Dalle ultime ricerche di Canalys emergono dati molto interessanti, relativamente alle sorti del mercato PC, in particolare per il segmento relativo a Windows. Dati che fanno ben sperare vendor, distributori e partner di canale, che ora si attendono una crescita costante dopo due anni davvero molto difficili.

Vediamo alcuni dettagli relativi agli analysis and market insights recentemente pubblicati dal celebre analista americano, con un focus particolare sui dati di vendita e sulle previsioni di mercato per PC e AI PC.

Dati Canalys: il 40% dei PC Windows ha ormai sei anni

Secondo un recente studio pubblicato da Canalys, circa il 40% dei PC Windows avrebbe almeno sei anni e soprattutto il 20% dei PC Windows non gode dei requisiti minimi per poter essere aggiornato a Windows 11. Un dato estremamente rilevante, soprattutto in vista della end-of-life di Windows 10, prevista per il 2025.

La sola quota di PC non aggiornabili alla più recente versione del sistema operativo di Microsoft equivale a circa 240 milioni di macchine, una cifra pari all’intero numero di PC venduti nell’arco di tutto il 2023. Secondo Canalys è lecito attendersi una significativa crescita dei PC venduti nei prossimi anni, per procedere ad un ricambio generazionale del parco macchine, dovuta sostanzialmente a tre macro fattori:

  • Rinnovamento base PC obsoleta
  • Compatibilità con le prossime versioni di Windows
  • Sfruttamento delle potenzialità degli AI PC

Le buone notizie per gli attori dell’ecosistema PC deriverebbero pertanto da vari fattori convergenti, relativi sia al numero di PC in previsione di vendita per far fronte a questa grande fase di rinnovamento dei PC Windows, sia ai costi di vendita degli AI PC, mediamente più elevati rispetto ai PC “tradizionali”, a cui farebbe seguito una maggior marginalità per i venditori.

La value proposition generata dalle applicazioni AI costituirà per il mercato PC un driver molto significativo per diversi anni a venire, soprattutto per quanto riguarda il segmento enterprise.

First Quarter 2024: vendite PC in crescita del 3% rispetto al 2023

A dispetto di un 2022 e di un 2023 in cui si erano registrati cali di vendita a doppia cifra rispetto all’anno precedente, i primi dati del 2024 confermerebbero una decisa ed attesa inversione di tendenza, che dovrebbe consolidarsi nei mesi e negli anni a venire. I 57,2 milioni di PC venduti nel primo trimestre 2024 equivalgono ad una crescita in termini di unità vendute pari al 3.2% rispetto a quanto fatto registrare nello stesso periodo durante il precedente esercizio.

Il mercato notebook, ancora una volta, fa registrare i numeri più interessanti, con un incremento del 4,2%, a fronte di 45,1 milioni di unità vendute. Più cauta la crescita per il mercato desktop (12,1 vendite, + 0,4%), che comprende anche le workstation professionali, anche se va ricordato come tale segmento sia quello che ha risentito meno del calo di vendite nei due anni precedenti.

Anche se la crescita percentuale potrebbe apparire modesta in termini assoluti, si tratta di un dato molto confortante, che conferma l’inversione di tendenza del mercato già intravista al termine del 2023, che prospetta una maggior domanda per quanto riguarda il mercato PC spinta, come accennato, dalla necessità di passare a Windows 11 e dalle novità tecnologiche introdotte dagli AI PC.

Secondo Ishan Dutt, Principal Analyst di Canalys, attivo nella regione di Singapore: “La crescita nel primo trimestre fa ben sperare per tutto l’anno. […] I vendor e il canale hanno apportato alcune correzioni nel loro inventario e le condizioni macroeconomiche di alcune aree geografiche continuano a limitare la domanda. Ma le opportunità generate dall’aggiornamento, in particolare per quello che riguarda le imprese, stanno iniziando ad emergere in maniera decisa”.

Dutt ribadisce i dati dell’analisi, che vedono la base PC attualmente diffusa quale la più vecchia di sempre: “Questo aspetto presenta grandi opportunità di vendita per gli OEM e i loro partner. Inoltre, va precisato come nella seconda metà del 2024 assisteremo ad un’offerta sempre più diffusa per quanto riguarda le novità degli AI PC, che dovrebbe generare un ulteriore boost al mercato PC”.

