I sistemi di controllo degli accessi hanno registrato un boom di richieste a seguito dell’emergenza Covid-19. Se il comparto risultava già particolarmente in crescita, il Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro che regola la ripartenza per le aziende ha fornito un ulteriore slancio.

Approfondiamo, dunque, il tema, e cerchiamo di capire come funziona un sistema di controllo degli accessi in osservanza del protocollo istituzionale. L’esigenza primaria è di organizzare l’ingresso in azienda di dipendenti, fornitori, partner e clienti in piena sicurezza. Di questi tempi, ciò significa verificare ai varchi aziendali la temperatura corporea della persona per accertarsi che non superi i 37,5 gradi.

Per questo, durante il check-in, l’utente sarà sottoposto a scansione con una fotocamera e un sensore termico integrato che misura la “temperatura di colore” di una radiazione luminosa. In soldoni: misura la temperatura dalle tonalità di colore del viso dell’utente.

La tutela della privacy nel controllo degli accessi

Per tutelare la privacy, il dato acquisito viene registrato solo in caso di temperatura superiore ai 37,5 gradi. Quel dato, inizialmente anonimo, può essere fornito all’autorità sanitaria, risalendo alla persona solo in caso di necessità.

In verità un sistema di controllo degli accessi presente all’ingresso di un’azienda ha molte più potenzialità. WelcomeUp Sentinel del Gruppo Infor, per esempio, si dimostra un sistema di Building & Resources Management particolarmente valido.

In WelcomeUp Sentinel, la procedura di registrazione standard prevede il check-in del dipendente, l’accettazione al trattamento della privacy, delle policy di accesso dell’azienda e del piano di evacuazione, l’inserimento dei dati per il riconoscimento, anche mediante badge, la misurazione della temperatura, la fornitura delle credenziali WiFi e, infine, la stampa del badge temporaneo per gli ospiti.

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Una componente imprescindibile per la gestione automatizzata di risorse e locali

Al software di raccolta ed elaborazione delle informazioni per il controllo degli accessi del Gruppo Infor si aggiunge una struttura su cui inserire un ampio touch screen da posizionare all’ingresso. Le potenzialità della soluzione vanno ben oltre la mera esigenza del momento, trasformando Welcome Up Sentinel in una vera reception virtuale.

Grazie ai plug-in, poi, la soluzione supporta l’organizzazione degli spazi aziendali, la gestione degli eventi, il monitoraggio del personale all’interno dei locali.

Per esempio, Welcome Up Sentinel può essere integrato con la suite per il digital signage Target up per diffondere contenuti sui monitor posti in diverse aree aziendali.

Le possibilità di personalizzazione, infine, permettono di integrare la soluzione all’interno dell’ecosistema applicativo aziendale. In questo modo Welcome Up Sentinel si configura come la componente essenziale di una piattaforma integrata per l’automazione della gestione delle risorse umane.

 

 

 

Controllo degli accessi: come si realizza in piena aderenza alle regole ultima modifica: 2020-06-17T19:50:46+02:00 da Valerio Mariani

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