Microsoft 365 Academy, oltre 300 rivenditori coinvolti su 6 eventi dedicati (l’evento di lancio di gennaio più cinque incontri dedicati), oltre il 50% dei reseller coinvolti ha frequentato almeno tre appuntamenti a calendario, vendite di Microsoft 365 in impennata rispetto al momento dell’avvio del progetto. I numeri non sono tutto ma, spesso, sono il migliore dei linguaggi possibili per spiegare una buona fetta del tutto.

In questo senso numeri della Microsoft 365 Academy sono chiarissimi nel disegnare il successo clamoroso della scuola del cloud. Una accademia dedicata ai reseller che devono accompagnare le PMI verso la trasformazione digitale. Una sfida difficile come difficile e storicamente distante dalla tecnologia un target come quello delle piccole e medie imprese.

Una sfida che Microsoft ha fortemente voluto e affidato al sorriso e alla determinazione di Ilaria Moroni, Territory Channel Manager, Modern Workplace at Microsoft. «Non è una frase fatta, il progetto è andato davvero oltre le aspettative – racconta Ilaria con un sorriso ampio a margine dell’ultimo affollato appuntamento dedicato al GDPR (appena uscito dalla fase di applicazione attenuata) e ovviamente alla premiazione del miglior partner del mese e, soprattutto, del miglior partner della Academy in assoluto –  abbiamo “toccato” oltre 300 system integrator che, da gennaio a oggi, ci hanno raggiunto, nel 50% dei casi, in almeno tre dei 6 appuntamenti mensili organizzati alla Microsoft house. Un successo travolgente che ha avuto ricadute importantissime sulle vendite dato che da gennaio, mese del debutto con il super evento in cui abbiamo coinvolto anche lo Chef stellato Andrea Berton, le vendite di Microsoft 365 arrivate “alle stelle” fil-rouge di questo concorso. Merito di una formula a doppia velocità che ha funzionato al meglio».

Microsoft 365 Academy, la formula, i premi

Due velocità infatti hanno accompagnato tutti gli appuntamenti della Academy. La velocità dei contenuti di altissimo livello erogati mensilmente sotto forma di approfondimenti verticali grazie a Michele Sensalari, tra i massimi esperti di cloud in Italia e membro di una società come Overnet

«E poi – racconta ancora Ilaria – la velocità dei premi, oggettivi, mensili che, ogni 30 giorni hanno riconosciuto il partner che ha venduto più licenze di Microsoft 365. Un concorso che ha stimolato moltissimo i partner coinvolti e li ha portati a spingere al massimo tutte le funzionalità di più alto valore e distintive di Microsoft 365, che era proprio uno degli obiettivi principali del progetto».

Ogni mese un premio, ogni mese un soggiorno presso un ristorante stellato di eccellenza. Il gusto è stato il filo rosso di tutto il progetto. Il gusto ma anche gli ospiti e le sessioni a sorpresa. «Come accaduto nel corso dell’ultima puntata in cui abbiamo coinvolto un avvocato di grande esperienza proprio a livello di diritto informatico e GDPR come Andrea Palumbo e un esperto di public speaking, change management e coaching come Riccardo Montanari. Due interventi – continua la manager – che i partner hanno particolarmente gradito per la carica di contenuti e di spunti che hanno offerto».

Da una parte la guida ad una delle più importanti evoluzioni normative degli ultimi decenni, dall’altra un intervento molto prezioso sul senso del cambiamento e sulla attitudine al cambiamento. Temi vitali per una platea che fino a qualche tempo fa si ritrovava a discutere e fare business con hardware, prodotti e oggi deve imparare a discutere e vendere servizi ed esperienze di utilizzo.  «Uno dei valori più grandi di questo viaggio – racconta ancora Ilaria – è stato quello di averci portato a contatto con realtà storiche del canale ICT che stanno completamente cambiando volto ma anche con realtà che non conoscevamo, giovani, che nel cloud ci sono nate e sono fatte della stessa pasta delle nuvole. Veloci, smart, innovative. Si è creato così un verso ecosistema integrato a cui dedicheremo nei prossimi mesi nuovi progetti e nuove Academy dedicate. Un patrimonio unico di esperienze e conoscenze».

