La corretta gestione del dato aziendale si è definitivamente affermata con la pandemia, diventando un imperativo per le organizzazioni di tutti i settori, compresa la PA. Un tema che un system integrator come Sferanet conosce estremamente bene e che sta cercando di cavalcare ulteriormente grazie ad una forte partnership siglata con Hitachi.

Valorizzando anche le esperienze di questi due anni di pandemia: “L’utilizzo continuo dei device rende difficile l’empatia, che invece è fondamentale per la comunicazione: quando siamo in presenza con i nostri clienti possiamo parlare anche di qualcos’altro che non sia lavoro, cosa che alla fine fa bene al business. Quello che ho apprezzato di questi 2 anni è che i nostri collaboratori e dipendenti hanno mantenuto il proprio livello di impegno nonostante la distanza. Ci siamo organizzati con un sistema di remote office e di turnazione, per permettere  ai manager di essere sempre presenti in azienda ed avere un contatto vivo con i colleghi. Per me è fondamentale la fidelizzazione e il lavoro di squadra”, racconta Claudia Quadrino, AD di Sferanet. 

La lunga storia di Sferanet è fatta di innovazione, sperimentazione e ricerca costante dell’eccellenza in ogni campo, permettendo di proporre soluzioni all’avanguardia, in grado di rispondere in maniera efficace e propositiva alle richieste di un settore sfidante e dinamico come quello dell’IT: “Abbiamo sempre cercato di dare una connotazione differente a Sferanet: siamo nati come system integrator e nel nostro Dna c’è stata sin dall’inizio la cura delle infrastrutture. Per cercare di renderci differenti rispetto ad altri competitor abbiamo cercato di scegliere i partner giusti, che fossero cioè in grado di fornire le tecnologie migliori per realizzare i nostri progetti: su questi abbiamo investito molto in termini economici e di specializzazioni”. 

Il dato, dunque, è stato sempre al centro delle attività di Sferanet, tanto che fin dai primi anni il gruppo si è occupato di disegnare e realizzare delle importanti infrastrutture, per conservare, trasferire e mettere in sicurezza il dato dei clienti. “Non ci siamo però fermati e abbiamo pensato che avremmo potuto dare al dato un valore maggiore, legato al business. Quando abbiamo notato che si stava affermando il tema dei big data, abbiamo cercato di stringere partnership con i migliori vendor del settore, che in Italia non erano ancora presenti, tanto da creare un’area di competenza verticale in tema Big data e di Artificial Intelligence. A corredo di tutto ciò, ci occupiamo anche di cybersecurity e IoT”.  Una scelta, quella di provare a prevedere in anticipo le tendenze, che fa parte ancora del DNA di Sferanet: esiste un’aerea dedicata ai progetti speciali, curata dalle giovani leve aziendali, in grado di sviluppare in autonomia idee e soluzioni. 

Ma cosa chiedono le aziende ad un partner come Sferanet? “Principalmente ci chiedono degli strumenti digitali di estrazione e conoscenza dei sistemi informativi. I dati stanno crescendo in maniera esponenziale, le aziende hanno dunque bisogno di infrastrutture solide per farvi fronte. Allo stesso tempo occorrono anche delle figure professionali e degli strumenti per poter analizzare questi dati, approcciando il tema della predictive analytics. Gli errori da evitare? Sono convinta che sia la pubblica amministrazione che il mondo enterprise abbiano capito quanto sia necessario un radicale ripensamento della propria strategia di progettazione. L’approccio a silos del passato deve essere completamente rivisto”. 

In questo contesto si inserisce la collaborazione avviata ormai da qualche tempo con Hitachi: “Hitachi possiede tante soluzioni che ci piacciono, e lo abbiamo scelto come partner di riferimento collaborando sia nella PA che nell’entreprise. Loro hanno soluzioni come box storage, architetture iperconvergenti ed altre tecnologie, altamente innovative che ci permettono di creare progetti di infrastruttura e di data center all’avanguardia. Abbiamo stretto una partnership importante ed i nostri progetti hanno avuto grande riconoscimento, con nomi importanti nei settori di Utility, Pubblica Amministrazione e in ambito sicurezza. Visto il successo della collaborazione, merito anche della preparazione della loro squadra tecnica e della loro disponibilità, vogliamo consolidare maggiormente la nostra partnership, presentandoci su altri mercati anche in ambito internazionale”. Conclude Quadrino. 

Dell’importanza di questa partnership parla anche Stefano Locelso Channel & Alliance Manager Hitachi Vantara Italia“Si tratta di una partnership che è cresciuta nel tempo. La strategia di Hitachi si basa tantissimo sulla costruzione di un ecosistema consolidato e professionale, di conseguenza non basato sulla pura rivendita ma piuttosto su un rapporto continuativo e congiunto. Che significa fare una proposizione coordinata verso clienti, proponendo delle tecnologie che a volte non sono neppure facili. In tutto questo abbiamo trovato un ottimo rapporto di collaborazione con Sferanet. Per il futuro vogliamo replicare il successo anche al di fuori dell’ambito romano – laziale, guardando anche al Nord Italia”.

«Così accendiamo la ripartenza delle imprese con la magia dei dati», il caso Sferanet e Hitachi ultima modifica: 2022-04-11T10:10:00+02:00 da Sara Comi

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