Gli eventi in streaming, nel tempo della pandemia, hanno sostituito completamente quelli in presenza fisica.
Ci siamo ormai abituati a seguire convegni, conferenze, appuntamenti di business e persino concerti direttamente dal nostro PC o dispositivo mobile.
Notando persino alcuni vantaggi rispetto ai classici eventi: la possibilità di effettuare un altro lavoro fino a un minuto prima dell’inizio dello streaming, oppure di sentirlo come sottofondo mentre siamo impegnati in attività domestiche e/o familiari.

Tanto che, è facile da immaginare che anche nel prossimo futuro post pandemia lo streaming digitale sarà un’importante arma a disposizione degli organizzatori di eventi fisici.
Tutti questi vantaggi, però, svaniscono immediatamente nel momento in cui lo streaming dell’evento stesso non funziona al meglio.

Uno scenario che, molto probabilmente, abbiamo vissuto almeno una volta in questi mesi: il discorso dell’AD interrotto sul più bello, le immagini dei partecipanti che restano impallate per diversi minuti.
Il problema, molto probabilmente, è legato all’effettiva velocità del nostro wi-fi domestico, il cui segnale può essere rallentato anche da barriere fisiche, come pareti e pavimenti.

Conoscere prima di agire

La qualità della connessione può essere abbassata anche dalla distanza esistente tra il dispositivo e il punto di accesso, nonché dal numero di dispositivi che utilizzano la rete Wi-Fi in uno stesso ambiente.

Per conoscere l’effettiva velocità del nostro wi-fi è necessario uno speed test, che permette di appurare l’esistenza o meno di una eccessiva distanza tra le promesse del nostro provider di servizi Internet e il funzionamento effettivo della nostra connessione.

Se da questi test risulta che la nostra velocità si trova al di sotto dei 10 Mbps, la qualità dello streaming, in particolare per i contenuti HD, potrebbe risentirne non poco.
In questi casi, naturalmente, il primo impulso è quello di alzare la cornetta e cambiare il proprio gestore, ma spesso non è necessario avviare una tale trafila.

Cosa si può fare per migliorare il wi-fi

Infatti, ci sono alcuni semplici accorgimenti che possono permettere di ottimizzare il funzionamento del nostro wi-fi.
Innanzitutto il router deve essere posizionato in un’area quanto più possibile libera: la velocità del wireless è infatti influenzata dalla distanza, ma anche da ostacoli fisici come muri, pavimenti e soffitti.

La velocità, poi, può essere ulteriormente rallentata dalle interferenze elettroniche e dal numero di utenti presenti sulla rete.
Per avere il miglior segnale possibile, un consiglio utile è dunque quello di collocare il ​​router wireless nel piano principale della propria abitazione, lontano da muri e ostacoli, nonché da altri dispositivi elettronici che potrebbero causare interferenze, come microonde e telefoni cordless.

L’impatto del wi-fi 6

Una seconda possibilità, naturalmente, è quella di dotarsi di un router di nuova generazione, capace di supportare lo standard Wi-Fi 6 (802.11ax). Che, come noto, è in grado di garantire una velocità di trasferimento dati notevolmente superiore, nonché di supportare al meglio la presenza di più dispositivi attinenti a una stessa rete.

Ovviamente, anche in questo caso, è bene proteggere la propria connessione wi-fi con una password, così da evitare che gli estranei possano approfittarne e appesantire la nostra navigazione.

Non meno importante, vista la molteplicità di cose che ormai facciamo attraverso Internet, è avere un router dotato di un meccanismo di Quality of Service  (QoS), che consente di stabilire quali applicazioni hanno accesso prioritario alla larghezza di banda. Stabilendo, ad esempio, che la trasmissione in streaming da determinate app dovrà essere privilegiata rispetto al classico download.

Quando installare un repeater

In ogni caso è bene controllare, prima di appuntamenti importanti, che non ci siano in background delle applicazioni inutilizzate a consumare inutilmente capacità di banda. Importante è anche assicurarsi che il router disponga degli ultimi aggiornamenti del firmware e dei driver, che di norma avviene in maniera automatica per i dispositivi più recenti.

Nei casi più complicati, specialmente per le case/uffici molto grandi, una possibilità concreta per aumentare la velocità della nostra connessione è quella di acquistare un repeater, che può aumentare la potenza del segnale nei punti più difficilmente raggiungibili. Un’alternativa simile è quella di dotarsi di più access point, specialmente quando l’area da coprire con il segnale wi-fi è disposta su più piani.

Cambium: la velocità del wi-fi viaggia grazie all’innovazione

La necessità di una sempre maggiore velocità per la trasmissione degli eventi in streaming è perfettamente nota a un operatore come Cambium Networks.

In particolare, il vendor ha investito nella costruzione di un vasto portafoglio di soluzioni Wi-fi 6, che si basa su un’architettura multi-radio software-defined capace di aumentare notevolmente le velocità per gli utenti finali, riducendo al contempo il TCO (Total Cost of Ownership) fino al 30% rispetto ad altre soluzioni disponibili sul mercato.

Recentemente Cambium Networks ha reso disponibile una nuova architettura wireless basata sulle onde millimetriche a 60 Ghz.
La soluzione prende il nome di cnWave e consente alle aziende di collegare le reti geografiche in ambienti urbani ad alta densità con prestazioni multi-gigabit, andando a eguagliare, e in certi casi superare, la velocità delle connessioni in fibra ottica.

Può essere utilizzata anche come backhaul wireless per Wi-Fi o altre reti di accesso ad una frazione del costo delle reti cablate. La soluzione cnWave integra la più recente tecnologia di Qualcomm Tecnologies basata sul protocollo 802.11ay e utilizza la piattaforma Terragraph di Facebook.
I service provider possono così offrire le prestazioni e l’affidabilità della fibra in luoghi in cui la fibra non era economicamente sostenibile.

In generale, l’intero portafoglio Cambium risulta ideale per aziende, uffici e privati, che hanno la possibilità gestire flussi video simultanei e supportare più utenti come mai in passato.

Eventi streaming e reti wifi. Regole e tecnologie per non restare a piedi… sul più bello ultima modifica: 2020-04-15T11:09:37+02:00 da Sara Comi

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