integrare Avnet TS è ormai alle spalle e ora il prezioso valore delle persone, dei processi, dei servizi innovativi di quella realtà è diventato parte integrante della nostra divisione AS, Advanced Solutions, mettendo a disposizione del mercato un’offerta di soluzioni e competenze senza precedenti». Annunci, conferme ma anche numeri, come sempre vuole Baggio, manager pragmatico che conosce come pochi le pieghe del canale ICT internazionale. Da qui la presenza sul palco di un analista di mercato come GFK. «System Integrator, Vendor, Distributori oggi devono assolutamente cambiare pelle, modello di business per continuare a crescere anche nel pieno del vortice della trasformazione digitale. Questione di organizzazione, sistemi di fatturazione, go to market…, vendere servizi a consumo e vendere pc non è la stessa cosa e la differenza non è solo nel prodotto… – ha spiegato Fabrizio Marazzi – Lead of Market Insights di GFK -. In generala comunque siamo in una fase molto delicata in cui il mercato ICT professionale o, come si dice, B2B denota tendenze anche sorprendenti. È il caso del mercato dei pc, che continua a spingere e a denotare dinamiche di vendita interessanti, così come il mercato dei server dove cresce costantemente la domanda di prestazioni. A livello di geografica – ha spiegato Marazzi – Italia e Spagna evidenziano un trend di mercato positivo a livello di distribuzione informatica B2B con il segmento del software e dei servizi che traina l’intero canale seguito dall’hardware»

Da una parte dunque la necessità di sviluppare modelli di business nuovi, più agili, adatti al cloud computing alla rivoluzione dei servizi e del software che “mangiano” hardware e logistica… dall’altra la necessità di continuare a presidiare con grande attenzione mercati “tradizionali” che denotano comunque trend importanti sull’onda della necessità di potenza di calcolo, spazio, prestazioni, design… Eccolo dunque il concetto di “strabismo” tanto caro a Tech Data Italia e in particolare a Riccardo Nobili, uomo del “valore” in Tech Data Italia, guida proprio della divisione Advanced Solutions.
«Un concetto – ha ribadito Nobili davanti alla platea.- che oggi ci permette di muoverci contemporaneamente e come pochi in due direzioni diverse ma sinergiche.
Il portfolio Endpoint Solutions (guidato e gestito da Jose Dias, Endpoint Solutions Director, sul palco insieme a Nobili ndr.) che comprende PC, telefoni cellulari e accessori, stampanti, periferiche, materiali di consumo, software e elettronica di consumo e il portfolio Advanced Solutions (gestito come detto da Nobili) che riguarda invece tutte le tecnologie per data center: storage, networking, server, software tecnologico avanzato e infrastrutture converged/hyperconverged. Questo portfolio comprende anche tecnologie di nuova generazione in ambito cloud, IoT, Intelligenza artificiale, mobilità, sicurezza e analisi dati».
Una doppia velocità che offre importanti opportunità a patto che tutti gli operatori in campo siano in grado di mettere a fattor comunque competenze, casi concreti di successo, esperienze… «Di fronte ad un mercato così nuovo, diverso, evoluto – ha spiegato Nobili – nessuno può pretendere di sapere vendere o fare tutto. Serve un ecosistema sinergico vero. Ecosistema – ha ribadito con forza il manager – non nel senso più fumoso del termine, sui cui spesso ci si incaglia… ma nel senso di una piattaforma di business eterogenea che sia utile per tutti gli operatori in campo. Se così non è allora non è un vero ecosistema. In questa fase di trasformazione le parole pesano più di sempre e serve coerenza»

Tech Data Channel Summit 2018, la potenza del cloud che trasforma il canale

Anello di congiunzione, motore scatenante di buona parte delle trasformazioni in atto sulla filiera del valore, il cloud computing è stato, come previsto uno dei principali protagonisti della due giorni di Tech Data. «Il 2018 – ha spiegato Vincenzo Bocchi, One Software & Next Generation Technologies Business Unit Director Tech Data Italia, altro uomo chiave nel team di Vincenzo Baggio – è l’anno della definitiva esplosione della domanda di migrazione in cloud da parte delle imprese italiane. I dati sono chiari ed evidenti. Una domanda alla quale come distributore informatica e come ecosistema a valore dobbiamo rispondere con argomentazioni rilevanti altrimenti siamo destinati a vedere ridimensionare il nostro ruolo. Il mercato oggi viaggia a velocità tripla e chiede concretezza. Se come distributore volgiamo essere rilevanti per i nostri partner (sia vendor che system integrator) dobbiamo avere un peso specifico rilevante nella filiera del cloud e dei servizi. Un peso che Tech Data ha cercato e trovato interpretando al meglio un trend che vede inevitabilmente diminuire la forza del vendor in favore della forza e del valore dell’ecosistema. Oggi – ha spiegato il manager – diventa quasi secondaria la tecnologia precisa che anima i servizi ICT a cui una impresa si affida. Molto più rilevante è la soluzione integrata, il servizio che l’ecosistema, con il system integrator come front end decisivo, mette a disposizione della stessa impresa. In questo senso oggi i reseller sono i nuovi “vendor”. Vendor che costruiscono soluzioni verticali “mixando” le offerte cloud dei principali vendor sul mercato. Nel mezzo c’è Tech Data e il marketplace StreamOne. Si tratta della vera piattaforma in grado di abilitare la trasformazione digitale del canale ICT. Parliamo di un marketplace che, tanto per fare qualche numero, vanta ad oggi più di due milioni di postazioni Office 365 gestite in tutto il mondo ed il provisioning istantaneo di risorse Cloud (Virtual Machine, Storage, etc) dalla piattaforma Microsoft Azure. Si tratta di una piattaforma in costante evoluzione, caratterizzata dal continuo rilascio di nuove funzionalità, servizi e soluzioni, pensate per apportare valore aggiunto all’intera catena del valore, che comprende naturalmente l’utente finale. Software e cloud, in StreamOne si sommano ad un team di professionisti e competenze al servizio dei system integrator che non ha paragoni oggi sul mercato. Un modello di eccellenza su cui continueremo a investire»

Tech Data Channel Summit 2018, le storie dei partner presenti

Annunci, numeri, soluzioni ma anche storie, reali e confronti tra partner proprio nell’ottica della costruzione di un ecosistema collaborativo mai così tanto chiamato in causa nel corso di un evento. Tech Data Channel Summit 208 è stato soprattutto un momento di confronto tra system integrator innovativi, nuovi ma anche tra grandi nomi del mercato e tra una serie di vendor chiave negli ingranaggi del valore ICT come DELL Emc, HP, HPE, IBM, LENOVO, MICROSOFT, RED HAT… Nei prossimi giorni un report ad hoc su alcuni dei più interessanti partner e vendor incontrati, qui intanto una serie di foto ritratti e interazioni social con i system integrator incontrati

Tech Data Channel Summit 2018, i giorni dell’ecosistema, del valore e della trasformazione digitale… del canale ultima modifica: 2018-11-25T23:53:35+01:00 da Marco Lorusso

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui