HPE Partner Ready Vantage cambia, ancora, passo e rivoluziona uno dei più importanti ed estesi ecosistema di vendita ICT a livello mondiale.
HPE Partner Ready Vantage diventa un orogramma unificato per premiare competenze e redditività
HPE rilancia, trasforma, rivoluziona Partner Ready Vantage e lo rende un unico programma per governarli tutti!
Sono i giorni di HPE, sono i giorni di un evento atteso e da sempre chiave per l’intero mercato ICT come HPE Partner Growth Summit 2025 di Las Vegas.
Sono i giorni di una delle aziende simbolo della rivoluzione digitale in atto, una rivoluzione fatta della pasta del cloud computing, delle competenze, di sicurezza, territorialità del dato, artificial intelligence e, soprattutto, del ruolo centrale di system integrator, reseller, sviluppatori, service provider.
Una rivoluzione su cui da tempo proprio Hewlett Packard Enterprise, che per altro ha da poco cambiato logo, ha scommesso forte con acquisizioni strategiche nuovi modelli di business legati anche al mondo infrastrutturale e investimenti sempre più sostanziosi proprio su chi di mestiere deve portate innovazione digitale sul territorio dove serve e come serve.
HPE Partner Ready Vantage, undici programmi in uno e “OneChannel” per scatenare il valore sul territorio
E dunque siamo alla cronaca di queste ore. Live da Las Vegas, HPE, Hewlett Packard Enterprise ha lanciato il nuovo programma unificato Partner Ready Vantage, una rivoluzione che fonde undici programmi distinti in un’unica piattaforma integrata. Questo programma offre una vasta gamma di novità, tra cui una nuova categoria esclusiva chiamata Triple Platinum Plus.
Secondo Simon Ewington, leader globale per il canale e l’ecosistema di partner di HPE, l’obiettivo principale è premiare sia i partner transazionali sia quelli specializzati, valorizzando le competenze e stimolando la diffusione dei servizi, sia quelli di HPE sia quelli dei partner. Inoltre, punta a garantire un percorso chiaro verso la redditività.
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Tre percorsi strategici: Build, Sell e Service
Nel dettaglio il programma si articola in tre percorsi principali: Build, Sell e Service, il cui rilascio è previsto a partire dal 1° novembre. Il percorso Build è destinato a system integrartor, OEM, ISV e produttori hardware indipendenti, con strutture per lo sviluppo e la validazione tecnologica.
Il percorso Sell è pensato per fornitori di soluzioni, rivenditori e VAR e include centri per l’abilitazione su computing, cloud ibrido e networking. Per la prima volta, il percorso Sell comprende l’intera gamma di prodotti e servizi HPE, inclusi Aruba e il software di protezione ransomware Zerto, disponibili sia come spesa in conto capitale che come servizio operativo.
Il percorso Service, invece, si rivolge a MSP, fornitori di servizi cloud e service provider che desiderano offrire servizi a margini più elevati, con il proprio brand, quello di HPE o entrambi. Questo percorso copre servizi gestiti, professionali, di supporto e per il successo del cliente. Jesse Chavez, vicepresidente dei programmi partner globali di HPE, ha spiegato che sono stati apportati miglioramenti per consentire ai partner di personalizzare alcuni dei servizi HPE e combinarli con i propri, garantendo massima flessibilità.
Innovazione e nuove opportunità per il canale
L’unificazione dei programmi Partner Ready mira a favorire l’adozione di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale tramite HPE Private Cloud AI o la virtualizzazione con HPE VM Essentials, un mercato da 4 miliardi di dollari. Ewington sottolinea che l’approccio innovativo di HPE distingue l’azienda dai competitor, proponendosi come motore di innovazione anziché imitatore. Il focus è fornire ai partner conoscenze, competenze e strumenti per trasformare rapidamente le innovazioni tecnologiche in ricavi.
Triple Platinum Plus: nuovo livello di riconoscimento
La nuova categoria Triple Platinum Plus è un ulteriore incentivo per i partner che promuovono networking, cloud ibrido e computing. Anche se i criteri per partecipare a questa categoria non sono ancora definiti, HPE intende premiare i partner transazionali che generano grandi volumi attraverso la struttura a medaglioni. Questo arriva in un momento in cui Cisco, un concorrente diretto, ha modificato radicalmente i propri incentivi, suscitando reazioni contrastanti nel canale.
