Microsoft 365 Copilot è arrivato ufficialmente in Italia lo scorso mese di novembre nel corso di un affollatissimo evento che ha visto la presenta del top management della multinazionale e di centinai di imprese, system integrator… Un annuncio atteso dal quale il mercato si aspetta moltissimo a tutti i livelli.

Ma cosa è davvero questo strumento, a cosa serve e, soprattutto, come e perchè sta già rivoluzionando il nostro modo di lavorare, organizzare le imprese e mercati storici del mondo ICT come i personal computer? La risposta, le risposte in una nuova guida multimediale costruita in collaborazione con Microsoft e TD SYNNEX nel cuore della super piazza di confronto digitale che prende il nome di #CopilotHowTo.

Una guida completa con contributo video senza precedenti che ci accompagneranno passo passo nella trasformazione attivata da una delle più importanti innovazioni tecnologiche degli ultimi anni.

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Microsoft Copilot il contesto

Dopo una fase di teste e prova con centinaia di clienti e partner negli ultimi mesi, Microsoft 365 Copilot è disponibile a livello generale dal 1° novembre. Da quando ha annunciato una partnership con OpenAI, creatore di ChatGPT, all’inizio di quest’anno, Microsoft ha implementato l’assistente Copilot generative AI (genAI) nella sua suite di app di produttività e collaborazione aziendale Microsoft 365. Word, Outlook, Teams, Excel, PowerPoint e una serie di altre applicazioni sono collegate all’assistente AI, che può automatizzare le attività e creare contenuti, permettendo agli utenti di risparmiare tempo aumentando la produttività.

Lo scopo di Copilot è automatizzare attività come la stesura di un’e-mail o la creazione di una presentazione.In un post sul blog che annuncia la piattaforma, il CEO di Microsoft Satya Nadella lo ha descritto come «il prossimo importante passo nell’evoluzione del modo in cui interagiamo con l’informatica…. Con il nostro nuovo copilota per il lavoro, diamo alle persone più libertà d’azione e rendiamo la tecnologia più accessibile attraverso l’interfaccia più universale: il linguaggio naturale».

Con Microsoft 365 Copilot, Microsoft mira a creare un «assistente più utilizzabile e funzionale» per il lavoro, ha affermato J.P. Gownder, vicepresidente e principale analista del team Future of Work di Forrester. «Il concetto è che tu sei il ‘pilota’, ma il copilota è lì per svolgere compiti che possono rendere la vita molto più semplice».

Microsoft Copilot è «parte di un movimento più ampio di intelligenza artificiale generativa che cambierà chiaramente il modo in cui facciamo elaborazione» ha affermato, sottolineando come la tecnologia sia già stata applicata a una varietà di funzioni lavorative – dalla scrittura di contenuti alla creazione di codice. Un recente rapporto Forrester prevede che 6,9 milioni di lavoratori negli Stati Uniti, circa l’8% del totale, utilizzeranno Microsoft 365 Copilot entro la fine del 2024.

Nadella ha parlato dell’efficacia dell’Microsoft 365 Copilot durante una recente teleconferenza sostenendo che i clienti hanno visto aumenti di produttività in linea con quelli di GitHub Copilot, l’assistente AI rivolto agli sviluppatori lanciato due anni fa

Cos’è Microsoft Copilot 

Il “sistema” Microsoft 365 Copilot è costituito da tre elementi:

  • App Microsoft 365 come Word, Excel e Teams, in cui gli utenti interagiscono con l’assistente AI;
  • Microsoft Graph, che include file, documenti e dati nell’ambiente Microsoft 365;
  • i modelli OpenAI che elaborano le richieste dell’utente: ChatGPT-3, ChatGPT-4, DALL-E, Codex ed Embeddings di OpenAI. Questi modelli sono tutti ospitati nell’ambiente cloud Azure di Microsoft.

Copilot è solo una parte della spinta complessiva dell’intelligenza artificiale generativa di Microsoft. Esistono piani per Copilots su misura per le app aziendali Dynamics 365 di Microsoft, PowerPlatform, la suite di sicurezza dell’azienda e il suo sistema operativo Windows.

Anche la filiale di Microsoft GitHub ha sviluppato un GitHub Copilot con OpenAI un paio di anni fa, fornendo essenzialmente uno strumento di completamento automatico per i programmatori.

Il componente chiave di Copilot, come con altri strumenti di intelligenza artificiale generativa, è il LLM (Large Language Model). È meglio pensare a questi modelli linguistici come a una rete di apprendimento automatico addestrata attraverso insiemi di input/output di dati; il modello utilizza una metodologia di apprendimento auto-supervisionato o semi-supervisionato.

