Oramai la Generative AI è un argomento all’ordine del giorno, anche al di fuori dei tavoli tecnici. Di recente, l’AI summit di Londra ha raccolto i decisori di tutto il mondo, politici e aziende, per tracciare le linee guida da seguire e cercare di standardizzare lo sviluppo di una tecnologia ancora in divenire, che ha espresso una parte piccolissima del suo potenziale. Eppure, l’AI generativa è già alla base di prodotti di consumo, come i notebook e i tablet. “La Generative AI non si traduce solo in ChatGpt e in applicazioni simili” ci dice Luca Pedrotti, Junior Category Manager PC di TD SYNNEX in occasione della nuova puntata della super rubrica #SurfaceRevolution costruita da Sergente Lorusso in collaborazione con Microsoft e proprio TD SYNNEX Italy. “C’è sicuramente una differenza categoriale presso gli utenti, quando si parla di questi strumenti”.
Come capita molto spesso nei settori più innovativi, la domanda da parte del consumatore è ancora altalenante. Dopo un primo boom della Generative AI, grazie soprattutto a OpenAI, abbiamo assistito ad un appiattimento che non è per nulla negativo, anzi. Dietro alla “normalizzazione” del fenomeno ci sono le soluzioni presentate da aziende come Microsoft che hanno messo a regime l’IA generativa declinandola in piattaforme di utilizzo giornaliero, come Copilot.
AI generativa cos’è e perché Microsoft Surface è una scelta corretta
“L’impatto è oggi solo percepibile ma un domani lo sarà in maniera essenziale, anche su dispositivi di largo consumo, come i Surface di Microsoft, che già adesso permettono di svolgere le attività in maniera efficace e agevole. I Surface sfruttano la potenza di processori moderni e ultime tecnologie per un utilizzo ottimale”. Durante uno degli ultimi appuntamenti globali di Microsoft, dove sono state svelate le novità di Copilot, un momento è stato dedicato proprio ai Surface, a dimostrazione di come i due mondi, IA e hardware, saranno sempre più due facce della stessa medaglia, quella della trasformazione tecnologica “IA-driven”. Peraltro, Microsoft ha recentemente aggiornato il periodo di supporto ai Surface, indicando che estenderà il rilascio di aggiornamenti firmware per i dispositivi dai precedenti 4 anni garantiti a 6 anni, per i device immessi sul mercato dopo il 1 gennaio 2021.