Le ultime minacce in materia di sicurezza informatica, i rischi per il settore sanitario, le politiche per l’uguaglianza e la parità di genere. Ilona Simpson, Chief Information Officer EMEA di Netskope, ha fatto il punto su molti temi di stretta attualità con Sergente Lorusso nel corso di una recente visita al nuovo ufficio Netskope di Milano. 

A proposito delle maggiori minacce per la sicurezza informatica nel settore sanitario, l’opinione della CIO, è che si vanno delineando quattro principali minacce. “Una di queste è la violazione di dati, un’altra è rappresentata da ransomware e malware, che negli ultimi mesi sono in continua crescita, la prevalenza della sicurezza IOT, ma anche le vulnerabilità dell’infrastruttura legacy. Infatti, non dobbiamo dimenticare che sebbene il passaggio al cloud, l’adozione delle tecnologie digitali, dell’esperienza digitale per i pazienti e della connessione digitale tra i diversi organismi sanitari siano importanti e si stiano evolvendo, ci basiamo ancora oggi su grandi sistemi legacy che rimarranno operativi ancora per un bel po’”. 

Eppure, il cloud sta avanzando nel settore healthcare e questo comporta dei cambiamenti non da poco: “Il primo è quello di maggiore attenzione all’esperienza digitale per il paziente.  L’adozione del cloud da parte degli operatori sanitari e la migrazione al cloud implicano poi uno schema radicalmente diverso per la sicurezza informatica. Il panorama delle minacce è molto diverso e dobbiamo affrontarlo in un modo radicalmente differente. In secondo luogo, gli autori delle minacce stanno facendo leva sul cloud per diffondere i loro contenuti dannosi, tra cui malware e ransomware. Osserviamo un incremento dal 38 al 42% di ransomware e malware diffusi attraverso app cloud”

In questo contesto di grande trasformazione digitale, Netskope sta riuscendo ad affermarsi sul mercato grazie anche alla sua capacità di attirare talenti, come sottolinea Ilona Simpson: “Poiché le più grandi e affermate aziende tecnologiche si stanno muovendo verso modelli più snelli e produttivi, si è generato un nuovo bacino di talenti disponibili e le aziende come Netskope, animate da obiettivi e valori forti, sono probabilmente i beneficiari di questo nuovo scenario. Oggi, infatti, riusciamo a sostenere la nostra crescita proprio grazie a questa disponibilità di grandi talenti”

Una politica di recruitment che, ovviamente, riserva grande spazio e attenzione alle tematiche della diversità: “L’elemento della diversità e dell’inclusione è parte integrante delle nostre politiche e della formazione per leader e dipendenti, ma è anche per noi un modo di vivere. Se mi soffermo su un dettaglio della nostra politica di diversità e inclusione, la nostra responsabile delle risorse umane è il perfetto esempio delle eccezionali donne presenti nella comunità di Netskope. Questa cultura parte quindi dall’alto, dall’impegno della nostra leadership. Penso anche al nostro Ceo, che incarna i valori della flessibilità per i dipendenti, confidando nel fatto che i dipendenti stessi hanno a cuore l’interesse dell’azienda. Un qualcosa che io non darei affatto per scontata”. 

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Ilona Simpson, CIO di Netskope, in Italia: “Così affrontiamo le nuove minacce informatiche” ultima modifica: 2023-05-19T10:04:34+02:00 da Sara Comi

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