Microsoft Azure cos’è, come funziona e perchè tutti cercano il cloud. Una guida pratica ed esclusiva nel cuore delle nuvole che stanno garantendo continuità, resilienza, adattamento e sicurezza e migliaia di imprese nel pieno del new normal.

Non è un mistero e nemmeno una novità, il cloud è il verso “super eroe” (come lo ha recentemente definito un articolo di Codemotion) che sta proteggendo business, relazioni, comunicazioni e vita di milioni di imprese in tutto il mondo Italia e isole comprese.

Questione di flessibilità, velocità, convenienza… nel cuore, al centro stesso delle infinite videcomunicazioni, degli eventi streaming e delle piattaforme di condivisione di dati a cui tutti ci stiamo affidando c’è proprio la magia delle nuvole.

Nel cuore, al centro stesso degli uffici remoti che tuti abbiamo dovuto accendere in questa fase di emergenza c’è la potenza di un paradigma che permette di avere quello che serve, quando serve e se serve e… ovviamente di pagarlo quando e se utilizzato.

Microsoft Azure… grandi poteri, enormi responsabilità

Tutto bene dunque? Fino ad un certo punto perché il cloud è semplice sono in apparenza ma dentro ha un motore complesso che va conosciuto, capito e saputo gestire. Astenersi perditempo… come ogni supereroe che si rispetti il cloud oggi offre grandi poteri ma anche enormi responsabilità.

Sicurezza, continuità, velocità… oggi non ci sono compromessi. Nel pieno di questa fase di emergenza tutti corrono verso il cloud e tutti pretendono il massimo. Il motivo è semplice oggi, bloccarsi è più dannoso e doloroso di un anno fa e oggi il digitale non può e non deve “tradire” nessuno. Ecco perché nasce la rubrica #CloudChampion. Un percorso, una serie di guide pratiche sviluppate da SergenteLorusso in collaborazione con Microsoft e con Tech4Future. Una rubrica multipiattaforma, che punta a raccontare dove, come, quale cloud oggi serve alle imprese italiane e, soprattutto, quali sono le competenze, i percorsi che system integrator, sviluppatori e tutti coloro che portano il digitale sul territorio devono imboccare per cogliere al volto questa incredibile opportunità.

[É partito ufficialmente settimana scorsa il road show #TuttoLoStadio. Un tour senza precedenti per raccontare l’innovazione, che serve, “minuto per minuto”. Quattro tappe, quattro stadi tra i più belli ed emozionanti in Italia, quattro eventi straordinari dedicati alla rivoluzione cloud, alle più grandi opportunità in arrivo per  system integrator, sviluppatori e reseller. Non perderti il prossimo appuntamento chiave per toccare con mano e scoprire tutte le funzionalità delle  piattaforme Microsoft. Appuntamento al 25 ottobre allo Stadio Olimpico di Roma. Qui tutti i dettagli per l’iscrizione.]

Microsoft Azure cos’è

Primo e inevitabile appuntamento con #CloudChampion è dedicato ad una delle piattafirme simbolo della rivoluzione cloud in atto in Italia e nel mondo, Microsoft Azure. Vediamo perché e di cosa si tratta

Microsoft Azure, precedentemente noto come Windows Azure, è la piattaforma di cloud computing pubblico di Microsoft. Fornisce una gamma di servizi cloud, inclusi elaborazione, analisi, storage e rete. Gli utenti possono scegliere tra questi servizi per sviluppare nuove applicazioni o eseguire applicazioni esistenti nel cloud pubblico.

La piattaforma Azure mira ad aiutare le aziende a gestire le sfide e raggiungere i propri obiettivi organizzativi. Offre strumenti che supportano tutti i settori, inclusi e-commerce, finanza e una varietà di società Fortune 500, ed è compatibile con le tecnologie open source. Ciò fornisce agli utenti la flessibilità di utilizzare i loro strumenti e tecnologie preferiti. Inoltre, Azure offre 4 diverse forme di cloud computing: infrastruttura come servizio (IaaS), piattaforma come servizio (PaaS), software come servizio (SaaS) e serverless.

Microsoft addebita Azure su base pay-as-you-go, il che significa che gli abbonati ricevono una fattura ogni mese che addebita loro solo per le risorse specifiche che hanno utilizzato.

Come funziona Microsoft Azure?

Una volta che i clienti si iscrivono a Microsoft Azure, hanno accesso a tutti i servizi inclusi nel portale di Azure. Gli abbonati possono utilizzare questi servizi per creare risorse basate su cloud, come macchine virtuali (VM) e database.

Oltre ai servizi offerti da Microsoft tramite il portale di Azure, numerosi fornitori di terze parti rendono anche il software direttamente disponibile tramite Azure. Il costo fatturato per le applicazioni di terze parti varia notevolmente ma può comportare il pagamento di una quota di abbonamento per l’applicazione, più una tariffa di utilizzo per l’infrastruttura utilizzata per ospitare l’applicazione.