Fondamentalmente, i dati vengono acquisiti e LLM emette una risposta basata su ciò che l’algoritmo prevede che sarà la parola successiva. Le informazioni in un LLM possono essere limitate ai dati aziendali proprietari o, come nel caso di ChatGPT, possono includere qualunque dato venga alimentato o estratto direttamente dal web.

Per aiutare le aziende a implementare lo strumento di intelligenza artificiale generativa sui propri dati, Microsoft ha creato l’indice semantico per Copilot, una “mappa sofisticata dei tuoi dati personali e aziendali” e un “prerequisito” per l’adozione di Copilot all’interno di un’organizzazione.

L’utilizzo dell’indice dovrebbe consentire ricerche più accurate dei dati aziendali, ha affermato Microsoft. Ad esempio, quando un utente richiede un “Rapporto sulle vendite di marzo”, l’indice semantico non cercherà solo documenti che includano quei termini specifici; prenderà in considerazione anche un contesto aggiuntivo, ad esempio quale dipendente solitamente produce report sulle vendite e quale applicazione probabilmente utilizza

https://www.youtube.com/watch?v=tUsugHuVcIM&t=43s

Come si usa Copilot

Esistono due modi fondamentali in cui gli utenti interagiscono con Copilot. È possibile accedervi direttamente all’interno di una particolare app, ad esempio per creare diapositive di PowerPoint o una bozza di e-mail, o tramite un chatbot in linguaggio naturale accessibile in Teams, noto come Microsoft 365 Chat. Le interazioni all’interno delle app possono assumere diverse forme, a seconda dell’applicazione.

Quando Copilot viene richiamato in un documento Word, ad esempio, può suggerire miglioramenti al testo esistente o persino creare una prima bozza.

Per generare una bozza, un utente può chiedere a Copilot in linguaggio naturale di creare un testo basato su una particolare fonte di informazioni o su una combinazione di fonti.

Un esempio: creare una bozza di proposta basata sugli appunti della riunione di OneNote e su una road map del prodotto da un altro documento Word. Una volta creata una bozza, l’utente può modificarla, regolare lo stile o chiedere allo strumento AI di rifare l’intero documento. Una barra laterale Copilot offre spazio per ulteriori interazioni con il bot, che suggerisce anche suggerimenti per migliorare la bozza, come l’aggiunta di immagini o una sezione FAQ.

Durante una videochiamata di Teams, un partecipante può richiedere un riepilogo di quanto discusso finora, con Copilot che fornisce una breve panoramica dei punti di conversazione in tempo reale tramite la barra laterale di Copilot.

È anche possibile chiedere all’assistente AI un feedback sulle opinioni delle persone durante la chiamata o su quali domande rimangono irrisolte.

Coloro che non sono in grado di partecipare a una particolare riunione possono invitare l’assistente AI al loro posto per fornire un riepilogo di ciò che si sono persi e delle azioni a cui devono dare seguito. In PowerPoint, Copilot può trasformare automaticamente un documento Word in bozze di slide che possono poi essere adattate tramite il linguaggio naturale nella barra laterale di Copilot.

Copilot può anche generare note del relatore suggerite da abbinare alle slide e aggiungere altre immagini.L’altro modo per interagire con Copilot è tramite Microsoft 365 Chat, accessibile come chatbot con Teams. In questo caso, Microsoft 365 Chat funziona come uno strumento di ricerca che raccoglie informazioni da una vasta gamma di fonti, inclusi documenti, calendari, messaggi di posta elettronica e chat.

Ad esempio, un dipendente potrebbe chiedere un aggiornamento su un progetto e ottenere un riepilogo delle comunicazioni e dei documenti pertinenti del team già creati, con collegamenti alle fonti. Microsoft estenderà la portata di Copilot ad altre app utilizzate dai lavoratori tramite “plugin”, essenzialmente integrazioni di app di terze parti.

Ciò consentirà all’assistente di attingere ai dati contenuti nelle app di altri fornitori di software, tra cui Atlassian, ServiceNow e Mural. Cinquanta di questi plug-in sono disponibili, con “migliaia” in più previste alla fine, ha affermato Microsoft.

https://www.youtube.com/watch?v=rG_O9SWd5Iw&t=2s

Non basta dire Copilot

Intorno a Copilot, Microsoft sta costruendo un intero bouquet di offerta, portando l’AI  integrasi in tutto il flusso di lavoro delle sue applicazioni.
Così, accanto a Microsoft Copilot, sono gradualmente stati rilasciati Copilot in Windows, Copilot per Microsoft 365 finmo ad arrivare ai più recenti Copilot for Sales e Copilot for Service.

