Distributori Informatica e new normal, il cloud come acceleratore evolutivo. Una preziosa ricerca sviluppata da Global Technology Distribution Council (GTDC) racconta come la “nuova normalità” stia determinando una accelerazione straordinaria nell’evoluzione dei modelli di business sul canale ICT e, in particolare, tra i distributori informatica. Il caso Tech Data tra cloud, ecommerce e nuove funzionalità del catalogo online.

Non solo l’uso di strumenti digitali ma anche il modo, i canali, gli strumenti che utilizziamo per portare questi stessi strumenti nel cuore delle imprese italiane, al centro delle nostre case, famiglie. L’emergenza che si è scatenata in questa prima parte dell’anno ha avuto, chiaramente, l’effetto di uno straordinaria acceleratore per la trasformazione digitale delle nostre vite e del nostro modo di lavorare. Una trasformazione che, come detto, ha riguardato non solo oggetti, prodotti, strumenti anche interi modelli di business.

Ultimo ma on ultimo degli esempi in questo senso la decisione, da parte di Microsoft di chiudere i battenti di tutti i suoi store fisici per muoversi unicamente in direzione dell’ecommerce. Una rivoluzione che, declinata sul mercato enterprise e ICT raggiunge livelli di criticità e profondità mai sperimentati prima d’ora. Basti pensare ad una figura, chiave, del canale, della catena che da sempre unisce vendor, brand a system integrator, reseller e ovviamente clienti finali: i distributori informatica.

Un tempo patria della pura logistica oggi sono e stanno diventando sempre più hub di competenze, servizi, soluzioni, piattaforme e centri di gravità permanente della rivoluzione cloud e ecommerce professionale. Come? Ce lo racconta il Global Technology Distribution Council (GTDC) grazie ad una recente e interessantissima ricerca appena pubblicata. Un report che chiama in causa un panel internazionale di distributori, system integrator, clienti finali e restituisce una fotografia mai così nitida di un mondo in profonda evoluzione. Ce lo racconta anche il caso di un distributore come Tech Data che proprio su ecommerce e cloud ha da tempo cambiato passo, nuovamente.

Distributori Informatica cloud e servizi digitali, un anno da record

Il cloud e i servizi digitali sono, come detto, al centro dello studio condotto da marzo a giugno 2020 Global Technology Distribution Council (GTDC), in coincidenza con l’emergenza sanitaria e con tutte le conseguenti di lavoro a domicilio, da remoto, e altre dinamiche reattive del settore ICT e non solo.
Tra i risultati emersi, il report racconta di come i distributori e i loro partner abbiamo registrato una rapida crescita anno su anno nel settore del cloud all’inizio dell’anno. Una progressione che ha anche amentato i suoi giri con ulteriori aumenti della domanda correlata quando le piccole e medie imprese hanno iniziato a implementare iniziative di lavoro da remoto.
«Questo rapporto fornisce un chiaro focus su come i distributori, le loro partnership con i fornitori e i servizi digitali si stanno evolvendo nell’era del cloud – ha spiegato Frank Vitagliano, CEO di GTDC -. Le reazioni dei distributori alle straordinarie sollecitazioni del mercato nel corso dell’emergenza sono state particolarmente tempestive. I distributori hanno risposto rapidamente e abilmente in un modo che sottolinea la loro affidabilità»
Venendo a qualche dato di dettaglio, secondo il report le entrate del business cloud dei distributori informatica, solo negli USA, sono cresciute del 47% su base annua ad aprile, secondo The NPD Group, che aggrega i dati di vendita dei principali distributori di tecnologia al mondo, inclusi i membri del Global Technology Distribution Council (GTDC).

Un trend che, con velocità diverse, si ripete anche in Europa.
Le piccole e medie imprese (PMI) poi hanno investito molto nell’innovazione digitale, «il che – spiegano i ricercatori – fa ben sperare per distributori, system integrator soprattutto europei poiché il canale ha un rapporto vitale con questo mercato, in questo Continente.