Microsoft offre cinque diverse opzioni di assistenza clienti per Azure:

Basic
Devolper

Standard
Professional Direct
Premier

Questi piani di assistenza clienti variano in termini di portata e prezzo. Il supporto di base è disponibile per tutti gli account Azure, ma Microsoft addebita una tariffa per le altre offerte di supporto. Il supporto per gli sviluppatori costa $ 29 al mese, mentre il supporto Standard costa $ 100 al mese e il supporto Professional Direct è $ 1000 al mese. Microsoft non rivela i prezzi per il supporto Premier.

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A cosa serve Microsoft Azure?

Poiché Microsoft Azure è costituito da numerose offerte di servizi, i suoi casi d’uso sono estremamente diversi. L’esecuzione di macchine virtuali o contineri nel cloud è uno degli usi più diffusi di Microsoft Azure. Queste risorse di calcolo possono ospitare componenti dell’infrastruttura, come i server DNS (Domain Name System); Servizi Windows Server, come Internet Information Services (IIS); o applicazioni di terze parti. Microsoft supporta anche l’uso di sistemi operativi di terze parti, come Linux.

Azure è anche comunemente usato come piattaforma per l’hosting di database nel cloud. Microsoft offre database relazionali senza server come Azure SQL e database non relazionali come NoSQL.

Inoltre, la piattaforma viene spesso utilizzata per il backup e il disaster recovery. Molte organizzazioni utilizzano l’archiviazione di Azure come archivio per soddisfare i propri requisiti di conservazione dei dati a lungo termine.

Prodotti e servizi di Azure

Microsoft classifica i servizi cloud di Azure in quasi due dozzine di categorie, tra cui:

Compute. Questi servizi consentono a un utente di distribuire e gestire VM, container e processi batch, oltre a supportare l’accesso remoto alle applicazioni. Le risorse di calcolo create nel cloud di Azure possono essere configurate con indirizzi IP pubblici o indirizzi IP privati, a seconda che la risorsa debba essere accessibile al mondo esterno.

Mobile. Questi prodotti aiutano gli sviluppatori a creare applicazioni cloud per dispositivi mobili, fornendo servizi di notifica, supporto per attività di back-end, strumenti per la creazione di interfacce per programmi applicativi (API) e la capacità di associare il contesto geospaziale ai dati.

Web. Questi servizi supportano lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni web. Offrono anche funzionalità per la ricerca, la consegna dei contenuti, la gestione delle API, le notifiche e i rapporti.

Storage. Questa categoria di servizi fornisce un archivio cloud scalabile per dati strutturati e non strutturati. Supporta anche progetti di big data, archiviazione persistente e archiviazione di archiviazione.

Analytics. Questi servizi forniscono analisi e archiviazione distribuite, nonché funzionalità per analisi in tempo reale, analisi di big data, data lake, machine learning (ML), business intelligence (BI), flussi di dati Internet of things (IoT) e data warehousing.

Networking. Questo gruppo include reti virtuali, connessioni e gateway dedicati, nonché servizi per la gestione e la diagnostica del traffico, il bilanciamento del carico, l’hosting DNS e la protezione della rete contro gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service).

Media and content delivery network (CDN). Questi servizi CDN includono streaming su richiesta, protezione dei diritti digitali, codifica, riproduzione e indicizzazione dei media.

Integrazione. Si tratta di servizi per il backup del server, il ripristino e il collegamento di cloud privati ​​e pubblici.

Identity. Queste offerte garantiscono che solo gli utenti autorizzati possano accedere ai servizi di Azure e aiutano a proteggere le chiavi di crittografia e altre informazioni sensibili nel cloud. I servizi includono il supporto per Azure Active Directory e l’autenticazione a più fattori (MFA).

Internet delle cose. Questi servizi aiutano gli utenti ad acquisire, monitorare e analizzare i dati IoT da sensori e altri dispositivi. I servizi includono notifiche, analisi, monitoraggio e supporto per la codifica e l’esecuzione.

DevOps. Questo gruppo fornisce strumenti di progetto e collaborazione, come Azure DevOps, in precedenza Visual Studio Team Services, che facilitano i processi di sviluppo del software DevOps. Offre inoltre funzionalità per la diagnostica delle applicazioni, integrazioni di strumenti DevOps e laboratori di test per la creazione di test e sperimentazione.

Sviluppo. Questi servizi aiutano gli sviluppatori di applicazioni a condividere codice, testare applicazioni e tenere traccia di potenziali problemi. Azure supporta una vasta gamma di linguaggi di programmazione dell’applicazione, inclusi JavaScript, Python, .NET e Node.js. Gli strumenti di questa categoria includono anche il supporto per Azure DevOps, kit di sviluppo software (SDK) e blockchain.

Sicurezza. Questi prodotti forniscono funzionalità per identificare e rispondere alle minacce alla sicurezza del cloud, nonché gestire chiavi di crittografia e altre risorse sensibili.

Intelligenza artificiale (AI) e machine learning. Si tratta di un’ampia gamma di servizi che uno sviluppatore può utilizzare per infondere capacità di intelligenza artificiale, apprendimento automatico e calcolo cognitivo in applicazioni e set di dati.

