Nell’ambito della trasformazione digitale e del trasferimento tecnologico si parla molto, e sempre più, di innovazione dei processi, spesso prospettando il cloud quale panacea di tutti i mali. Ma come stanno realmente le cose? Di cosa hanno davvero bisogno le aziende per digitalizzarsi e guadagnare competitività sul mercato? Il cloud è davvero la soluzione ad una gamma così ampia di esigenze?
È un una domanda cui indirettamente HPE GreenLake, qui per sapere di cosa si tratta, sta cercando di offrire una risposta concreta, come dimostra la nuova gamma di servizi, presentata a Houston dal CEO Antonio Neri, che conferma l’impegno da parte del colosso americano di completare il proprio portfolio di offerta edge-to-cloud entro il 2022.

Vediamo dunque quali sono le basi del paradigma edge-to-cloud su cui HPE GreenLake sta formando un’offerta assolutamente innovativa e per molti versi unica nel suo genere, per offrire alle aziende soluzioni personalizzate per l’innovazione dei processi.
Una sfida avvincente che unisce visione strategica e tecnologie all’avanguardia, con il costante supporto dell’intelligenza artificiale e del machine learning. Una sfida che vede in prima linea l’azione di ISV e system integrator, con i partner di canale.

Gestione e protezione dei dati: quando il cloud non è abbastanza

Negli ultimi anni il proliferare dell’offerta in cloud ha convinto un numero sempre maggiore di aziende di avvalersi dei servizi nella nuvola, utilizzando mediamente servizi di differenti CSP (Cloud Solution Provider). Un’infrastruttura multicloud e, per molti versi, anche anche un’infrastruttura ibrida, offrono certamente tutti i vantaggi tipici del cloud e dei servizi centralizzati, ma costringono le aziende ad una serie di compromessi, che se possono essere digeriti con più o meno facilità per quanto concerne le applicazioni, lo sono molto meno quando si tratta di migrare i dati.

Da un lato, la gestione dei dati on-premise con le sole applicazioni legacy può apparire limitante in termini di innovazione, in quanto è difficile avvalersi di quelle tecniche di intelligenza artificiale disponibili quali servizi cloud-native. La rinuncia a tali strumenti precluderebbe l’impiego dell’analisi predittiva e prescrittiva. D’altro canto, collocare i dataset presso gli storage in cloud, per avere vicinanza tra dati e applicazioni, comporta una serie di problematiche di non semplice soluzione, sia per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza che nel rispetto delle compliance e degli accordi sottoscritti con i clienti in merito al trattamento dei dati.

Per ovviare a questa condizione e sfruttare i vantaggi di un’infrastruttura ibrida, HPE ha pensato ad un nuovo modello infrastrutturale, capace di garantire servizi cloud-native anche in ambito on-premise, nel cuore dei data center aziendali. Nasce così il nuovo paradigma Cloud Everywhere.

Un approccio edge-to-cloud con soluzioni cloud everywhere

Il contatto quotidiano con le imprese ha reso HPE perfettamente cosciente del fatto che le aziende necessitino di infrastrutture e piattaforme di servizi in grado di offrire i benefici dell’automatizzazione a prescindere dalla posizione dei dati. È il dato a diventare l’elemento centrale di una strategia data-driven, non lo strumento utilizzato per effettuare tutte le operazioni necessarie per estrarre valore dal principale patrimonio informativo di cui dispongono oggi le aziende.

Sono del resto le ragioni per cui la piattaforma edge-to-cloud HPE GreenLake ha in breve tempo riscontrato un successo considerevole in termini di nuove aziende, contando ormai su un parco di oltre 1.200 clienti enterprise, per un valore contrattuale di 5.2 miliardi di dollari. Secondo i dati finanziari dell’azienda diretta da Antonio Neri, HPE GreenLake è cresciuta del 33% in termini di rendimento annuo, con un incremento netto del 46% per quanto riguarda gli ordini as a service da parte dei clienti.

HPE Greenlake sta progressivamente espandendo il supporto da parte dei canali, come dimostra l’accordo raggiunto con Woolworths Group, il principale reseller per l’Oceania, oltre a manifestare un crescente interesse anche nell’ambito della pubblica amministrazione, dal momento che un ente di assoluto rilievo come la National Security Agency (USA) ha di recente commissionato a HPE uno degli appalti più significativi nel settore dei servizi IT basati sul cloud.

La volontà di soddisfare in maniera tailor-made le esigenze dell’imprese su tutti i fronti infrastrutturali è del resto stata confermata dal CEO Antonio Neri, nell’ambito dell’evento di presentazione dei nuovi servizi di HPE GreenLake: “I dati sono al centro di ogni iniziativa di innovazione, in ogni settore, eppure le organizzazioni sono state costrette ad accontentarsi di piattaforme di analytics legacy, prive di funzionalità cloud-native, o a migrazioni forzate e complesse verso il cloud pubblico, che richidono ai clienti di adottare nuovi processi ed espongono al rischio di vendor lock-in. I nuovi servizi cloud HPE GreenLake per gli analytics consentono ai clienti di superare questi compromessi ed offrono loro una piattaforma per unificare e modernizzare i dati ovunque. Insieme ai nuovi servizi cloud HPE GreenLake per la protezione dei dati, HPE offre ai clienti una piattaforma esclusiva per proteggere e sfruttare l’intero valore dei loro dati, dall’edge al cloud”.

