Tastiera pc e mouse finalmente a braccetto. Il test di Logitech MX Keys e MX Master 3

Logitech MX Master 3 e MX Keys: mouse (qui la guida per sapere mouse cos’è e a cosa serve) e tastiera pc (qui la guida per sapere tastiera PC cos’è e a cosa serve) finalmente a braccetto. Il nuovo test multimediale esclusivo di Antonino Caffo (qui il primo test del Logitech MX Master 2S). Un nuovo atteso capitolo della super rubrica #NonChiamateliAccessori costruita grazie alla preziosa e innovativa collaborazione tra Logitech, SergenteLorusso, Franz Russo (qui il suo report sul valore degli accessori per un Blogger) e Antonino Caffo.

Realizzati per lavorare insieme, i due gioielli si completano per restituire facilità d’uso e opzioni personalizzate, con un’ottima compatibilità tra i vari sistemi. Vediamo video, demo e giudizio

Non sempre due accessori fondamentali per i “digitatori” incalliti odierni, tastiera e mouse, vanno d’accordo. Produttori differenti, funzionalità e scorciatoie aggiuntive possono semplificare, ma anche rallentare, la produttività giornaliera. Spesso capita che un marchio sia molto bravo a realizzare uno dei due gadget mentre pecchi di superficialità sul compagno, finendo così per inficiare le prestazioni d’uso a livello globale. Nel caso di Logitech è diverso.

Nome di spicco nel panorama dell’informatica, la compagnia da anni ricopre un ruolo primario nel comparto di prodotti come mouse e tastiere, prendendosi di diritto le prime posizioni in quanto a performance e affidabilità. Le ultime due novità in tali segmenti sono rappresentate da MX Master 3 e MX Keys, rispettivamente mouse e tastiera di prim’ordine, connubio perfetto tra leggerezza, versatilità e libertà di movimenti. Ma procediamo con ordine.

Mouse Logitech MX Master 3

Logitech ha avuto un notevole successo con la serie MX Master e il nuovo Logitech MX Master 3 mira a cogliere l’eredità del 2S, migliorandolo in molti aspetti. Da collegare tramite cavo USB o adattatore wireless a 2,4 GHz incluso e in alternativa Bluetooth, già la connettività fa capire come l’oggetto si adatti a varie esigenze. Le modifiche più importanti apportate al design di MX Master 3 si trovano sul lato sinistro del mouse. I due pulsanti sono stati riposizionati sotto la rotella di scorrimento e distanziati l’uno dall’altro per rendere più semplice distinguerli e premerli. La stessa rotella di scorrimento è stata ottimizzata, con un formato più grande che usa dei magneti per creare una sensazione di resistenza mentre si gira. Alla base del mouse c’è sempre il sensore Darkfield di Logitech, che porta un valore di 4.000 DPI e dovrebbe essere in grado di tracciare il movimento su qualsiasi superficie, incluso il vetro. La batteria integrata può durare fino a 70 giorni con una singola carica, via USB-C, che porta l’autonomia da 0 a 100% in davvero poco tempo, circa due ore, e soprattutto, mentre lo si utilizza cablato.

Il design e la versatilità

Grazie a un profilo alto e alle curve, MX Master 3 è comodo da tenere tra le mani, per ore. Il poggia-pollice presenta ancora un’incrinatura modesta, che non stressa la presa, anzi la coccola durante i movimenti. MX Master 3 vanta poi una completa gamma di supporti ai vari sistemi di lavoro. Windows, Mac, Android, anche iOS (con alcune modifiche), fino a tre dispositivi in contemporanea e da “switchare” semplicemente premendo un piccolo tastino sulla plancia inferiore, visibile da alzato. Si passa dunque dal PC al Mac o allo smartphone in pochi secondi, per gestire tutto in velocità. Insomma, MX Master 3 è un bellissimo mouse, funzionale, che elimina alcuni dei problemi in sospeso delle precedenti iterazioni. Offre tutto ciò di cui gli utenti hanno bisogno in termini di produttività, indipendentemente dal campo in cui lavorano.

Tastiera PC Logitech MX Keys, oltre ogni tasto

Le tastiere di fascia alta progettate appositamente per il lavoro d’ufficio sono molto più rare di quelle costruite per i videogame. Quindi, quando Logitech, tra i più grandi nomi del settore, ne propone una, vale la pena prestare attenzione. MX Keys nell’aspetto è decisamente elegante e poco invasiva, sembra quasi una tastiera dei notebook ma con dei vantaggi extra molto interessanti. Dotata di 108 tasti, ha uno stile pulito e accattivante. Non è minimale ma il suo corpo in alluminio spazzolato e le leggende sottili, danno un tocco di eleganza totale. Come le precedenti MX, i tasti a membrana offrono 1,8 mm di corsa verticale, simile a quanto si può trovare sui laptop. A ragione, un ottimo compromesso tra mobilità (è pur sempre wireless) e comodità di digitazione.

Alcune funzionalità rendono la MX Keys nel suo insieme utile e conveniente. Prima di tutto, la connettività tramite Bluetooth o un ricevitore USB a 2,4 GHz incluso, non restituisce alcun ritardo evidente. Meglio ancora, può sincronizzarsi con un massimo di tre dispositivi su diversi canali wireless e scambiare la connessione tra loro, grazie a tre chiavi sul lato superiore destro del quadro. Si tratta di un’ottima opportunità per chi è solito passare da PC a iOS o Android (o più computer), senza dover abbinare ogni volta il dispositivo.

Tastiera PC autonomia prolungata

Le estese potenzialità senza fili possono creare un problema di autonomia che Logitech elimina sin dal principio: il modulo interno è proprietario e con ricarica via USB-C, veloce e ottimizzata. Abbiamo circa 10 giorni di uso intenso e fino a 5 mesi senza retroilluminazione. Anzi, proprio la retroilluminazione gode di una ottimizzazione intrinseca, volta a non far perdere l’utilità delle luci sotto i tastini pur senza incentivare troppo il consumo energetico. Ecco allora che per massimizzare la durata della batteria, MX Keys ha due sensori che regolano automaticamente la retroilluminazione della tastiera in base alle proprie esigenze. Il primo è un sensore di prossimità che utilizza un campo magnetico per attivare la retroilluminazione quando le dita si avvicinano ai tasti, e spegnerla quando ci si allontana. Il secondo è un sensore di luce ambientale, che regola la luminosità per adattarsi all’illuminazione della stanza. Entrambi funzionano alla perfezione.

Detto ciò, MX Keys ottiene alcune funzionalità extra dal software di configurazione, Logitech Options. Tra questi, la possibilità di assegnare ad alcune attività e applicazione i tasti funzione, nonché alcuni nell’angolo in alto a destra, come quello pre-impostato per la calcolatrice e l’acquisizione di uno screenshot. Keys è una tastiera raffinata per un vasto pubblico: persone focalizzate sulla produttività, che magari passano spesso da un computer all’altro o tra più dispositivi. E si preoccupano non solo dell’utilità, ma anche di come gli altri percepiscono il loro senso del bello tecnologico. Il motivo? Questa tastiera fa una bella figura ovunque, in modo particolare negli spazi più ricercati proprio per l’essenzialità delle forme e le luci soffuse, che non mancano però di guidarci verso i nuovi sentieri del click digitale.

Tastiera pc e mouse finalmente a braccetto. Il test di Logitech MX Keys e MX Master 3 ultima modifica: 2019-12-14T11:55:51+01:00 da Marco Lorusso

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