Digital Value S.p.A. ha scelto di abbracciare i principi ESG non come mero adempimento normativo, ma come architrave della propria strategia di crescita. Il gruppo ICT, quotato con ticker DGV, ha presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, trasformando quello che spesso viene percepito come un esercizio burocratico in una dichiarazione di intenti per il futuro. L’approccio adottato dalla società riflette una concezione del digitale come motore di progresso sostenibile, capace di generare valore condiviso attraverso la trasparenza e l’innovazione responsabile.
L’analisi dei dati occupazionali rivela un quadro di particolare interesse per il mercato del lavoro italiano. Il 96% dei dipendenti del gruppo beneficia di contratti a tempo indeterminato, una percentuale che testimonia l’adozione di un modello di business orientato alla stabilità e all’inclusione. Questo dato assume particolare rilevanza nel contesto del settore tecnologico, spesso caratterizzato da forme contrattuali più flessibili e precarie. La scelta di Digital Value di privilegiare la stabilità occupazionale si inserisce in una strategia più ampia di gestione responsabile della catena del valore, dove trasparenza e sostenibilità diventano principi guida per ogni decisione operativa.
La metodologia dietro i numeri
Il documento è stato strutturato seguendo rigorosamente gli standard internazionali GRI, garantendo così comparabilità e affidabilità delle informazioni presentate. La metodologia adottata ha previsto un’analisi di materialità approfondita, processo attraverso il quale l’azienda ha identificato i temi più rilevanti per la propria attività e quantificato gli impatti economici, sociali e ambientali correlati.
Questo approccio scientifico ha permesso di valorizzare le best practices già implementate durante il 2024, creando un quadro coerente di iniziative concrete piuttosto che mere dichiarazioni di principio. Le iniziative spaziano dalla formazione continua del personale al rafforzamento della governance aziendale, dalla salvaguardia ambientale alla promozione delle specificità territoriali. Ogni area di intervento è stata mappata secondo criteri di materialità, permettendo di concentrare le risorse sugli ambiti di maggiore impatto strategico e sociale.
L’impegno ambientale si concretizza attraverso un sistema di monitoraggio delle emissioni e l’adozione progressiva di tecnologie a basso impatto. Questa strategia non si limita a misurare l’esistente, ma orienta le scelte tecnologiche future verso soluzioni sempre più sostenibili. L’approccio olistico adottato dal gruppo considera l’innovazione tecnologica come strumento di riduzione dell’impatto ambientale, invertendo la tradizionale percezione del digitale come settore energivoro.
Digital Value, verso una crescita sostenibile
La filosofia che emerge dal documento va oltre la semplice rendicontazione, configurandosi come una roadmap per il futuro. Monitoraggio, misurazione e miglioramento continuo rappresentano i tre pilastri di una visione a lungo termine che punta a generare impatto positivo e duraturo per tutti gli stakeholder. Questa impostazione trasforma il Bilancio di Sostenibilità da strumento di comunicazione a guida operativa per le decisioni strategiche, integrando i principi ESG nel DNA aziendale.
Il riconoscimento del contributo delle risorse umane emerge come elemento distintivo dell’approccio di Digital Value. L’azienda ha voluto sottolineare pubblicamente come la dedizione e l’impegno quotidiano dei propri collaboratori costituiscano le fondamenta del percorso di sostenibilità intrapreso. Questa valorizzazione del capitale umano non si limita a una formula di cortesia, ma riflette la consapevolezza che la trasformazione sostenibile richiede il coinvolgimento attivo di tutta l’organizzazione.
L’iniziativa di Digital Value si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso i temi ESG da parte delle aziende italiane, ma si distingue per l’approccio volontario e anticipatorio rispetto agli obblighi normativi. La scelta di pubblicare il primo Bilancio di Sostenibilità senza essere soggetti a specifici vincoli legislativi dimostra una maturità strategica che guarda al futuro, anticipando le aspettative del mercato e degli investitori sempre più attenti ai profili di sostenibilità degli investimenti.
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