GPT-5 cos’è, come funziona. Tutto sulla nuova architettura a due livelli: più precisione e nuova modalità di studio da OpenAI
Il nuovo modello di ChatGPT introduce un’architettura a due livelli, con progressi nella velocità, nella precisione e nelle funzioni di sicurezza. È già in distribuzione per la maggior parte degli utenti e offre anche nuove opzioni di personalizzazione e integrazione con servizi esterni
GPT-5, un lancio atteso nella corsa globale all’AI
Dopo mesi di indiscrezioni, OpenAI ha presentato nella giornata di ieri GPT-5, nuova generazione del modello linguistico alla base di ChatGPT. L’aggiornamento segna il primo salto numerato dal 2023, quando fu presentato GPT-4, e arriva in un momento in cui la competizione sull’intelligenza artificiale generativa coinvolge tutti i principali player globali: Meta, Google, Microsoft e Amazon da anni stanno investendo e continuano a investire in modelli sempre più capaci, mentre governi e istituzioni seguono da vicino i progressi e le implicazioni etiche degli sviluppi legati all’intelligenza artificiale.
Per OpenAI, GPT-5 rappresenta un’evoluzione tecnica che mira a consolidare il ruolo di ChatGPT non solo come chatbot generalista, ma come piattaforma di strumenti e funzioni integrate.
“This is significantly better in obvious ways and subtle ways.” “Questo è significativamente migliore, sia su aspetti evidenti come in altri più sottili”, ha dichiarato il CEO Sam Altman durante l’evento di presentazione, aggiungendo che il ritorno a GPT-4 dopo aver provato il nuovo modello “quite miserable” “piuttosto deludente”. Per spiegare il divario, Altman ha usato l’immagine del passaggio dagli schermi a bassa risoluzione agli schermi Retina: “Non ti rendi conto di quanto fosse limitata l’esperienza precedente finché non provi il nuovo standard”.
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GPT-5, un’architettura a due livelli
La novità principale è l’architettura unificata a doppia componente. GPT-5 include un modello veloce, pensato per gestire le domande più comuni con tempi di risposta ridotti, e un modello di ragionamento avanzato, utilizzato per richieste complesse che richiedono analisi approfondite.
Un router interno seleziona in tempo reale quale dei due modelli impiegare, basandosi sul contesto, sulla complessità della domanda e persino su indicazioni esplicite dell’utente (“pensa bene a questo”). Questa logica consente di bilanciare efficienza e qualità della risposta.
Altman ha descritto GPT-5 come “un sistema che sa quando rispondere rapidamente e quando prendersi il tempo per pensare come farebbe un esperto”.
GPT-5, distribuzione e accesso
Il rilascio è già iniziato. Gli utenti della versione gratuita possono utilizzare GPT-5 entro un tetto di richieste giornaliere, oltre il quale il sistema passa a GPT-5 mini, più leggero ma comunque dotato di capacità di ragionamento. Gli abbonati Plus hanno limiti più alti, mentre con il piano Pro l’accesso è illimitato e comprende anche GPT-5 Pro, progettato per compiti particolarmente impegnativi.
Gli account Enterprise ed Education riceveranno l’aggiornamento entro la prossima settimana. GPT-5 sostituirà modelli precedenti come GPT-4o, OpenAI o3 e varianti intermedie.
Miglioramenti nelle prestazioni di GPT-5
OpenAI segnala progressi su più fronti. In programmazione, secondo i benchmark dichiarati dalla stessa società, GPT-5 raggiunge il 74,9% di accuratezza nel benchmark SWE-Bench Verified, contro il 52,8% di o3, ed è in grado di generare applicazioni complete — front-end e back-end — partendo da una semplice descrizione testuale, curando anche interfaccia e design. In Aider Polyglot, test per l’editing di codice multilingua, ottiene l’88% di accuratezza.
Nella scrittura, sempre secondo i benchmark dichiarati, il modello gestisce meglio testi complessi o creativi, mantenendo coerenza stilistica e precisione anche in strutture ambigue. In ambito sanitario, ottiene il 46,2% in HealthBench Hard, riducendo fino a tre volte il tasso di allucinazioni rispetto a GPT-4o, e fornisce risposte più pertinenti grazie a un’interazione proattiva.
La comprensione multimodale fa un salto in avanti: 84,2% di accuratezza in MMMU per il ragionamento visivo a livello universitario e 84,6% in VideoMMMU per quello basato su video. Migliorano anche le capacità di interpretare grafici e diagrammi, con un margine rilevante rispetto ai modelli precedenti.
Nel complesso, GPT-5 con modalità di ragionamento attiva commette circa il 70% di errori fattuali in meno rispetto a o3 in scenari complessi e aperti. Anche il tasso di risposte ingannevoli cala al 2,1%, contro il 4,8% del modello precedente.
GPT-5 e sicurezza: dai rifiuti netti ai “safe completions”
Sul fronte della sicurezza, GPT-5 abbandona la logica di rifiuto automatico adottata in passato per richieste a rischio. Al suo posto arriva il concetto di “safe completions”: fornire, ove possibile, una risposta utile ma entro limiti di sicurezza chiaramente definiti.
L’obiettivo è gestire meglio le richieste ambigue o a doppio uso, come quelle in ambito chimico o biologico, evitando sia i blocchi eccessivi sia il rischio di fornire informazioni dannose. In caso di rifiuto, il modello spiega il motivo e propone alternative sicure.
Secondo Altman, questo approccio “permette di essere più utili agli utenti senza compromettere la sicurezza complessiva del sistema”.
Personalizzazione e nuove funzioni
GPT-5 introduce una serie di funzioni per adattare l’esperienza alle preferenze individuali. È possibile scegliere tra quattro personalità predefinite — dal tono conciso a quello collaborativo o sarcastico — modificare colori e temi della chat, e utilizzare una modalità vocale migliorata disponibile per tutti i piani.
È inoltre prevista l’integrazione con Gmail, Google Calendar e Google Contacts, che consentirà a ChatGPT di rispondere a domande basate su dati personali, naturalmente se l’utente ne concede l’accesso. La funzione partirà dagli utenti Pro e sarà estesa gradualmente.
Study Mode: l’apprendimento assistito secondo GPT-5
Una delle novità interessanti è Study Mode, pensata per studenti e insegnanti. In questa modalità, ChatGPT non fornisce immediatamente la risposta corretta, ma guida l’utente passo passo verso la soluzione, incoraggiando la comprensione dei passaggi logici.
Anche se sollecitato a “dare la risposta”, il modello mantiene l’approccio guidato. “L’obiettivo è sostituire la logica della risposta pronta con un percorso che rafforzi il ragionamento critico”, spiegano da OpenAI. La funzione sarà disponibile gratuitamente per utenti Plus, Pro e Team, e introdotta in ChatGPT Edu nelle prossime settimane.
Limiti e prospettive di GPT-5
Nonostante i miglioramenti, GPT-5 non rappresenta, secondo Altman, un’intelligenza artificiale generale (AGI), poiché non è in grado di apprendere in modo continuo. “Il livello di capacità è molto più alto, ma mancano ancora elementi fondamentali per parlare di AGI”, ha precisato.
L’amministratore delegato di OpenAI ha anche osservato che l’adozione di sistemi sempre più potenti avrà un impatto rilevante sull’istruzione, rendendo necessario un adeguamento dei metodi di insegnamento e valutazione.