Cloud Native Security: cos’è davvero e perché oggi è indispensabile. Il punto è sempre, purtroppo, lo stesso. L’accelerazione degli indicenti cyber con impatti critici, se non letali, sulla continuità del business delle aziende italiane… è ampiamente fuori controllo. I recentissimi dati Clusit certificano un aumento del 35% nel primo semestre 2025 e un pauroso 87 % di casi in cui questi indicenti hanno appunto impatti critici sulla continuità dei processi e del business delle imprese colpite. 

Uno scenario che, oggi, non domani, chiama a raccolta strategie, soluzioni nuove diverse, più agili, efficaci per proteggere ambienti ICT molto più complessi, articolati e densi di dati critici rispetto al passato.

In sostanza, la trasformazione cloud degli ultimi anni ha ridefinito completamente il modo in cui le aziende progettano, distribuiscono e proteggono le applicazioni. Container, microservizi, orchestratori come Kubernetes e pipeline DevOps garantiscono velocità e scalabilità, ma allo stesso tempo ampliano in modo significativo la superficie d’attacco. In questo nuovo scenario, la Cloud Native Security non è un optional: è il prerequisito per garantire continuità operativa, resilienza e governance dei dati.

Per capire davvero cosa significhi proteggere un ecosistema cloud-native e come applicarlo concretamente nei contesti aziendali, il prossimo 16 dicembre arriva un appuntamento imperdibile:

il webinar “Cloud Native Security in Azione con ReeVo e SentinelOne”, in streaming a questo link:

👉 https://streamyard.com/watch/9qEhyC8YVJQp

Che cos’è la Cloud Native Security e perché sta cambiando le regole del gioco

In attesa dello straordinario appuntamento del prossimo 16 dicembre, qui di seguito ReeVo e SentinelOne hanno realizzato una guida pratica per cominciare a toccare con mano la rivoluzione della cloud native security.

Intanto il vocabolario: la Cloud Native Security è l’insieme delle pratiche, degli strumenti e delle architetture progettate per proteggere applicazioni costruite e distribuite in ambienti cloud-native. In praole ancora più semplici significa mettere la sicurezza al centro del ciclo di vita software, dall’infrastruttura al codice, con un approccio continuo, automatizzato e scalabile.

A differenza della sicurezza tradizionale, che interviene a posteriori e fatica a seguire la velocità del cloud, la sicurezza cloud-native è pensata per integrarsi nel flusso di lavoro e per rispondere a esigenze dinamiche come la gestione dei cluster Kubernetes, la scansione dell’Infrastructure as Code, la protezione dei container in runtime e l’analisi dei rischi in tempo reale.

Uno dei pilastri di questo approccio è la CNAPP (Cloud-Native Application Protection Platform), una piattaforma capace di unificare visibilità, protezione e compliance lungo l’intero ciclo di vita applicativo, integrando funzionalità come CSPM, CWPP, CIEM e IaC scanning. Comprendere come funziona una CNAPP significa comprendere davvero come difendere gli ambienti cloud moderni.

Perché la sicurezza cloud-native non può più essere rimandata

Le organizzazioni che adottano infrastrutture cloud-native accelerano la distribuzione e il time-to-market, ma si espongono anche a nuove minacce: configurazioni errate, vulnerabilità nel codice, rischio di escalation laterale nei container, e un ritmo di aggiornamento che sfida qualunque modello di difesa tradizionale.

La posta in gioco è alta: senza una strategia cloud-native, il rischio non è solo un attacco informatico, ma anche la perdita di compliance, l’interruzione del servizio e danni reputazionali. Ecco perché oggi non basta introdurre strumenti isolati: serve una piattaforma unificata e un partner esperto che sappia guidare l’adozione.

Ed è esattamente ciò che approfondiremo nel corso dell’evento streaming del prossimo 16 dicembre.

Cloud Native Security in Azione: cosa vedremo durante l’evento

L’evento streaming, nel dettaglio, offrirà una visione completa, concreta e applicabile della Cloud Native Security, grazie al contributo dei team ReeVo e SentinelOne.

Matteo Bisi, DevSecOps Team Leader di ReeVo, introdurrà le basi della sicurezza cloud-native, chiarendo cosa sia una CNAPP, perché è diventata uno standard di mercato e quale ruolo giochi per governance, compliance e protezione degli ambienti cloud. Un percorso indispensabile per chi vuole allinearsi ai framework moderni e integrare la sicurezza nei processi DevOps.

A seguire, Stefano Morotti, Solution Engineer di SentinelOne, porterà i partecipanti dentro il cuore della piattaforma SentinelOne Singularity, illustrando le funzionalità che rendono possibile una protezione continua e approfondita dei workload cloud-native: visibilità unificata, analisi delle minacce, automazione e capacità di risposta in tempo reale.

Infine, Matteo Bisi e Cesar Bustos mostreranno il ruolo strategico di ReeVo nel percorso di adozione: dalla consulenza alla messa in produzione, fino all’integrazione con il SOC per offrire una soluzione di sicurezza completamente orchestrata, centralizzata e sostenibile nel lungo periodo. Una prospettiva fondamentale per trasformare la teoria in un vantaggio competitivo reale.

Perché partecipare: il valore unico dell’evento

Questo webinar nasce per CISO, CIO, responsabili IT e team DevSecOps che vogliono vedere la Cloud Native Security in azione, comprendere le potenzialità di una CNAPP e scoprire come integrare sicurezza, automazione e governance in un’unica piattaforma.

Chi parteciperà avrà una visione chiara e aggiornata su:

  • che cosa significa davvero sicurezza cloud-native
  • come una piattaforma CNAPP rivoluziona la protezione di container, workload e infrastrutture cloud
  • come SentinelOne Singularity consente un monitoraggio continuo e una gestione intelligente dei rischi
  • come ReeVo supporta l’adozione, accelera l’integrazione e rende la sicurezza cloud scalabile e sostenibile nel tempo

Un appuntamento pensato per chi vuole passare dalla teoria alla pratica e preparare la propria azienda alle sfide di oggi e di domani.

La Cloud Native Security è una necessità. Capirla è il primo passo per governarla

Le aziende che crescono nel cloud devono crescere anche nella sicurezza. Il futuro della protezione applicativa è nativo, integrato, automatizzato. Una CNAPP cambia radicalmente la capacità di prevenire, analizzare e rispondere agli attacchi, ma richiede competenze e una guida esperta. ReeVo e SentinelOne portano sul campo esattamente questo: tecnologia avanzata e competenze operative per una sicurezza realmente applicabile.

Per vedere tutto questo in azione, non resta che registrarsi al webinar:

👉 Cloud Native Security in Azione con ReeVo e SentinelOne

Streaming live: https://streamyard.com/watch/9qEhyC8YVJQp

Cloud Native Security: cos’è davvero e perché oggi è indispensabile. La guida definitiva e l’evento streaming di ReeVo e SentinelOne ultima modifica: 2025-12-10T10:50:23+01:00 da Marco Lorusso

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui