Next on Tour Italia, il 18 novembre al Museo Alfa Romeo di Arese, sarà l’occasione per esplorare le nuove architetture dell’impresa digitale, tra AI, hybrid cloud e workspace intelligenti
Viviamo, anche e soprattutto dal punto di vista tecnologico, in un mondo che gli americani definiscono “boundaryless”, senza confini. In un mondo nel quale non esiste più una separazione netta tra centro e periferia, tra data center e cloud, tra infrastruttura e applicazione. Intelligenza artificiale ed edge computing hanno progressivamente dissolto confini e barriere, dando così vita a una nuova era dell’IT ibrido, nella quale la potenza di calcolo si distribuisce dove serve e i dati diventano il vero fulcro della trasformazione.
È un cambiamento strutturale che sta ridefinendo il modo stesso di concepire l’impresa digitale. Secondo IDC, la spesa globale per soluzioni di edge computing raggiungerà i 350 miliardi di dollari entro il 2027, spinta dall’adozione crescente di applicazioni AI distribuite. La ragione è evidente: portare l’intelligenza là dove i dati vengono generati significa ridurre la latenza, migliorare la reattività dei processi e abilitare decisioni in tempo reale.
In altre parole, l’intelligenza artificiale tende oggi a spostarsi verso i luoghi in cui i dati vengono generati, perché è lì che può esprimere al meglio il proprio potenziale. L’AI distribuita diventa così la naturale evoluzione del cloud: un modello in cui l’elaborazione non è più centralizzata, ma diffusa e adattiva, capace di rispondere in tempo reale alle esigenze di business, sicurezza e continuità operativa.
Questo approccio, tuttavia, richiede un salto di paradigma anche dal punto di vista architetturale. Le architetture iperconvergenti e i modelli hybrid multicloud diventano la spina dorsale su cui costruire un ecosistema capace di sostenere carichi di lavoro distribuiti, orchestrare risorse eterogenee e garantire governance e sicurezza a ogni livello. È una trasformazione che tocca il cuore dell’IT aziendale, dalla gestione dei dati alla produttività, fino al modo stesso in cui le persone collaborano.
[Il futuro dell’AI e dell’innovazione cloud-native arriva il prossimo 18 novembre nel cuore dello straordinario Musero Alfa Romero di Arese. Non perdere l’occasione di toccare con mano la rivoluzione che sta trasformando la tua impresa e il tuo modo di lavoare. Qui tutti i dettagli per garantirti un posto in prima fila!]

Dati, sicurezza e governance nel nuovo equilibrio digitale
Se dunque l’intelligenza è sempre più ubiqua, è evidente che la gestione del dato diventi una priorità strategica. I sistemi AI distribuiti impongono nuove esigenze di calcolo e di sicurezza: occorrono modelli aggiornabili in modo continuo, policy di accesso granulari e capacità di protezione che si estendano anche agli ambienti fisici, spesso remoti, dove vengono installati i nodi edge.
Parallelamente, cresce l’importanza della governance: mantenere coerenza tra ambienti cloud, data center e periferia non è solo una questione tecnica, ma anche organizzativa e normativa. L’equilibrio tra potenza locale e controllo centralizzato definisce oggi il grado di maturità digitale di un’impresa.
Per rispondere a questa complessità, l’approccio cloud-native rappresenta la chiave di volta. Container, orchestrazione e virtualizzazione permettono di astrarre i workload dall’hardware sottostante, rendendo la gestione delle infrastrutture distribuite un’operazione quasi istantanea. Si passa così da un modello reattivo a uno predittivo, dove automazione, AI e osservabilità consentono di anticipare le criticità e ottimizzare l’uso delle risorse.
È la condizione necessaria per scalare l’intelligenza: un’infrastruttura capace di aggiornarsi, autoripararsi e dialogare in modo fluido tra ambienti diversi. E proprio questa visione sarà al centro del Next on Tour Italia, il grande appuntamento che Nutanix dedica alla nuova impresa digitale.
Next on Tour Italia: esplorare la nuova frontiera del cloud e dell’AI
Il 18 novembre 2025, al Museo Alfa Romeo di Arese, alle porte di Milano, Nutanix riunirà esperti, partner e professionisti del settore IT per un’intera giornata di confronto e ispirazione.
Dopo il welcome di Marco Del Plato e Sammy Zoghlami, la mattinata si aprirà con l’intervento di Leonardo Boscaro (“Cloud Native Applications – Verso uno stato di fiducia”) e proseguirà con un caso concreto di Customer Experience basata su AI presentato da EAV.

Il keynote internazionale di Manosiz Bhattacharyya, “Run Anything, Run Anywhere”, rappresenterà il punto di raccordo tra strategia e innovazione: come costruire una volta e far girare ovunque, abilitando l’automazione e le applicazioni AI agentiche che stanno ridefinendo il modo in cui le imprese sviluppano, distribuiscono e mantengono il software.
Il cuore della mattinata sarà dedicato a due tavole rotondeche toccheranno i temi più caldi dell’evoluzione IT:
- “Infrastruttura ibrida e AI: la fondazione per la nuova impresa digitale”, dedicata al ruolo di hyperconverged infrastructure, hybrid cloud ed edge computing nel costruire resilienza e sostenibilità.
- “Gestione dati e digital workplace: sicurezza, analytics e produttività ibrida”, che affronterà la protezione dei dati, la continuità operativa, la difesa dal ransomware e le nuove forme di collaborazione abilitate da workspace intelligenti.
Il pomeriggio sarà invece orientato alla concretezza, con breakout session tecniche dedicate a partnership strategiche tra Nutanix e i principali player del settore: HPE, Dell Technologies, Lenovo, Cisco, Veeam, Cohesity, Omnissa e Parallels. Dalla semplificazione del cloud ibrido alla gestione dei dati a prova di futuro, dalle architetture performanti alle esperienze desktop evolute, ogni sessione offrirà una visione complementare su come integrare cloud, AI e automazione per ottenere agilità e controllo.
[Il futuro dell’AI e dell’innovazione cloud-native arriva il prossimo 18 novembre nel cuore dello straordinario Musero Alfa Romero di Arese. Non perdere l’occasione di toccare con mano la rivoluzione che sta trasformando la tua impresa e il tuo modo di lavoare. Qui tutti i dettagli per garantirti un posto in prima fila!]

L’IT che cambia forma
Il messaggio è chiaro: AI e il cloud-native non rappresentano più una scelta tecnologica, ma una condizione di sopravvivenza per le organizzazioni che vogliono crescere in un mercato sempre più dinamico.
La vera sfida non è adottare nuove soluzioni, ma farle dialogare in modo coerente, sicuro e sostenibile, perché il futuro dell’IT non sarà né solo nel cloud né solo all’edge, ma in un ecosistema ibrido, intelligente e adattivo, capace di “correre ovunque” e di sostenere la prossima generazione di imprese digitali.