Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha rivelato le ultime evoluzioni di HPE Greenlake, la piattaforma Edge-to-Cloud nata per consentire alle aziende di modernizzare applicazioni e gestione dei dati con soluzione di continuità sulle infrastrutture on-premise e in cloud. La natura ibrida di HPE GreenLake mira infatti ad offrire un’esperienza unificata, per semplificare i servizi all’utente, in modo che non debba preoccuparsi degli aspetti legati all’infrastruttura. 

Tale missione è stata confermata dalle parole di Antonio Neri, presidente e CEO di HPE: “HPE è stata la prima realtà ad offrire una piattaforma cloud che consente ai nostri clienti di gestire ed estrarre valore dai dati dall’edge al cloud, e la nostra continua innovazione ci permette di crescere rapidamente per raggiungere la leadership di mercato”.

HPE GreenLake è sempre più presente sia nei marketplace online che attraverso l’attività dei più importanti distributori IT al mondo: “Nel mercato del cloud ibrido – prosegue Neri – HPE GreenLake costituisce un’offerta unica per la sua semplicità, la sua capacità di aggregazione, la profondità dell’offerta di servizi basati sul cloud e la sua rete di partner. Oggi stiamo proseguendo nella nostra differenziazione, per posizionare HPE GreenLake quale piattaforma ideale per tutti coloro che intendono portare avanti un percorso di modernizzazione basato sulla centralità dei dati”.

La piattaforma HPE GreenLake consente di implementare ovunque esperienze multicloud, compresi i cloud on-premise che alcune aziende potrebbero preferire rispetto ai servizi disponibili nei data center di proprietà di terzi. HPE GreenLake, oltre al sempre più diffuso cloud pubblico, consente di integrare anche la disponibilità sull’edge e i server in colocation presso i data center di terzi. Ovunque sia il cloud, HPE GreenLake è pertanto in grado di gestirlo per garantire all’utente un’esperienza davvero unificata, semplificando nel miglior modo possibile le complessità legate all’eterogeneità dell’infrastruttura.

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Nel Q1 2022 HPE ha dichiarato un ricavo annuo di 798 milioni di dollari per il 2021, un dato che costituisce un incremento di 136 milioni rispetto all’anno precedente, confermando come la rapida crescita dei servizi offerti sia accompagnata di pari passo dalla fiducia dei clienti che decidono di affidarsi a HPE GreenLake.

Per tali ragioni, HPE continua ad investire sul suo ecosistema di cloud ibrido per garantire una varietà di tecnologie sempre più ampia e innovativa nel modernizzare le organizzazioni.

Il principale annuncio riguarda l’integrazione di HPE Aruba Central in GreenLake per la gestione di rete cloud native con supporto di tecnologie AI. Tale operazione consente di raggiungere altri 120mila utenti, con i loro due milioni di device;

HPE ha lavorato intensamente per implementare una nuova user experience unificata, con l’obiettivo di semplificare la visibilità e l’accesso a tutti i servizi in cloud offerti dal portfolio di HPE GreenLake che comprende: autenticazione single sign-on, sicurezza, compliance, flessibilità e protezione dei dati.

HPE ha inoltre annunciato l’introduzione di 12 nuovi servizi in cloud nell’ambito del networking, dei data service, nell’high performance computing (HPC) e nella gestione delle operazioni di calcolo. Il portfolio di servizi vanta ora complessivamente oltre 50 differenti voci, che si estende al monitoraggio dei sistemi elettronici, alle operazioni basate sul Machine Learning, al pagamento elettronico, agli analytics unificati oltre al SAP HANA e ad una vastissima serie di servizi garantiti dalla crescente rete di partner.

Vediamo nel dettaglio le principali novità di HPE GreenLake.

HPE GreenLake for Aruba networking 

L’unione delle forze tra HPE e Aruba ha avuto quale effetto naturale lo sviluppo di una solida offerta Network-as-a-Service (NaaS) per il networking di Aruba, che può già contare su otto nuovi servizi, oltre a quelli presenti in precedenza. Tale offerta consente ai partner di canale di soddisfare in maniera sempre più puntuale le esigenze dei loro clienti, intercettando nel dettaglio quanto effettivamente il mercato richiede attualmente.

La possibilità di gestire la rete in cloud consente di avvalersi dei principali vantaggi del cloud computing stesso, ottimizzando i costi con la totale certezza di avere a sempre a disposizione le tecnologie più aggiornate. Il NaaS è attualmente oggetto di una richiesta sempre più diffusa per via della grande praticità che offre, sollevando oltretutto le aziende da un notevole impegno economico in termini di risorse IT da dedicare a questo comparto. Il NaaS ha inoltre generato la crescita dell’offerta di servizi gestiti (Managed Service Provider), generando nuove opportunità di business per chi intende investire in questo settore.