Per quanto riguarda i vendor, Lenovo è il brand che nel primo trimestre 2024 ha fatto registrare i numeri più interessanti, raggiungendo il 24% del market share, con una crescita rispetto al 2023 pari al 7,8%. Bene anche HP, stabile al secondo posto (21,6% market share, +0,3%), mentre Dell, pur consolidando la terza posizione (17,1% market share) va in controtendenza con i numeri globali, per via di un calo in ogni caso piuttosto contenuto (-2,2%). Bene Acer, in crescita del 5,8%, con il 6,4% del market share, dati che le valgono il quinto posto assoluto.

Per quanto riguarda il mercato Mac, Apple si conferma al quarto posto tra i vendor PC, con un market share pari al 9,4% (+2,5% rispetto al primo trimestre 2023), numeri sostenuti dal lancio dei nuovi MacBook Air, in previsione di ulteriore crescita nell’arco del 2024. Anche se non si presenta un’esigenza di aggiornamento pari a quella del segmento Windows, va comunque precisato che il mondo Mac, soprattutto in certi ambiti applicativi, potrebbe costituire un’alternativa interessante da valutare, vista anche la maturità tecnologica dei SoC M2 e M3, ormai un autentico punto di riferimento nel mercato notebook.

La crescita del mercato AI PC: fino al 40% dei PC venduti entro il 2025

Canalys prospetta che nell’arco del 2024 verranno venduti circa 48 milioni di AI PC, una cifra pari al 18% del volume complessivo del mercato PC, precisando inoltre come siamo di fronte soltanto all’alba di una nuova era, destinata a registrare numeri ancora più significativi negli anni a venire, con stime che vanno da 100 milioni nel 2025 (40% sul totale venduto) ai 205 milioni di AI PC in previsione di vendita per il 2028, con un tasso di crescita medio annuo (CAGR) pari al 44%.

Tra i fattori che dovrebbero determinare il successo degli AI PC, definibili quali macchine dotate di una NPU (Neural Processing Unit) dedicata, vi sarebbero le nuove potenzialità in fatto di produttività, personalizzazione ed efficienza energetica, capaci di realizzare vantaggi tangibili, che vanno ben oltre l’esigenza di svecchiare in termini generici un reparto PC o all’esigenza di aggiornare Windows.

Secondo Ishan Dutt infatti: “La crescente disponibilità di silicio per l’intelligenza artificiale nel personal computing sarà davvero trasformativa e ci aspettiamo che nel 2025 si arrivi a vendere 150 milioni di PC dotati di queste funzioni. […] I PC con funzionalità di IA on-device dedicate consentiranno una user experience di nuova generazione, aumentando la produttività e personalizzando i dispositivi su larga scala, offrendo al contempo una migliore efficienza energetica, una maggiore sicurezza e costi inferiori, almeno per quanto riguarda l’esecuzione dei carichi di lavoro basati sulla AI. Questa categoria emergente di PC apre nuove frontiere sia per gli sviluppatori di software che per i fornitori di hardware, per innovare e fornire casi d’uso convincenti ad un’ampia platea di clienti“.

Gli fa eco Kieren Jessop, altro analista in forza a Canalys, che sostiene come: “Nel breve termine prevediamo un incremento di prezzo tra il 10% e il 15% sugli AI PC, rispetto alle unità sprovviste di NPU. Con il picco dell’adozione, previsto entro la fine del 2025, oltre la metà dei PC con un prezzo superiore a 800 dollari sarà AI-capable, e ci aspettiamo che si arrivi almeno all’80% entro il 2028. […] Secondo le nostre stime, il valore di mercato dei PC venduti passerà dai 225 miliardi di dollari del 2025 a oltre 270 miliardi entro il 2028”.

Secondo quanto descritto nelle ultime previsioni di Canalys, emerge: “L’enorme potenziale e l’impatto ad ampio raggio che i PC compatibili con l’intelligenza artificiale avranno sul settore nei prossimi cinque anni e oltre. I fornitori in grado di offrire esperienze innovative abilitate dall’IA otterranno un vantaggio significativo, man mano che questa categoria di PC diventerà mainstream”.

In particolare, il report Now and Next for AI-capable PCs fornisce una panoramica completa dell’ecosistema AI PC, che partendo dalle definizioni e dalle previsioni iniziali delle sottocategorie e delle considerazioni tecniche, arriva a descrivere nel dettaglio le opportunità di mercato e le principali sfide che i player del settore saranno chiamati ad affrontare per portare l’innovazione nel contesto aziendale grazie alle soluzioni hardware-software basate sull’intelligenza artificiale.

Mercato PC, oltre il 40% dei PC Windows ha più di sei anni. In arrivo l’onda dei rinnovi ultima modifica: 2024-05-03T11:50:16+02:00 da Francesco La Trofa

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