Digital Workspace, ovvero spazio di lavoro digitale, meglio: virtuale. Se ne parla sempre di più, anche a seguito del boom dello Smart Working obbligato dalla crisi sanitaria.

Ma il digital workspace non sembra una tendenza passeggera dettata da un’emergenza estemporanea. La nuova normalità, infatti, prevede un utilizzo sempre più massiccio di ambienti virtuali di lavoro. Perché? Perché tutti, anche gli amministratori delegati più “tradizionalisti” si sono accorti che il lavoro da remoto non toglie niente a quello da scrivania.

Cosa è il digital workspace? È un ambiente tecnologico che offre tutti gli strumenti per la produttività aziendale basato su cloud. Ciò significa, in soldoni, che il dipendente può lavorare ed essere efficiente indipendentemente dal luogo in cui si trova.

Lavorare su un digital workspace come se fosse la propria scrivania

È possibile, insomma, costruire un ambiente di lavoro virtuale totalmente indipendente dal device di accesso, in cui il collaboratore aziendale trova tutti gli strumenti applicativi necessari. Una modalità nuova di sfruttare la tecnologia che presenta diversi vantaggi.

In particolare, aderendo a un servizio di digital workspace, cambia il modo di gestire l’infrastruttura IT aziendale. Si supererà il concetto di licenza software per passare a quello di fruizione di un servizio. Da quel momento, il responsabile dei sistemi informatici potrà sollevarsi dall’operatività più ripetitiva e concentrarsi su come contribuire all’incremento del business aziendale. Sarà il partner IT che ha fornito la soluzione a occuparsi della manutenzione e aggiornamento, annegando i costi all’interno della fee mensile.

Non solo. Si avrà una maggior garanzia di protezione dei dati aziendali, perché sul cloud saranno certamente più al sicuro di una infrastruttura on premise che si dovrebbe gestire direttamente. I data center che ospitano gli ambienti cloud, infatti sono, per definizione: sempre aggiornati, performanti e sicuri. E se abbinati ad un servizio di backup, i dati salvati in cloud sono replicati in più di un Data Center proprio per avere delle copie sicure, non in un unico luogo e accessibili sempre.

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La soluzione di ACS Data System per il lavoro del futuro

ACS Data Systems – Platinum Partner HPE e protagonista fisso delle sessioni dell’HPE Innovation Lab – propone da tempo alle aziende clienti l’offerta ACS.Cloud. Composta da ACS.Cloud Workspace Fully Managed , ACS.Cloud Backup Online e ACS.Cloud Office 365 . La soluzione è basata su cloud, proposta sottoforma di canone di servizio ed è rivolta ad aziende di piccole e medie dimensioni.

In particolare, ACS.Cloud Workspace realizza un digital workspace completo. Tutti i dati, le applicazioni e le loro configurazioni sono trasferiti sul cloud in maniera totalmente trasparente. L’accesso è garantito da qualsiasi dispositivo e da ogni luogo e la componente di servizio di assistenza e manutenzione di ACS Data Systems è di livello premium. Ed è proprio questo che distingue l’azienda di Bolzano dalla concorrenza.

Grazie alle funzioni di smart working della piattaforma ACS.Cloud WorkSpace – racconta Roberto Agostini, Solution Architect Infrastructure & Cloud di ACS Data Systems – siamo entrati in contatto con diversi clienti che avevano la necessità di permettere ai propri collaboratori di collegarsi ai sistemi aziendali attraverso connessioni sicure e in mobilità, con un servizio a canone in pay per use”.

Partendo dal concetto di virtualizzazione dei desktop, ACS Data Systems è arrivata a creare un ambiente di lavoro accessibile ovunque, moderno e completo di tutte le funzionalità. Proprio come se l’utente fosse presente in azienda.

Le nostre soluzioni – prosegue Roberto Agostini – sono offerte con una garanzia del 100% di disponibilità del servizio, ma soprattutto in una formula di assistenza Fully Managed che permette quindi di avere un sistema sempre aggiornato e a costi fissi mensili per utente”.

Digital workspace: cos’è, come funziona e che vantaggi comporta ultima modifica: 2020-06-23T10:29:20+02:00 da Valerio Mariani

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