C’è tempo fino al prossimo 27 giugno per prendere parte alla quarta edizione dell’indagine promossa da TD SYNNEX. Una chiamata ai rivenditori IT e ai system integrator per contribuire, con pochi minuti e dati reali, a un report che parte dal campo e parla al settore.

C’è un chiaro bisogno emergente: più si parla di intelligenza artificiale, trasformazione digitale e automazione, più cresce la necessità di punti di vista radicati nell’esperienza. Non basta sapere quali tecnologie stanno emergendo. Bisogna capire come vengono adottate, quali ostacoli incontrano, cosa le rende sostenibili o meno nel contesto reale delle imprese.

A questa esigenza di concretezza prova a rispondere da quattro anni la Direction of Technology Survey, un progetto di osservazione nato all’interno di TD SYNNEX con un obiettivo preciso: spostare il baricentro dell’analisi dal prodotto al partner. In un’industria ancora troppo spesso raccontata dall’alto, questo report si costruisce invece “dal basso”, con il contributo di chi distribuisce, integra, personalizza e porta soluzioni IT all’interno delle organizzazioni.

L’edizione 2025 è aperta e c’è tempo fino al 27 giugno per partecipare. La survey richiede 15-20 minuti ed è completamente anonima. E ha un impatto ben più ampio del tempo richiesto per la sua compilazione: chi partecipa contribuisce a una lettura strategica di cosa sta succedendo davvero nel canale IT, quali tecnologie si stanno affermando (e perché), quali modelli di business stanno evolvendo, quali sono le nuove priorità.

[Partecipare è semplice. Il valore che ne deriva è condiviso. Compila subito la survey (scadenza: 27 giugno). Qui tutti i dettagli. Rispondi alle domande e “scatena” uno straordinario valore condiviso]

Direction of Technology Survey. Una ricerca pensata per chi lavora, non per chi osserva

Non si tratta di una survey “istituzionale”. L’indagine non chiede opinioni generiche né raccoglie endorsement. Le domande sono costruite per raccogliere esperienze dirette: che cosa i partner stanno offrendo oggi, come stanno evolvendo i portafogli, quali aree di business crescono, quali si contraggono, dove servono competenze nuove, dove invece i modelli consolidati reggono.

In questo senso, Direction of Technology non è un report di tendenza. È una fotografia operativa. Il suo valore sta proprio nella capacità di scendere nel concreto: cloud, AI, cybersecurity, servizi gestiti, infrastrutture, ma anche pricing, enablement, relazioni con i vendor, dinamiche competitive. Il tutto raccontato dai partner, su scala globale.

Le risposte raccolte provengono da Europa, Nord America, America Latina e Asia-Pacifico, e restituiscono una visione internazionale per nulla astratta. Le analisi sono segmentate per geografia e cluster di business, con l’obiettivo di rappresentare non il canale “in generale”, ma quello reale, nelle sue differenze, nei suoi punti di forza, nelle sue fatiche.

Direction of Technology Survey. Un report che orienta strategie, non solo opinioni

In un contesto in cui molti report servono più a validare ipotesi già scritte che a raccogliere segnali deboli, Direction of Technology ha guadagnato negli anni una credibilità crescente. Il motivo è semplice: i risultati hanno un’utilità immediata per chi li legge.

Il report finale, che sarà pubblicato nei mesi successivi alla chiusura della survey, offre un doppio livello di lettura: da un lato un benchmark internazionale, utile a capire come si posiziona la propria azienda rispetto ai trend emergenti; dall’altro una serie di insight operativi che possono supportare le decisioni commerciali, tecniche e strategiche.

Ma c’è un terzo livello, forse il più importante: le informazioni raccolte vengono effettivamente utilizzate per riprogrammare offerte, modelli di partnership e roadmap tecnologiche. TD SYNNEX, insieme ai vendor coinvolti, utilizza i dati della survey per adattare programmi, strumenti, risorse. Non è ascolto passivo. È intelligenza di canale costruita a partire da chi nel canale ci lavora ogni giorno.

[Partecipare è semplice. Il valore che ne deriva è condiviso. Compila subito la survey (scadenza: 27 giugno). Qui tutti i dettagli. Rispondi alle domande e “scatena” uno straordinario valore condiviso]

Cinque domande che danno senso alla partecipazione

A chi si chiede perché dedicare venti minuti a una survey, vale forse la pena rispondere con qualche domanda diversa:

  • Quante volte ti sei chiesto se gli strumenti messi a disposizione dai vendor riflettano davvero le tue priorità?
  • Quante volte hai cercato un benchmark credibile per capire se sei in linea con il mercato?
  • Quante risorse hai investito in nuove tecnologie senza sapere se altri stanno facendo scelte simili o divergenti?
  • Quante delle iniziative di canale che ti coinvolgono sono state pensate con i partner e non per i partner?
  • E quante volte hai avuto l’opportunità di contribuire a cambiare questo schema?

La Direction of Technology Survey nasce per questo: interrompere l’inerzia e restituire centralità a chi genera valore sul campo. Più ampia sarà la partecipazione, più utile e precisa sarà l’immagine che emergerà. E più efficace sarà la risposta del mercato.

Partecipare è semplice. Il valore che ne deriva è condiviso

📌 Compila subito la survey (scadenza: 27 giugno):
👉 https://survey.quadstrat.com/survey/selfserve/e52/250504?list=1001&distr=client

📤 Condividila con colleghi, clienti, partner. La qualità del report dipende dalla qualità del campione. E il campione è il canale, oggi più che mai chiamato a definire la propria rotta.

Nel 2025 si parlerà ancora di AI, piattaforme, security, resilienza. Ma per capire davvero dove stiamo andando, serve una mappa fatta di dati, esperienze, visioni. Direction of Technology non fotografa il futuro: gli dà forma.

Direction of Technology Survey 2025: la voce del canale disegna il futuro dell’IT ultima modifica: 2025-06-06T18:50:14+02:00 da Miti Della Mura

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