Vediamo in breve di cosa si tratta.

Copilot in Windows

Rilasciato da settembre dello scorso anno, Copilot in Windows è un assistente AI di Windows che può aiutare l’utente a svolgere una serie di compiti, sia per quanto riguarda le impostazioni del PC sia per l’assistenza generativa. 
Microsoft lo definisce un strumento che fornisce risposte alle domande e aiuta a intraprendere azioni all’interno di Windows 11, come la modifica di un’impostazione, il riepilogo di una ricerca o l’apertura di un’applicazione pertinente. 

Copilot per Microsoft 365

Copilot per Microsoft 365 è di fatto l’integrazione dell’assistente AI Copilot nella famiglia di software di produttività 365 di Microsoft, tra cui Teams, Word, Outlook, Excel e PowerPoint. 
Copilot per Microsoft 365 combina i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) con i dati presenti all’interno dell’organizzazione, ottimizzando i flussi di lavoro, come generazione di testo e tabelle in Word, sintesi e la redazione di e-mail in Outlook e la generazione di visualizzazioni Python in Excel. 

Microsoft Security Copilot
Rilasciato in Early Access Program a novembre, con una data prevista di general availability tra febbraio e marzo, Security Copilot di Microsoft combina l’intelligenza artificiale con la sicurezza informatica per fornire agli utenti una protezione più avanzata contro gli attacchi. Security Copilot combina l’analisi di set di dati per individuare modelli di comportamento illecito, con una maggiore velocità e precisione delle reazioni in tempo reale con meccanismi di risposta automatizzati. 
Microsoft la definisce una soluzione di sicurezza generativa alimentata dall’intelligenza artificiale che contribuisce ad aumentare l’efficienza e le capacità dei professionisti della sicurezza in scenari end-to-end come la risposta agli incidenti, la caccia alle minacce, la raccolta di informazioni e la gestione della security posture.

https://www.youtube.com/watch?v=WGsH6e8NkDg&t=80s

Microsoft Copilot for Sales

Copilot for Sales è l’evoluzione di Sales Copilot, è in general availability dal 1° febbraio ed è una soluzione AI progettata per massimizzare la produttività dei team di vendita. Funziona integrando le capacità di Copilot con piattaforme CRM come Microsoft Dynamics 365 Sales e Salesforce Sales Cloud, offrendo così insight e raccomandazioni specifiche utili per i processi di vendita direttamente in applicazioni come Outlook, Microsoft Teams e Word. 
Aiuta nella preparazione di riunioni, nella generazione di e-mail personalizzate con informazioni rilevanti tratte dal loro sistema CRM e Microsoft Graph, nell’aggiornamento dei record CRM direttamente da Outlook, e nella visualizzazione di note e insight in tempo reale durante le chiamate in Teams. L’obiettivo è quello di rendere più efficiente il lavoro dei venditori, permettendo loro di concentrarsi sulle interazioni umane per comprendere meglio le esigenze, le motivazioni e le obiezioni dei clienti, validando così la correttezza dell’acquisto proposto.

Microsoft Copilot for Service

Disponibile anche in questo caso dal 1° febbraio 2024, è progettato per trasformare il modo in cui le organizzazioni forniscono assistenza al cliente, sfruttando la conoscenza diffusa all’interno dell’organizzazione per accelerare l’onboarding e la risoluzione dei casi, migliorare l’efficienza e automatizzare compiti per gli agenti nel loro flusso di lavoro. Questa soluzione permette di accedere facilmente a dati e informazioni tramite conversazioni guidate dall’AI generativa, integrandosi con sistemi esistenti di CRM e centri di contatto come Salesforce, ServiceNow e Zendesk. 
Il Copilot si integra direttamente nelle piattaforme utilizzate, come Salesforce, Outlook e Teams, per supportare gli addetti al servizio, migliorando così l’efficienza e la qualità dell’assistenza al cliente senza la necessità di sviluppi software costosi o complessi.

[Vuoi toccare con mano la rivoluzione dell’intelligenza artificiale generativa e di Copilot, sua soluzione simbolo? Il prossimo 16 aprile non perdere l’attesissimo TD SYNNEX Channel Summit. A San Giuliano Milanese, in uno spazio magico, un demo live corner esclusivo in cui testare e conoscere, da dentro, i migliori casi applicativi e i vantaggi che è in grado di offrire Microsoft 365 Copilot. Qui tutti i dettagli e, soprattutto, gli ultimi posti disponibili]

Microsoft Copilot cos’è, come funziona a cosa serve. Guida alla rivoluzione della Generative AI ultima modifica: 2024-04-05T21:50:00+02:00 da Marco Lorusso

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