Digital Workplace as a Service: controllo, flessibilità e semplicità per il lavoro digitale diffuso. Il digital workplace non è più un’opzione. Lavorare ovunque, in qualsiasi momento, con qualsiasi dispositivo, non è più un’aspettativa: è una normalità acquisita, tanto sul piano organizzativo quanto su quello culturale. È evidente che l’esperienza maturata – forse anche un po’ giocoforza – nel periodo pandemico ha reso evidente la possibilità di una produttività distribuita e ha generato una nuova domanda di equilibrio tra vita personale e lavoro, di maggiore autonomia operativa, così come di strumenti sempre disponibili. 
Ma tra ciò che è tecnicamente possibile e ciò che è realmente gestibile si apre un divario che solo un nuovo approccio può colmare.

È qui che si inserisce il modello Digital Workplace as a Service (DWaaS)
Già. Un modello. 
Non si tratta infatti di un semplice aggiornamento infrastrutturale, ma di un framework tecnologico e operativo che consente di superare la frammentazione dei tool, l’inefficienza gestionale e i rischi legati alla sicurezza dei dati. DWaaS abilita uno spazio di lavoro digitale coerente, governabile, sempre disponibile e soprattutto misurabile.

Centralizzazione e visibilità per il governo della complessità

Il cuore di questo modello è la centralizzazione: un’unica regia per la gestione di applicazioni, dispositivi, dati e identità, indipendentemente dalla collocazione fisica delle persone o dall’architettura IT sottostante (on-premise, cloud, ibrida). Questo approccio consente di garantire sicurezza e controllo, senza sacrificare flessibilità ed esperienza utente.

La disponibilità “as a service” trasforma anche la logica economica: non si investe più in infrastruttura proprietaria, ma si accede a un servizio dinamico, aggiornabile, facilmente scalabile, che consente alle imprese di pagare solo per ciò che effettivamente usano. Un vantaggio che si traduce in riduzione dei costi diretti e indiretti, ma anche in una maggiore agilità nel rispondere a picchi di domanda, espansioni territoriali o ridefinizioni dei modelli organizzativi.

[Arriva il primo Workplace Summit di Elmec, un’occasione speciale per esplorare tutte le novità del mondo delle postazioni di lavoro. Una giornata di workshop, tavole rotonde, incontri one-to-one e molto altro. Non perdere l’opportunità, il prossimo 3 luglio, di imparare tutto quello che c’è da sapere, prenota subito il tuo posto!]

Digital Workplace as a Service: Al centro l’esperienza, non la tecnologia

Per la sua stessa natura, come abbiamo già accennato, il digital workplace contemporaneo non può più essere pensato solo in termini di efficienza tecnica o tecnologica. La sua efficacia si misura nella qualità dell’esperienza che offre alle persone: un ambiente fluido, nel quale l’accesso alle risorse è immediato, le interfacce sono intuitive, e soprattutto nel quale l’IT non è un ostacolo ma un facilitatore.

Dispositivi sempre aggiornati, assistenza continua, tool integrati di collaboration e workflow automation, gestione semplificata delle credenziali: tutto contribuisce a creare un ambiente coerente, capace di migliorare la produttività individuale e di ridurre il turnover, agendo su un indicatore divenuto ormai centrale in molte organizzazioni: quello dell’employee satisfaction.

Un’estensione naturale della digital transformation

Detto in sintesi, DWaaS rappresenta un’estensione concreta e misurabile dei principi della digitaltransformation. Automatizza la gestione delle postazioni di lavoro, riduce l’intervento umano nei task ripetitivi, abilita processi documentali più trasparenti e tracciabili.

Soprattutto, consente alle imprese di passare da una gestione reattiva dell’ambiente digitale a una logica proattiva e preventiva. La possibilità di monitorare e aggiornare anche da remoto migliaia di dispositivi, applicare patch e aggiornamenti in tempo reale, gestire accessi e policy in modo centralizzato non è più una prerogativa delle grandi multinazionali, ma è una possibilità accessibile anche alle imprese di medie dimensioni che decidono di adottare un modello DWaaS.

[Arriva il primo Workplace Summit di Elmec, un’occasione speciale per esplorare tutte le novità del mondo delle postazioni di lavoro. Una giornata di workshop, tavole rotonde, incontri one-to-one e molto altro. Non perdere l’opportunità, il prossimo 3 luglio, di imparare tutto quello che c’è da sapere, prenota subito il tuo posto!]

Digital Workplace as a Service, un modello per un’IT più strategica

Last but not least, il digital workplace as a service libera risorse strategiche all’interno dell’organizzazione. Grazie alla possibilità di delegare a piattaforme e provider la complessità tecnica legata alla gestione del workplace, i team IT possono concentrarsi sul disegno e l’evoluzione dei processi, sull’integrazione delle tecnologie, sull’analisi dei dati e sul supporto al business. In altre parole: meno tempo speso a “spegnere incendi”, più valore generato.

Il DWaaS consente di costruire un workplace digitale che non solo funziona, ma evolve insieme all’organizzazione. Un ambiente flessibile e sicuro, capace di supportare la crescita, facilitare l’adozione di nuove tecnologie e promuovere una cultura del lavoro più sostenibile, connessa e centrata sulle persone.

Un appuntamento per esplorare il futuro del workplace

Questi temi – dalla centralizzazione della gestione IT alla digital employee experience, dall’automazione dei flussi alla sicurezza degli endpoint – saranno al centro del Workplace Summit, in programma il 3 lugliopresso il Campus Elmec di Brunello (VA).

Sarà un’occasione concreta per approfondire le evoluzioni in atto nel digital workplace, confrontarsi con esperti del settore e toccare con mano tecnologie e soluzioni in grado di trasformare il modo in cui le aziende gestiscono le proprie postazioni di lavoro. L’evento si articola in una giornata ricca di contenuti: workshop tematici, tavole rotonde, demo room, sessioni one-to-one con gli specialisti Elmec, e spazi dedicati al testing delle soluzioni dei principali vendor. Il tutto accompagnato da momenti di networking e da una chiusura informale con food, music & drinks.

Il Workplace Summit rappresenta quindi non solo un’opportunità formativa, ma un’occasione per ripensare l’approccio alle tecnologie di collaborazione e produttività in ottica strategica. Un momento utile per valutare come trasformare i modelli operativi in chiave scalabile, sicura e centrata sull’esperienza.
Per informazioni e iscrizioni….

Digital Workplace as a Service: controllo, flessibilità e semplicità per il lavoro digitale diffuso ultima modifica: 2025-06-17T17:25:52+02:00 da Miti Della Mura

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