SNAP, trent’anni di innovazione e sicurezza. Un nuovo capitolo per il progetto #RealSecurityRealWorld. Video, testi, storie, voci di eccellenza nel cuore di uno degli ecosistemi collaborativi di maggior successo del mercato ICT internazionale, quello che ruota intorno ad un brand come WatchGuard e alla sua idea di security. Alcuni dei più importanti e talentuosi partner di WatchGuard racconteranno senza filtro il proprio business, la propria idea di security al servizio del loro territorio e delle imprese con cui quotidianamente si confrontano.
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Trent’anni di attività nel cuore del Centro-Sud, un percorso che intreccia informatica, e-commerce e soprattutto sicurezza. SNAP nasce come azienda IT a Benevento, ma oggi rappresenta una delle realtà più radicate del territorio nella protezione dei sistemi digitali. La sua storia riflette bene il cambiamento che ha investito il settore: da fornitore di soluzioni tecnologiche a partner consulenziale in grado di accompagnare imprese e pubbliche amministrazioni nella trasformazione digitale.

“Fin dall’inizio della mia carriera ho scelto di approfondire in modo specifico il tema della sicurezza informatica – racconta Nazzareno Manzo, CEO & IT Manager di SNAP -. Proteggere i sistemi e i dati aziendali non è solo una parte del mio lavoro, è una responsabilità che porto avanti ogni giorno, soprattutto in contesti come quelli del Centro-Sud Italia, dove la percezione del rischio digitale è ancora in fase di maturazione”.

Un impegno che negli anni ha portato SNAP a costruire soluzioni modulari e accessibili, proprio con l’obiettivo di abbattere l’idea che la cybersecurity sia quasi un lusso, riservato solo alle grandi imprese.

Il radicamento nel territorio e il riconoscimento internazionale

La scelta di mantenere a Benevento il cuore operativo non ha limitato lo sviluppo dell’azienda, anzi. Nazzareno Manzo racconta di come SNAP lavori con imprese e PA in più regioni del Centro-Sud, portando tecnologie e formazione là dove spesso il rischio cyber è sottovalutato. 
“Conosciamo a fondo le dinamiche del territorio e sappiamo quali sono le sfide reali che le imprese affrontano ogni giorno”, sottolinea Manzo.
E questo è sicuramente un punto a favore per un operatore che cerca, in primis, un dialogo con i propri clienti.

Proprio in un’ottica di presidio territoriale a tutto campo, accanto ai servizi di cybersecurity e system integration, SNAP ha sviluppato anche un e-commerce specializzato nell’identificazione automatica e tracciabilità (palmari, lettori barcode, stampanti di etichette), attivo da oltre vent’anni. Una diversificazione che ha permesso all’azienda di rafforzare la propria resilienza e di portare innovazione in segmenti complementari.

Il riconoscimento è arrivato anche sul piano internazionale: nel 2024, ad Amsterdam, SNAP ha ricevuto da WatchGuard il premio Competitive Win of the Year per l’area Sud Europa. Un award che Manzo considera a buon titolo il suggello della qualità e della determinazione con cui porta avanti il proprio lavoro.

Sicurezza reale: dall’MDR alla continuità operativa

Se i numeri del Clusit e le analisi degli esperti raccontano un’Italia ancora fragile sul fronte cyber, SNAP ha scelto la via della concretezza. Non solo tecnologie, ma formazione, sensibilizzazione, casi reali portati alle aziende per far comprendere che la sicurezza non è un optional.

“Vediamo ancora infrastrutture obsolete, reti senza segmentazione, assenza di piani di backup o di disaster recovery. In certi casi, la produzione si affida ancora alla carta per processi critici”, spiega Manzo. È in questi scenari che l’azienda interviene, trasformando infrastrutture datate in ambienti resilienti.

La partnership ventennale con WatchGuard si inserisce in questo percorso. “Collaboriamo con WatchGuard da circa 22 anni, è un partner strategico perché ci consente di costruire soluzioni affidabili, scalabili e adatte alle aziende del territorio”, aggiunge Manzo.

Non a caso SNAP è stata tra le prime realtà italiane ad aver adottato adottare il modello MDR (Managed Detection & Response): “Abbiamo scelto l’MDR perché crediamo nella sicurezza come servizio e volevamo offrire alle aziende una protezione proattiva e continua. Le imprese devono potersi concentrare sul loro business sapendo che qualcuno si occupa della loro sicurezza”.

Dal manifesto alla pratica: la filosofia condivisa di SNAP e WatchGuard

Il legame con WatchGuard non è solo tecnologico. È anche culturale, perché riflette quella visione di “Real Security for the Real World” che l’azienda americana ha rilanciato con forza nel suo roadshow globale.

“Molte soluzioni di sicurezza risultano impraticabili per le PMI: troppo complesse, troppo costose o difficili da gestire”, osserva Manzo. “Noi partiamo da questa consapevolezza: selezioniamo tecnologie potenti ma non complicate, con un alto grado di automazione, adattandole ai clienti e non il contrario”.

Un approccio che richiama i tre pilastri della Unified Security Platform di WatchGuard — integrazione, automazione e supporto al partner — e che dimostra come realtà locali come SNAP possano tradurre nella pratica quel manifesto di sicurezza semplice, concreta e scalabile pensato per le imprese reali.

E in fondo, la sintesi sta proprio tutta qui: nel tradurre la “sicurezza reale” nella capacità di adattare le soluzioni alle organizzazioni esistenti senza stravolgerle, di offrire un supporto umano costante e di rendere chiaro il valore economico di una protezione, che sempre più è un investimento strategico per la continuità operativa delle imprese.

SNAP, trent’anni di innovazione e sicurezza digitale dal Centro-Sud Italia ultima modifica: 2025-10-23T11:16:28+02:00 da Miti Della Mura

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