Microsoft Inspire 2020: nuove opportunità per i partner grazie al cloud. Tutte le novità dall’evento più atteso e centrale per l’ecosistema mondiale che porta innovazione nel cuore delle imprese

Gavriella Schuster, Corporate VP Microsoft One Commercial Partner, all’Inspire 2020

I tempi speciali hanno imposto un’edizione altrettanto speciale e completamente digitale di Inspire 2020, l’evento annuale dedicato all’ecosistema dei partner Microsoft, che si è concluso nelle scorse ore. Le novità, però, non sono mancate, ma anzi hanno riguardato in particolare le soluzioni cloud di Microsoft, che negli scorsi mesi hanno svolto un ruolo estremamente importante per sostenere la continuità di business di imprese di tutti i settori e le dimensioni.

Le novità riguardano da vicino Azure, Dynamics 365 e Microsoft 365, che sono stati arricchiti di nuova funzionalità pensate apposta per aiutare i partner a supportare le aziende di tutto il mondo nel proprio percorso di trasformazione digitale. Sul fronte sicurezza, ad esempio, c’è da segnalare che Azure Lighthouse – piattaforma che consente ai provider di servizi di offrire servizi gestiti ai clienti con maggiore automazione ed efficienza su larga scala – si arricchisce del supporto alla Multi-Factor Authentication e al Privileged Identity Management. In ambito cloud e formazione, Microsoft ha annunciato l’arrivo di due nuove guide (playbook) della serie Cloud Practice: si tratta di “Microsoft Azure Center of Excellence”, per aiutare i partner a rendere scalabile una practice basata su Azure; e “App Innovation Practice Development”, dedicato a come i partner possano far leva sulle tecnologie Microsoft per rispondere alla richiesta di applicazioni basate sul cloud.

Il cloud a supporto della Fase 2

Decisamente focalizzate sulle Fasi due e Tre sono i nuovi strumenti presenti in Microsoft Power Platform: le funzionalità “Location Readiness”, “Employee Health and Safety Management”, “Workplace Care Management” e “Location Management” sono progettate per consentire alle aziende di far rientrare la propria forza lavoro in tutta sicurezza, monitorando costantemente le condizioni degli uffici e intervenendo tempestivamente. Nella stessa direzione vanno alcune novità di Dynamics 365, come “Customer Voice”, “Connected Store” e “Fraud Protection”, che aiutano i venditori e gli esercenti ad accelerare la propria digitalizzazione, a comprendere e a rispondere alle esigenze dei propri clienti e ad affrontare la fase di ripresa.

Microsoft Teams ancora più al centro

Sempre in ottica ripartenza vanno alcune nuove funzionalità introdotte in una delle soluzioni più utilizzate dai professionisti in questi mesi caldi, vale a dire Microsoft Teams. I partner avranno infatti nuove opportunità per arricchire l’esperienza d’uso di Teams con applicazioni di terze parti e servizi che possono rendere i meeting più interattivi, coinvolgenti ed efficaci. Ad esempio la modalità “Communities” permette di accedere direttamente da Teams ad annunci, aggiornamenti, discussioni ed eventi di Yammer; la funzionalità “Walkie Talkie”, ora in preview pubblica, abilità le comunicazioni push-to-talk; e altre novità semplificano la gestione dei turni e l’assegnazione dei compiti per i Firstline Manager. Molto interessante appare “Microsoft Dataflex”, un database relazionale integrato in Teams senza costi aggiuntivi, che permette ai clienti di creare, implementare e gestire app e chatbot tramite Power Apps e Power Virtual Agent senza mai dover lasciare Teams. Dal momento che le applicazioni cloud per la produttività, Teams compreso, sono sempre più utilizzate all’interno di molteplici e differenti device, è stata rilasciata Microsoft Endpoint Data Loss Prevention, che aiuta i clienti a identificare e proteggere le informazioni sugli endpoint. Grazie alla sua integrazione con Windows 10, Microsoft Edge e le applicazioni Office, la nuova funzionalità di cybersecurity può essere implementata velocemente.

Infine, a Inspire 2020 sono state annunciati arricchimenti anche per la piattaforma Azure: Azure Stack HCI, il nuovo portfolio di Microsoft per l’hybrid cloud, ora in preview pubblica, offrirà funzionalità ibride ai datacenter dei clienti, consentendo di capitalizzare le attuali competenze e gli investimenti in essere. Novità anche per Azure Migrate, il servizio Microsoft per abilitare la migrazione al cloud: previsti assessment più ricchi dei datacenter e nuove possibilità per le applicazioni di containerizzazione.

Microsoft Inspire 2020: cosa cambia per i partner italiani

Fabio Santini, Direttore della divisione One Commercial Partner di Microsoft Italia, ha riassunto così le novità di Inspire 2020 che interessano da vicino l’ecosistema dei partner italiani: “Sono sempre di più le aziende che si rivolgono al cloud per innovare i processi, migliorare l’efficienza operativa e crescere in un mercato in rapida trasformazione. Negli ultimi mesi, l’emergenza sanitaria ha posto sfide inimmaginabili, ma il digitale si è rivelato una risorsa al servizio di persone e organizzazioni. Nonostante le difficoltà, molte imprese italiane hanno saputo reinventarsi e ripensare processi e modelli di business: in due mesi abbiamo registrato un’accelerazione di due anni nella trasformazione digitale del Paese. In questo contesto, il nostro ecosistema di partner ha svolto un ruolo cruciale nell’aiutare tutte le organizzazioni, a prescindere dalla loro dimensione o dal settore di appartenenza, a dotarsi delle soluzioni necessarie per garantire la continuità del business e l’offerta dei propri servizi. È per noi ancora più importante, in un momento come quello attuale, fornire ai nostri partner tutte le soluzioni di cui hanno bisogno per offrire servizi innovativi e aiutare le aziende ad affrontare con successo la fase di ripresa e a realizzare il proprio potenziale”.

Microsoft Inspire 2020: nuove opportunità per i partner grazie al cloud ultima modifica: 2020-07-23T08:43:36+02:00 da Marco Lorusso

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