Dopo quasi 20 anni di onoratissima carriera, il prossimo 30 giugno CentOS Linux 7, ultima versione live del popolare sistema operativo open source, vedrà la sua end-of-life. Molti sistemisti si ritrovano tuttora nella condizione di dover scegliere un’alternativa entro tale data, successivamente alla quale non verranno più rilasciati aggiornamenti ufficiali né patch di sicurezza.

Una soluzione designata per la sostituzione di CentOS Linux è caratterizzata da Red Hat Enterprise Linux (RHEL), sia per ragioni di affinità tecnologica, che per via del programma Red Hat Enterprise Linux for Third Party Migration, che offre strumenti e condizioni economiche molto interessanti per facilitare tutti i processi migratori.

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L’ecosistema CentOS Linux: la versione Stream, Fedora Linux e Red Hat Enterprise Linux

Il progetto CentOS Linux non è stato definitivamente archiviato, in quanto procede con una versione in continous delivery, pensata soprattutto per le esigenze di coloro che sviluppano soluzioni per RHEL, in modo da offrire loro la possibilità di testare le funzioni che vengono progressivamente implementate nelle varie stable version del sistema operativo di Red Hat.

CentOS Stream non costituisce tuttavia una soluzione di continuità rispetto al cessante CentOS Linux, in quanto non dispone di versioni pensate nello specifico per l’utilizzo a lungo termine, condizione indispensabile per un sistema operativo server.

Nella filiera tecnologica di Red Hat, CentOS Stream si inserisce infatti in un ecosistema che comprende anche Fedora Linux e RHEL, dove quest’ultimo recepisce in forma stabile le novità implementate e testate negli altri due sistemi operativi.

Red Hat Enterprise Linux costituisce la soluzione naturale per sostituire CentOS Linux in previsione del suo fine vita. Il fatto di condividere lo stesso codice sorgente facilita infatti lo spostamento delle applicazioni senza dover intervenire con modifiche sostanziali, oltretutto per il fatto che gli ISV spesso dispongono di versioni certificate per entrambi i sistemi operativi. Lo stesso concetto si applica al caso delle applicazioni personalizzate.

Perché e come migrare da CentOS Linux a RHEL

Per facilitare la migrazione da CentOS Linux a RHEL, Red Hat ha sviluppato Convert2RHEL, una suite di tool in grado di automatizzare la maggioranza delle operazioni previste. Ad oggi non esiste nulla di simile per la migrazione di CentOS Linux verso altre distribuzioni Linux server. Convert2RHEL di Red Hat può essere oltretutto utilizzato per migrare Oracle Linux verso Red Hat Enterprise Linux 8.

Red Hat Enterprise Linux, rispetto a CentOS Linux, costituisce una soluzione più completa a livello funzionale per tutte le implementazioni sui server on-premise e in-cloud, con una garanzia di supporto a lungo termine contrattualizzata da Red Hat nelle formule previste dal programma Red Hat Enterprise Linux for Third Party Migration.

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Red Hat Enterprise Linux offre infatti:

  • Molte opzioni di lifecycle
  • Pieno supporto per dieci anni
  • Rilascio di release minori circa ogni sei mesi
  • 2 anni di Extended Lifecycle Support (ELS) per chi necessita di tempi di migrazione lunghi verso la successiva major release
  • 2 anni di supporto per le version minori grazie all’add-on Extended Update Support (EUS) o 4 anni di supporto grazie a Enhanced Extended Update Support (EEUS).
  • Una nuova major release circa ogni tre anni, nell’arco di un lifecycle complessivo di dieci anni.

Tra le principali ragioni che dovrebbero sostenere la migrazione da CentOS Linux a RHEL ritroviamo benefici di carattere tecnologico ed economico. Red Hat Enterprise Linux ha infatti un total cost of ownership (TCO) molto interessante. Secondo recenti stime di IDC, le organizzazioni che acquistano sottoscrizioni a Red Hat Enterprise Linux, rispetto all’utilizzo di un sistema operativo gratuito e non supportato, otterrebbero infatti un maggiore ritorno sull’investimento, con un ROI triennale del 540%.

Occorre sfatare ancora una volta il mito che vede le distribuzioni gratuite come CentOS Linux più convenienti delle versioni commerciali come Red Hat Enterprise Linux, in quanto queste ultime offrono delle condizioni di supporto che nel lungo periodo si rivelano spesso decisamente più vantaggiose rispetto al dover implementare internamente il supporto per una distribuzione open source a licenza gratuita.

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Come migrare da CentOS Linux a Red Hat Enterprise Linux ultima modifica: 2024-03-27T17:07:23+01:00 da Francesco La Trofa

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