Incomedia spegne 25 candeline: da Ivrea alla conquista dei mercati esteri. I fratelli Ranfagni raggiungono un importante traguardo nel percorso di consolidamento internazionale della software house.

Le opportunità offerte dal web sono indefinibili. L’accesso aperto alla rete, la possibilità di creare la propria presenza online, in pochi passi, hanno permesso a singoli e aziende di espandere la propria portata, anche a livello di business. Un potenziale che però non avrebbe espresso tutta la sua portata senza compagnie come Incomedia. La software house di Ivrea, nei suoi 25 anni di storia, ha contribuito a creare oltre 650 mila siti internet in 120 Paesi al mondo, grazie ad un approccio peculiare. Quale? Una piattaforma che si pone un obiettivo: semplificare il processo di creazione di portali, anche ai non esperti di web, per avere un sito internet, un blog o addirittura un e-commerce funzionante, utile e dinamico.

Federico Ranfagni

Il traguardo odierno, dei 25 anni è solo un piccolo passo verso un futuro ancora da costruire. “Crediamo che gli sviluppatori italiani possano garantire quella creatività e quella qualità che è tipica del nostro Paese” spiega Federico Ranfagni, una laurea in Economia e Commercio, cofondatore di Incomedia insieme al fratello Stefano, ingegnere e responsabile del team di sviluppo. Tutto è iniziato sui banchi di scuola: dal 1998 ai primi anni 2000, Incomedia si afferma nel mondo education grazie a un software che permetteva agli insegnanti di creare presentazioni multimediali, una versione più evoluta del Power Point. “Siamo arrivati nel momento giusto con il prodotto giusto” spiegano ancora dall’azienda. Incomedia riscuote subito grande successo, raggiungendo una copertura di circa il 20% del panorama scolastico italiano.

Oggi, Incomedia conta circa 15 risorse e gestisce un business internazionale, con un customer care erogato in 5 lingue diverse. A partire dal 2003, la compagnia inizia lo sviluppo di un nuovo prodotto, la prima versione di WebSite X5, con l’obiettivo di dare vita a un software che non creasse più solo presentazioni multimediali ma veri e propri siti web. L’azienda comincia allora a guardare con attenzione anche al mercato estero, analizzando il panorama dei distributori di livello mondiale. Molti software dei competitor erano americani e solo in lingua inglese: la prima intuizione vincente è quella di tradurre WebSite X5. E così arriva l’interesse di distributori in Svizzera, Germania e Ungheria. Con lo sviluppo di Internet, nel mondo del software aumentano le vendite “digitali” rispetto alle vendite “fisiche”. Cambia anche il modello di vendita, che oggi prevede l’acquisto della licenza una tantum, con la possibilità dopo 12 mesi di rinnovare la licenza con tutti i nuovi aggiornamenti e funzionalità oppure di continuare a usare la vecchia licenza che rimane attiva e funzionante. Ai giorni nostri, Incomedia mantiene con orgoglio la sua origine di piccola realtà del territorio piemontese: “Crediamo che prima di tutto vengano le persone” sottolinea Federico Ranfagni. 

Stefano Ranfagni

“Per questo sviluppiamo tecnologie che permettano alle persone di fare meglio, facilmente e velocemente e ci impegniamo in progetti che portino un aiuto concreto ed immediato a chi ne ha bisogno.” Da questa filosofia è nata nel 2020 la collaborazione con Fondazione Progetto Arca onlus, realtà che da oltre 27 anni aiuta chi vive in stato di grave povertà ed emarginazione sociale, in particolare persone senza dimora. Incomedia e la Fondazione hanno realizzato una cucina mobile a Roma che da febbraio 2022 ha distribuito più di 20.000 pasti. Il sito di e-commerce della Fondazione per regali solidali è stato realizzato proprio con WebSite X5. E in occasione dei 25 anni, Incomedia ha voluto donare altri 1.000 pasti. 

Incomedia spegne 25 candeline: da Ivrea alla conquista dei mercati esteri ultima modifica: 2023-05-16T17:44:58+02:00 da Antonino Caffo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui