Una collaborazione a più voci, una tecnologia che abilita il cambiamento, una realtà industriale che guarda avanti con consapevolezza. È la sintesi del progetto che ha coinvolto Rolfo, Altea 365, TD SYNNEX e Hewlett Packard Enterprise per la modernizzazione del data center aziendale. Un’iniziativa che dimostra come l’innovazione IT possa essere costruita su misura, anche per realtà produttive complesse e con esigenze specifiche.

Rolfo: industria, innovazione e pragmatismo

Fondata 140 anni fa, Rolfo è una storica azienda manifatturiera specializzata nella produzione di veicoli industriali, in particolare bisarche per il trasporto di auto e casse isotermiche per la logistica a temperatura controllata. Una realtà profondamente radicata nel proprio territorio, che ha sempre affrontato l’innovazione in modo pragmatico, con una forte attenzione alla sostenibilità economica degli investimenti.
Proprio per questo, “il nostro ruolo non è solo tecnico,” spiega Samuele Possolo, IT Manager di Rolfo, “ci viene richiesto un approccio quasi consulenziale: valutare costi e benefici, garantire continuità operativa, proporre soluzioni che migliorino l’efficienza complessiva.”

Il progetto: un’infrastruttura pronta per il futuro

Il punto di svolta è arrivato con la scadenza del contratto di noleggio dei server esistenti. Nessuna urgenza operativa, ma l’occasione giusta per valutare un salto di qualità. Rolfo ha preso in considerazione tre alternative: un’infrastruttura as-a-service con un partner italiano, il rinnovo del parco server tradizionale, oppure un modello ibrido basato su HPE GreenLake, in collaborazione con Altea 365.

“Abbiamo escluso da subito le soluzioni full cloud con ridondanza geografica,” racconta Possolo. “Non abbiamo sedi internazionali e non ne avremmo beneficiato. Ci serviva una soluzione su misura, che combinasse controllo, scalabilità e sostenibilità.”

HPE GreenLake ha rappresentato la sintesi ideale: un’infrastruttura on-premise gestita come servizio, con la flessibilità del cloud e la prevedibilità di costi fissi mensili. La possibilità di scalare le risorse rapidamente e di avere sempre capacità disponibile in casa, senza acquisti hardware immediati, è stata decisiva.

Il ruolo di Altea 365: prossimità e sperimentazione

Altea 365 è il system integrator di riferimento per il progetto. Parte del gruppo Altea Federation – oltre 20 aziende e più di 1800 persone – la società si occupa dei servizi IT e di cyber security per tutto il gruppo, con una forte attitudine alla sperimentazione.

Come spiega Mattia Torri, Sales Executive di Altea 365, “Testiamo internamente nuove soluzioni prima di portarle ai clienti. Questo ci permette di offrire non solo tecnologia, ma esperienza diretta di ciò che funziona.”
La relazione con Rolfo era già consolidata: sei anni prima le due aziende avevano collaborato alla migrazione verso SAP. “Conoscevamo già le loro esigenze,” aggiunge Torri, “e proporre GreenLake è stato un passaggio naturale. Era la soluzione più coerente con le loro caratteristiche.”

Il supporto di TD SYNNEX a Rolfo: stabilità e continuità

Partner chiave del progetto è stato anche TD SYNNEX, distributore a valore che ha affiancato Altea 365 nella costruzione della proposta. Il suo ruolo non si è limitato alla prevendita tecnica, ma ha coperto anche gli aspetti amministrativi e gestionali del deal.

“TD SYNNEX ci ha garantito un supporto fondamentale nella definizione dei canoni e nella gestione dell’intero ciclo di fatturazione,” spiega ancora Torri. “Ha contribuito a rendere il modello GreenLake ancora più solido e sostenibile.”

Benefici concreti: controllo, efficienza, tranquillità

Oggi l’infrastruttura di Rolfo consente all’azienda di affrontare ogni nuova esigenza con flessibilità e senza rallentamenti. Le risorse sono già disponibili, la spesa è prevedibile, il supporto tecnico è proattivo.
“Il beneficio principale è la tranquillità,” riassume Possolo. “Sappiamo di poter garantire continuità operativa, fare test, gestire fault o aggiornamenti con serenità. E abbiamo la conferma di aver scelto un partner affidabile, che ci conosce e ci segue con attenzione.”
Anche dal punto di vista infrastrutturale, le tecnologie installate – dagli host allo storage – hanno superato le aspettative in termini di performance.

Verso un’evoluzione continua

Il progetto non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso di evoluzione controllata. Rolfo ora può far crescere la propria infrastruttura secondo i tempi e le esigenze del business, senza vincoli rigidi o investimenti anticipati.

“Questa infrastruttura ci consente di scalare con facilità,” conclude Torri. “Rolfo ha piena libertà di scegliere quando e come evolversi. E noi siamo pronti ad accompagnarli.”

Una nuova infrastruttura per la manifattura: Rolfo sceglie HPE, con Altea 365 e TD SYNNEX ultima modifica: 2025-04-28T18:31:00+02:00 da Miti Della Mura

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