Unified Analytics cloud-native per ambienti ibridi: una grande opportunità per aziende e ISV

HPE GreenLake ha introdotto nella propria piattaforma nuovi servizi di analytics unificati per accelerare la modernizzazione della gestione dei dati, a prescindere dalla loro collocazione, che si tratti di uno storage on-premise piuttosto che in cloud. Ciò è possibile utilizzando strumenti cloud-native capaci di interfacciarsi ovunque con i dati aziendali. L’obiettivo è quello di rendere disponibili strumenti di analytics avanzata basati su Intelligenza Artificiale e Machine Learning senza costringere le aziende ad implementare i propri sistemi di gestione dei dati per forza in cloud.

Tra i nuovi servizi introdotti in HPE GreenLake ritroviamo:

  • HPE Ezmeral Unified Analytics: piattaforma unificata per data lakehouse e analytics, ottimizzata per implementazione on-premise, estesa con logiche edge-to-cloud;
  • HPE Ezmeral Data Fabric Object Store: Kubernetes ottimizzato per le prestazioni di analytics per orchestrare i dataset ovunque si trovino nell’infrastruttura ibrida;

HPE Ezmeral conta su un marketplace proprietario con le applicazioni degli ISV partner. Nonostante sia nato soltanto nel marzo 2021, HPE Ezmeral Marketplace vede già un buon parco applicativo, grazie all’azione di 37 partner ISV certificati, prevalentemente impegnati sul fronte dei Big Data & Analytics con sistemi AI e Machine Learning.
HPE GreenLake si conferma quindi un’ottima opportunità per gli ISV che hanno intenzione di supportare l’innovazione di una piattaforma esclusiva, con le garanzie di continuità e solidità che un gigante come HPE è in grado di assicurare nel lungo termine.

HPE GreenLake: la data protection nativa a prova di ransomware

La data protection as a service costituisce un modello di sicurezza sempre più richiesto dalle aziende, nella prospettiva di godere di ambienti complessivamente più sicuri per la governance dei loro dati. HPE GreenLake ha introdotto due nuovi servizi cloud-native con l’obiettivo di modernizzare la protezione dei dati dall’edge al cloud, con due obiettivi chiave: tenere alla larga i ransomware e garantire un rapido ripristino dei dati in caso di incidente. Tali strumenti consentono alle aziende gli strumenti utili per implementare una corretta strategia di data protection:

  • HPE Backup and Recovery Service: offerta di backup as a service che garantisce l’orchestrazione e l’automatizzazione policy-based per il backup e la protezione delle macchine virtuali nel cloud ibrido, sollevando il reparto IT aziendale dalle complessità derivanti dalla gestione dell’hardware, del software e dell’infrastruttura cloud di backup & recovery;
  • HPE GreenLake for Disaster Recovery: si tratta di un sistema capace di consentire il recupero praticamente immediato anche nel caso in cui un ransomware riuscisse a violare i sistemi informatici dell’azienda, criptando una serie di dati per renderli inaccessibili. Si tratta di una feature fondamentale in termini di resilienza ed è stata implementata da HPE grazie all’acquisizione di Zerto, azienda leader nell’ambito dei servizi di ripristino.

HPE GreenLake: i nuovi framework Cloud Everywhere

Per completare la nuova gamma di servizi, HPE GreenLake ha adottato soluzioni capaci di supportare modelli operativi cloud everywhere, ossia capaci di garantire l’impiego di strumenti cloud native anche on-premise, piuttosto che per i dati distribuiti in vari storage nel cloud ibrido. In particolare:

  • HPE Edge-to-Cloud Adoption Framework: sfrutta l’esperienza di HPE nel fornire soluzioni on-premise, per soddisfare una ampia gamma di esigenze aziendali dei clienti in tutto il mondo. Il framework consentono di adottare strategie di data governance per effettuare una valutazione e una misurazione corretta dei modelli operativi di tutte le aree critiche: operazioni, innovazione, applicazioni, DevOps, dati, sicurezza, ecc.
  • HPE InfoSight App Insights: rileva le anomalie delle applicazioni con indicazioni prescrittive, per limitare i disagi relativi dalle loro potenziali interruzioni e garantire un contesto resiliente per tutti i carichi di lavoro attivi;
  • HPE CloudPhysics: sistema in grado di fornire insight basati sui dati per supportare le decisioni del comparto IT, soprattutto per quanto concerne il posizionamento dei carichi di lavoro delle applicazioni. L’analisi descrittiva offerta dagli insight consente di valutare i servizi di infrastruttura IT più idonei per sodisfazione i carichi di lavoro, ottimizzando le risorse e, di conseguenza, i costi necessari per la loro esecuzione in cloud.

Con il comparto di novità appena presentate, HPE GreenLake procede lungo una roadmap che dovrebbe vedere il completamento del primo step di servizi cloud-native previsto entro la fine del 2022.

Per ulteriori informazioni relative ai servizi offerti da HPE GreenLake trovate qui tutte le informazioni.

 

 

 

HPE GreenLake: cloud analytics e data protection nel paradigma Cloud Everywhere ultima modifica: 2021-10-14T10:28:12+02:00 da Francesco La Trofa

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