HPE Partner Ready Vantage. Nuovi strumenti per la Virtualizzazione e il Cloud Ibrido
Un’altra novità è lo strumento HPE Virtualization Alternative Assessment, pensato per analizzare ambienti VMware esistenti e valutare la fattibilità della migrazione verso alternative come VM Essentials, Nutanix o GreenLake. Inoltre, HPE ha aggiornato il suo strumento di migrazione rapida per supportare il passaggio da VMware a VM Essentials. Questo è particolarmente rilevante alla luce degli aumenti di prezzo dei software Broadcom VMware, offrendo ai clienti un risparmio potenziale di oltre dieci volte grazie al supporto multi-hypervisor e al consumo cloud self-service.
Espansione globale del programma SmartChoice
HPE ha integrato Morpheus VM Essentials e Compute Ops Management nel programma SmartChoice, che ora è disponibile a livello globale solo tramite canale. Il programma fornisce soluzioni data center pronte all’uso per PMI e clienti mid-market, con configurazioni fisse e prezzi netti, rendendo la quotazione e la spedizione immediate.
Potenziamento dell’offerta AI con AI Enablement 2.0
In ambito intelligenza artificiale, HPE introduce AI Enablement 2.0, un’iniziativa volta a fornire ai partner gli strumenti per restare rilevanti in un settore in rapida evoluzione. Le nuove competenze includono la certificazione HPE Solutions for AI, focalizzata su HPE Private Cloud AI con tecnologie Nvidia, la competenza HPE Solutions for Sovereign Cloud, volta a garantire la conformità normativa e la sovranità digitale, e la competenza HPE Aruba Networking Private 5G per integrare reti cellulari private con Wi-Fi. Viene introdotta anche la certificazione Morpheus VM Essentials Software, che consente di ottenere competenze sia in cloud privato che ibrido.
Il portale Tech Pro Community di HPE è stato aggiornato con nuovi contenuti tecnici e opportunità di networking tra architetti di soluzioni. I workshop AI Acceleration vengono ampliati con contenuti Nvidia e personalizzati per il modello di business dei partner, al fine di colmare le lacune nelle competenze AI e potenziare le capacità di scala. Questi workshop includeranno anche le ultime innovazioni AI di HPE.
Espansione delle valutazioni AI e Soluzioni ISV
HPE sta inoltre espandendo le valutazioni di maturità AI a 20 nuovi paesi, dopo aver già completato queste valutazioni con 100 partner in 30 nazioni, generando vendite per 300 milioni di dollari. La priorità è ridurre il tempo necessario a generare ricavi.
Per facilitare l’adozione dell’HPE Private Cloud AI Developer System, HPE Financial Services offre un’opzione di finanziamento a tasso ridotto, dilazionabile in 36 mesi. L’obiettivo è rendere accessibile il sistema ai partner, incentivandoli a iniziare percorsi AI nei propri laboratori, sviluppando proof of concept da proporre ai clienti.
Il programma Unleash AI ISV è stato ampliato con 25 nuove soluzioni prevalidate, portando a 75 il numero totale di partner ISV. Queste soluzioni coprono settori come sviluppo software AI, RAG avanzato, video analytics intelligenti e GenAI sicura. Questo ecosistema supporta tutte le componenti dello stack tecnologico: dati, modelli AI, applicazioni e soluzioni per system integrator e service provider.
Nuovo strumento CloudPhysics Plus per ottimizzazione IT
Infine, HPE ha presentato CloudPhysics Plus in collaborazione con OpsRamp. Questo strumento di valutazione consente di confrontare costi e consumi tra cloud pubblici e soluzioni on-premises. Grazie alla funzionalità di scoperta e mappatura IT di OpsRamp, i partner possono fornire consulenze per ottimizzare o consolidare gli ambienti IT dei clienti. Sarà disponibile gratuitamente tramite HPE Greenlake a partire dall’autunno.
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