Il lavoro da remoto spinge il cloud e… i distributori

«Le stime variano, ma ben il 30% della forza lavoro statunitense, ed europea che una volta andava in un ufficio ogni giorno ora si sposterà in remoto in qualche modo. L’unico modo per soddisfare le loro esigenze di accesso ai dati, sicurezza, collaborazione e altro è tramite il cloud computing – raccontano i ricercatori -. Ciò fa ben sperare per i distributori che hanno fatto investimenti in mercati cloud, piattaforme ecommerce da tempo. Il valore che la distribuzione determina in questi ambiti è tanto importante nel mondo dei servizi digitali come lo è nel mondo della rivendita di prodotti. In entrambi i casi, i partner si basano su approfondimenti tecnologici, finanziamenti e supporto di marketing forniti solo e soltanto dai distributori. Una piattaforma vitale senza la quale non potrebbero “aggredire” un mercato così ampio e frastagliato proprio come quello delle PMI»

«Gli innovatori tecnologici, i manager, le imprese non possono prosperare da soli e stanno cercando di coinvolgere il canale sempre di più perchè le soluzioni aziendali sono più complesse che mai e nessuno gestisce questa complessità meglio dei distributori. Stiamo entrando in nuove promettenti dimensioni del settore oltre il cloud, tra cui IoT, XaaS, mobilità, sicurezza, analisi, machine learning…»

Dall’adattarsi al cambiamento alla guida del cambiamento

I distributori hanno acquisito un forte slancio negli ultimi anni e sono stati tra i migliori con i loro portafogli multivendor e la capacità di adattarsi continuamente e, alla fine, guidare il cambiamento su scala globale – spiega il report -. Il loro successo è stato validato attraverso straordinari cambiamenti economici, tecnologici e geopolitici negli ultimi 50 anni. Queste aziende, compresi i membri GTDC (i maggiori distributori al mondo), hanno superato le turbolente condizioni del mercato, nonché l’emergere di nuove tipologie di clienti e modelli di business. Queste sfide hanno lasciato il posto a un processo decisionale più informato che sfrutta ulteriormente la vasta gamma di servizi di canale e l’efficienza di gestione degli account offerti dai distributori.

«I distributori hanno fatto molta strada nei servizi cloud e digitali – ha sottolineato Vitagliano, osservando che continueranno ad evolversi a un ritmo accelerato-. Le soluzioni di collaborazione e multivendor sono più essenziali che mai. È il momento ideale per approfondire le relazioni strategiche con i distributori. Stanno offrendo nuove e rivoluzionarie efficienze e opportunità di partnership che faranno una profonda differenza in futuro»

Distributori informatica ecommerce e cloud, il caso Tech Data

Tra i tanti, come anticipato, a livello internazionale e italiano un distributore come Tech Data ha da tempo cambiato passo proprio nell’ottica che disegna il report appena pubblicato. Un caso, quello di Tech Data, che vale la pena di analizzare da vicino anche alla luce dei recenti annunci legati all’acquisizione da parte di fondi gestiti da consociate di Apollo Global Management.

«Tech Data – spiegano i manager della società – connette il mondo con il potere della tecnologia. Il nostro obiettivo è di essere, il collegamento nell’ecosistema tecnologico, soddisfacendo continuamente la domanda di tecnologia del mondo. Forniamo ai nostri partner di canale: la copertura, l’efficienza e l’esperienza, diventando essenziali nella loro capacità di soddisfare le esigenze del mercato della tecnologia, attraverso la fornitura del nostro servizio, l’intuizione e l’esecuzione di livello mondiale. Il nostro portfolio end-to-end di prodotti, servizi e soluzioni, le competenze altamente specializzate e la conoscenza delle tecnologie di prossima generazione, permettono ai nostri partner di canale di portare sul mercato i prodotti e le soluzioni di cui il mondo ha bisogno per connettersi, crescere e avanzare».

Dalle parole ai fatti da tempo Tech Data ha scommesso sul modello dei cloud marketplace lanciando la “sua” piattaforma StreamOne (qui tutti i dettagli). Un hub di valore e servizi che si avvale della collaborazione di un ecsoistema composto dai più importanti cloud provider del mondo.