Container. Questi servizi aiutano un’azienda a creare, registrare, orchestrare e gestire enormi volumi di contenitori nel cloud di Azure, utilizzando piattaforme comuni come Docker e Kubernetes.

Database. Questa categoria include le offerte Database as a Service (DBaaS) per SQL e NoSQL, nonché altre istanze di database, come Azure Cosmos DB e Database di Azure per PostgreSQL. Include anche il supporto di Azure SQL Data Warehouse, la memorizzazione nella cache e l’integrazione di database ibridi e funzionalità di migrazione. Azure SQL è il servizio di database di punta della piattaforma. È un database relazionale che fornisce funzionalità SQL senza la necessità di distribuire un server SQL.

Migrazione. Questa suite di strumenti aiuta un’organizzazione a stimare i costi di migrazione del carico di lavoro ed eseguire la migrazione effettiva dei carichi di lavoro dai data center locali al cloud di Azure.

Gestione e governance. Questi servizi forniscono una gamma di strumenti di backup, ripristino, conformità, automazione, pianificazione e monitoraggio che possono aiutare un amministratore cloud a gestire una distribuzione di Azure.

Mixed Reality. Questi servizi sono progettati per aiutare gli sviluppatori a creare contenuto per l’ambiente Windows Mixed Reality.

Blockchain. Il servizio Azure Blockchain ti consente di aderire a un consorzio blockchain o di crearne uno tuo.

Intune. Microsoft Intune può essere utilizzato per registrare i dispositivi degli utenti, rendendo così possibile il push dei criteri di sicurezza e delle app mobili su tali dispositivi. Le app mobili possono essere distribuite a gruppi di utenti o a una raccolta di dispositivi. Intune fornisce anche strumenti per tenere traccia delle app in uso. Una funzionalità di cancellazione remota consente di rimuovere in modo sicuro i dati dell’organizzazione dai dispositivi senza rimuovere le app mobili di un utente nel processo.

Azure per Disaster Recovery e backup

Alcune organizzazioni usano Azure per il backup dei dati e il Disaster Recovery. Le organizzazioni possono anche utilizzare Azure come alternativa al proprio data center. Anziché investire in server e archiviazione locali, queste organizzazioni scelgono di eseguire alcune o tutte le loro applicazioni aziendali in Azure.

Per garantire la disponibilità, Microsoft dispone di data center Azure situati in tutto il mondo. A partire da gennaio 2020, i servizi di Microsoft Azure sono disponibili in 55 regioni, distribuite in 140 paesi. Purtroppo, non tutti i servizi sono disponibili in tutte le regioni. Pertanto, gli utenti di Azure devono garantire che il carico di lavoro e le posizioni di archiviazione dei dati siano conformi a tutti i requisiti di conformità prevalenti o ad altre normative.

Privacy

I problemi di sicurezza dei dati e i requisiti di conformità normativa rendono la privacy un problema importante per gli abbonati al cloud. Per affrontare queste preoccupazioni, Microsoft ha creato il Centro protezione online, che fornisce informazioni dettagliate sulle iniziative di sicurezza, privacy e conformità dell’azienda. Secondo il Trust Center, Microsoft utilizzerà i dati dei clienti solo se necessario per fornire i servizi concordati e non divulgherà mai i dati dei clienti ad agenzie governative a meno che non sia richiesto dalla legge.

Prezzi e costi di Azure

Analogamente ad altri provider di cloud pubblico, Azure utilizza principalmente un modello di prezzi con pagamento in base al consumo che addebita in base all’utilizzo. Tuttavia, se una singola applicazione usa più servizi di Azure, ogni servizio potrebbe comportare più livelli di prezzo. Inoltre, se un utente si impegna a lungo termine per determinati servizi, come le istanze di elaborazione, Microsoft offre una tariffa scontata.

Gli strumenti nativi di Azure, come Azure Cost Management, possono aiutare a monitorare, visualizzare e ottimizzare la spesa per il cloud. È anche possibile utilizzare strumenti di terze parti, come Cloudability o RightScale, per gestire l’utilizzo delle risorse di Azure e i costi associati.

Storia di Azure

Microsoft ha svelato per la prima volta i suoi piani per introdurre un servizio di cloud computing chiamato Windows Azure nel 2008. Le versioni di anteprima del servizio sono diventate disponibili e sviluppate, portando al suo lancio commerciale all’inizio del 2010.

Sebbene le prime iterazioni dei servizi cloud di Azure siano rimaste indietro rispetto alle offerte più consolidate – come AWS, il portafoglio ha continuato a evolversi e supportare una base più ampia di linguaggi di programmazione, framework e sistemi operativi. All’inizio del 2014, Microsoft ha riconosciuto che le implicazioni del cloud computing andavano ben oltre Windows e il servizio è stato rinominato Microsoft Azure.

Microsoft Azure cos’è, una video guida

Microsoft Azure cos’è e perché è una buona opportunità per imprese e partner di canale ultima modifica: 2022-10-17T16:30:00+02:00 da Marco Lorusso

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