Microsoft 365 Academy, il successo mensile di Zerouno Informatica

Venendo alla cronaca dell’ultima puntata, ad aggiudicarsi il premio come miglior partner del mese è stata Zerouno Informatica.

«Siamo molto contenti e soddisfatti – racconta Andrea Valpiani System Administrator di Zerouno– il premio è il coronamento di un focus progressivo e serio sul cloud e su Microsoft 365. Le imprese e i nostri clienti sicuramente apprezzano in maniera crescente il fatto di potersi “sbarazzare” dell’onere di gestire server di posta, documenti, antispam e delegare questi oneri ad un partner specializzato che permette loro di focalizzarsi sulle attività core.

Il premio è molto importante per noi in un momento in cui ci stiamo concentrando sulla cyber security e in particolare sul supporto nell’adeguamento al GDPR. I clienti che apprezzano molto il valore di questa scelta e trovano in Microsoft 365 una piattaforma solida cui affidarsi anche a livelli di protezione e gestione efficace delle informazioni critiche».

La finale della Academy e la vittoria finale di Pipeline

Ovviamente poi c’era grandissima attesa e competizione per il premio finale della academy. Il premio per il miglior partner in assoluto di tutto il progetto, quello cioè capaci di sviluppare il maggior fatturato in questi mesi con Microsoft 365. Alla fine, dopo un lungo testa a testa tra tutti i system integrator che in questi mesi si sono aggiudicati i premi mensili, Bechtle, Eleva e in particolare Si-Net che ha sviluppato numeri molto importanti, a spuntarla è stata Pipeline che già nei mesi scorsi si era messa in mostra con performance di grande valore.

«Sicuramente è un premio veramente importante per le mie persone e per me- ci ha raccontato in esclusiva Giuseppe Nocita, numero uno di Pipeline -. Questo è un riconoscimento allo sforzo e alle competenze che servono per vendere Microsoft 365. Non è una soluzione per tutti e questi riconoscimenti aiutano e creano fiducia per il futuro e a confermare che la strada delle competenze e del valore paga.

Diversamente dai primi mesi della Academy, comunque – ha aggiunto Nocita – , ho notato nelle ultime settimane una crescente maturazione delle Pmi e dei clienti in generale nell’uso di Microsoft 365. In un primo tempo l’interesse era molto concentrato sulle componenti della security e della protezione dei dati. Cosa che confermo ma a cui si affianca adesso una progressiva necessità e attenzione per tutta la parte di collaboration e in particolare per. Proprio l’evoluzione da Skype for business a Teams sta attirando grandissime attenzioni per le opportunità che offre. Le comunicazioni unificate e la collaboration in real time sono sempre più necessità vitali. Noi ci siamo mossi e tempo con interventi formativi e informativi che i clienti hanno molto apprezzato. Certo non vuol dire che a seguito della formazione poi i clienti investono subito ma come detto il bisogno di comunicare e collaborare sta crescendo in maniera esponenziale».

A chiudere la giornata, ovviamente, il manager che aveva “acceso” la fiamma, la luce di questo progetto, Fabio Santini, Direttore Divisione One Commercial Partner & Small, Medium and Corporate, che davanti al pubblico della Microsoft Househa ribadito con forza il ruolo, il cuore, il valore del canale indiretto nella trasformazione digitale del nostro Paese e in particolare nello sviluppo del modello cloud. «La domanda di migrazione alle nuvole ormai è matura, reale. tangibile. Sul mercato però servono realtà credibili, affidabili, ricche di idee e di competenze, questa academy era dedicata proprio a simili realtà e siamo molto soddisfatti di aver raggiunto tutti gli obiettivi ambiziosi posti in partenza»

 

Microsoft 365 Academy, un finale record «Oltre 300 reseller coinvolti, vendite cloud “alle stelle”» ultima modifica: 2019-06-27T18:22:51+02:00 da Marco Lorusso

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