Ma c’è di più, Tech Data ha da tempo rinnovato il suo catalogo di prodotti online (qui tutti i dettagli) con nuove funzionalità legate al listino pubblico anche i “non clienti” potranno vedere l’intero listino dei prodotti Tech Data senza prezzo esplicitato. Una novità molto importnate che si muove nell’ottica dell’aperture e della contaminazione.

In tema di supporto e valore aggiunto per i system integrator una menzione merica un servizio come TD configuration Center.

Si tratta di una piattaforma, che vanta un team dedicato di specialisti che, sulla base delle richieste dei reseller, sono in grado di personalizzare: pc, desktop e notebook. Il tutto attraverso l’assemblaggio di componenti come memorie, software, etichettatura.

Tech Data la rivoluzione di Taas e Trade IN

Emblema della carica innovativa ed evolutiva che Tech Data sta impremendo al suo modello di business sono poi due servizi innovativi come Taas e Tech Data Renew.

«Tech Data Tech-as-a-Service ti permette di combinare hardware, software e servizi in un’unica soluzione per i propri clienti – spiegano dalla società -, dando loro accesso alle tecnologie più recenti, ottimizzando i loro budget IT. Il nostro programma aiuta i clienti ad evitare grossi investimenti di capitale dilazionando e pianificando l’investimento in modo flessibile nel periodo che più si adatta alle sue esigenze». L’obiettivo di Tech-as-a-Service è dunque migliorare i margini dei partner completando la loro offerta con servizi di valore e velocizzando il ciclo di aggiornamento tecnologico. «Il programma Tech-as-a-Service è disponibile per tutti i rivenditori e sono finanziabili utenti finali di tutti i settori. Sempre più aziende si rendono conto dei vantaggi che offre una tecnologia aggiornata il noleggio operativo ha il vantaggio di favorire un più frequente aggiornamento dell ‘IT, in modo che gli utenti abbiano sempre accesso alle ultime tecnologie, migliorando la produttività. Con Tech-as-a-Service, potrai aiutare i tuoi clienti a risparmiare sui costi semplificando e razionalizzando l’acquisto deIT e dandogli la possibilità di inserire tutta la soluzione in un’unica subscription».

Nel caso di Tech Data Renew, programma molto ben collegato rispetto alla logica di Taas, si parla poi del programma commerciale di Tech Data che semplifica la complessità di gestire il Trade-IN dei dispositivi dei propri clienti, facilitando il rinnovo tecnologico e ampliando la gamma dei servizi a disposizione dei reseller partner di Tech Data.
«Apparecchiature usate non significa apparecchiature inutili, ma se i tuoi clienti utilizzano le apparecchiature vecchie troppo a lungo, il loro valore si abbassa fino ad azzerarsi. Ora possiamo offrire preventivi sui prodotti mobile in modo semplice attraverso il nostro portale. Inizia a utilizzare TD Renew per aiutare i tuoi clienti nel rinnovo tecnologico».

Tech Data e la rivoluzione software

Un capitolo a parte poi, nel racconto del “caso” Tech Data merita poi il lancio del nuovo “software hub” (qui l’accesso che richiede login). Un lancio che si inserisce in maniera perfetta nello scenario raccontato degli uomini del GTDC. «Con l’evolversi della tecnologia si sono moltiplicati i metodi di acquisto del software – raccontano da Tech Data -. Oggi puoi scegliere di fornirlo attraverso il Cloud, on-premise, ibrido, in abbonamento, a consumo, con licenza perpetua e così via. Tech Data ha sviluppato varie piattaforme online ottimizzate, tutte strutturate in modo da aiutarti a fornire ai tuoi clienti le migliori applicazioni software

Ne abbiamo poi creata una attraverso la quale puoi monitorare le licenze, gestirle e rinnovarle. L’ultimissimo dei nostri sviluppi è il Software Hub, che ti indica quale delle nostre piattaforme usare in base alle tue esigenze e ti guida verso quella corretta in un solo click. Qui tutti i dettagli comunque». Per ulteriori informazioni è comunque a disposizione il sito italiano della multinazionale protagonista nel mercato della distribuzione ICT.

Distributori Informatica e new normal, il cloud come acceleratore evolutivo. Il caso Tech Data ultima modifica: 2020-07-24T10:51:01+02:00 da Marco Lorusso

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