Ignition Italia, un nuovo capitolo per la distribuzione (qui la mappa dei distributori informatica) di cybersecurity
La nascita della nuova entità giuridica consolida la presenza del gruppo Exclusive Networks nel mercato italiano, con una strategia che punta a unire esperienza locale e visione globale. Ampliamento dell’offerta OT/ICS e IoT, rafforzamento del canale e supporto a partner e vendor al centro della roadmap
Un passaggio strategico nel cuore della cybersecurity italiana
Questo 2025 rappresenta un anno di svolta per la distribuzione di soluzioni di cybersecurity in Italia. L’annuncio ufficiale della nascita di Ignition Italia, nuova entity interamente dedicata al nostro Paese, segna l’evoluzione di un percorso iniziato quasi trent’anni fa con la nascita di Ingecom in Spagna e proseguito con un’espansione costante in tutta l’Europa meridionale.
Da ottobre, tutte le attività commerciali italiane verranno gestite da questa nuova entità giuridica, che raccoglie l’eredità di Ingecom e si colloca all’interno dell’ecosistema internazionale di Ignition Technology, società del gruppo Exclusive Networks, attore globale della distribuzione di cybersecurity.
Secondo Javier Modúbar, CEO di Ingecom, questa scelta rappresenta una tappa fondamentale: “La nascita di Ignition Italia ci permetterà di essere ancora più vicini ai nostri partner italiani e di supportare al meglio il nostro ecosistema di vendor. È un passo decisivo per rafforzare la nostra presenza nel Sud Europa e consolidare un modello di distribuzione a valore che integra innovazione e servizi.”
Dall’esperienza locale alla visione globale
Il mercato italiano ha giocato un ruolo centrale in questa trasformazione. Dal 2019, anno in cui Ingecom ha aperto la sua filiale a Milano – seguita pochi mesi dopo da Roma – la crescita è stata costante, sostenuta dalla domanda crescente di soluzioni di cybersecurity avanzata e da una rete di partner in continua espansione.
Oggi Ignition Italia può contare su un team multidisciplinare di 12 professionisti, attivi in ambito vendite, pre-sales, marketing e operations. Alla guida della società resta Sergio Manidi, Country Manager (nella foto) da sei anni e figura chiave nello sviluppo del business nazionale. “La creazione di questa nuova entità rappresenta un traguardo significativo nel percorso di crescita del gruppo in Italia – ha dichiarato Manidi –. Dopo sei anni di attività e una costante espansione, l’apertura di una società interamente dedicata al nostro Paese ci consente di rafforzare la vicinanza a partner e clienti, garantendo un supporto sempre più qualificato e tempestivo.”
La roadmap di Ignition Italia è chiara: ampliare l’offerta di soluzioni integrate, rafforzare i servizi a valore aggiunto e posizionarsi come interlocutore di riferimento per system integrator, MSSP e partner che operano in settori strategici come energia, industria, sanità, finanza e pubblica amministrazione.
Un’eredità di crescita e specializzazione
La storia di Ignition Italia si intreccia con quella di Ingecom, fondata nel 1996 come rivenditore a Bilbao e trasformatasi negli anni in un distributore a valore in ambito cybersecurity, cyber intelligence e business continuity. L’apertura delle sedi di Madrid e Barcellona, l’espansione in Portogallo con la filiale di Lisbona, fino all’arrivo in Italia e successivamente in Grecia, Malta e Cipro, raccontano un percorso di crescita costruito su fiducia, competenza e relazioni di lungo periodo con vendor e partner.
L’acquisizione da parte di Exclusive Networks, avvenuta nel 2023, ha rappresentato un ulteriore punto di svolta, accelerando l’espansione e trasformando Ingecom in uno degli incubatori tecnologici di riferimento per Ignition Technology in Europa.
Oggi, con la nascita di Ignition Italia, questa traiettoria si rafforza, puntando su una combinazione di esperienza locale e visione globale.
Portafoglio vendor e focus tecnologico
Uno dei pilastri della strategia è rappresentato dal portafoglio di vendor, costruito in modo selettivo per rispondere alle esigenze reali del mercato. Ignition Italia collabora oggi con oltre 200 integratori e rappresenta player di primo piano come CrowdStrike, Rapid7, BeyondTrust, Claroty, Mimecast, Forescout, ExtraHop, Yubico, Zerofox, insieme a una serie di vendor emergenti che rafforzano l’offerta in settori chiave.
L’obiettivo dichiarato è quello di ampliare ulteriormente le competenze in aree cruciali come OT/ICS, IoT, IoMT e XIoT, rispondendo alla domanda crescente di sicurezza in contesti industriali e infrastrutturali. Una scelta che riflette anche le nuove sfide poste dal quadro normativo europeo – dalla direttiva NIS2 al Data Act, fino al regolamento DORA – che richiedono alle imprese non solo tecnologie avanzate, ma anche supporto consulenziale e percorsi di compliance.
“La cybersecurity è oggi una priorità strategica per tutti i settori – ha aggiunto Manidi – e il nostro obiettivo è mettere a disposizione del mercato soluzioni innovative e servizi a valore aggiunto, contribuendo allo sviluppo di un ecosistema sicuro, resiliente e competitivo.”
Servizi a valore e prossimità al canale
Nelle intenzione espresse dal management team, Ignition Italia non si limita a svolgere il ruolo di distributore, ma si propone come partner di crescita per l’intero canale. L’approccio è quello di una distribuzione a valore che integra supporto tecnico, programmi di formazione, attività di marketing e iniziative di canale.
Il modello è pensato per aiutare i partner a differenziarsi, a generare nuove opportunità e ad accelerare la propria crescita in un mercato sempre più competitivo. Questo include anche lo sviluppo di una rete più ampia di MSSP e system integrator, con programmi dedicati all’abilitazione e alla condivisione di competenze.
Italia come hub strategico per il Sud Europa
Il lancio di Ignition Italia si inserisce in una strategia più ampia di rafforzamento della presenza nel Sud Europa. Oltre alla nuova società italiana, il 2025 ha visto l’apertura di una filiale in Grecia, con l’obiettivo di servire anche Malta e Cipro, consolidando così la presenza in un’area geografica sempre più rilevante per la crescita della cybersecurity.
Per il gruppo, l’Italia rappresenta però un mercato particolarmente strategico, grazie al suo ruolo di hub tecnologico e alla crescente attenzione delle imprese verso innovazione digitale e protezione delle infrastrutture critiche. “Questa nuova fase sarà guidata da passione, competenza e spirito di squadra – ha concluso Modúbar – valori che ci contraddistinguono e che vogliamo continuare a mettere al servizio del mercato italiano.”