HPE GreenLake Data Services

HPE ha annunciato numerose novità sui servizi avanzati per il block storage e la protezione dei dati.

HPE GreenLake for Block Storage

HPE GreenLake offre ai propri utenti un particolare modello di Block Storage-as-a-Service, di fatto il primo nel suo genere, per garantire la totale disponibilità dei dati su un modello operativo basato sul cloud. Tale caratteristica aiuta le organizzazioni a trasformare rapidamente i loro business con un approccio self service per le applicazioni più critiche in ambito enterprise. La nuova offerta di HPE GreenLake for Block Storage comprende le seguenti caratteristiche:

  • Provisioning self service per garantire ai responsabili delle linee di business e agli amministratori dei database l’agilità necessaria per costruire e rilasciare in maniera molto più rapida una varietà sempre più ampia di applicazioni, servizi e progetti di differente complessità;
  • Le risorse IT sono libere di lavorare su iniziative strategiche in grado di generare valore aggiunto, con un risparmio di tempo operativo pari al 98%.

HPE Backup and Recovery Service

HPE Backup and Recovery Service è un Sistema avanzato di Backup-as-a-Service creato appositamente per il cloud ibrido. Gli utenti che decidono di implementarlo possono proteggere i dati utilizzati con le macchine virtuali con rapide soluzioni di ripristino on-premise, oltre all’archiviazione dei backup destinati a lunghi periodi di conservazione nel cloud pubblico. In coerenza con la logica multicloud di HPE GreenLake, il servizio HPE Backup and Recovery è disponibile per le macchine virtuali distribuite su tutte le principali tipologie di cloud.

Tra le feature più utili e promettenti in questo ambito, HPE sta progressivamente potenziando, grazie ad un apposito servizio reso disponibile in collaborazione con Amazon Web Services (AWS) le soluzioni per il recupero dai famigerati attacchi ransomware, che consentono di generare copie di dati non modificabili, per evitare che un’infezione sui dati correnti possa essere sincronizzata con quelli archiviati nei backup, rendendo di fatto impossibile qualsiasi tentativo di ripristino.

HPE GreenLake for High Performance Computing

La richiesta di potenza di calcolo in cloud sta crescendo a dismisura, anche per supportare le complesse elaborazioni richieste dalle sempre più diffuse applicazioni basate sull’Intelligenza Artificiale, che si aggiungono ai “clienti storici” come le simulazioni avanzate e il rendering delle applicazioni in computer grafica 3D e dei sistemi CAD evoluti. HPE è uno dei brand leader in ambito HPC e mira ad estendere all’ecosistema HPE GreenLake questa prerogativa, rendendo sempre più semplice ed accessibile il calcolo ad elevata performance per tutti i contesti enterprise.

Le nuove caratteristiche di HPE GreenLake for High Performance Computing consentono di gestire carichi di lavoro sempre più gravosi in tempi di calcolo sempre più ridotti, con crescenti ottimizzazioni per le attività basate su AI e Machine Learning. Per consentire una maggior agilità sui processi più leggeri è stato ridotto l’entry point, con configurazioni che partono da soli 10 nodi. A livello hardware e software, vediamo la rassegna delle principali novità presentate nel corso del recente evento ufficiale dedicato a HPE GreenLake for High Performance Computing.

  • Evoluzione delle risorse GPU: i data center di HPE dedicati al HPC vedranno l’integrazione dei nuovi sistemi HPE Apollo 6500 Gen10, basati sulle GPU NVIDIA A100, A40 e a A30 Tensor Core, distribuiti in moduli di 2, 4 e 8 unità con funzionalità NVLink, che consente di distribuire il calcolo con modalità seamless sulle varie GPU, senza incorrere in riduzioni a livello di performance;
  • HPE Slingshot: si tratta dell’unica rete Ethernet progettata e costruita in maniera specifica per l’HPC per le soluzioni AI, per garantire le maggiori performance possibili nel trasferimento dei dati sulla rete. Si tratta di un particolare in grado di fare la differenza soprattutto quando si gestiscono enormi flussi di dati, come nel caso dei carichi di lavoro in tempo reale richiesti dalle applicazioni AI based;
  • HPE Parallel File System Storage: una soluzione di storage ad elevate prestazioni, scalabile per garantire un flusso di dati in grado di supportare i carichi HPC più gravosi, ancora una volta con una particolare attenzione per i bisogni delle applicazioni AI based;
  • Connettore API multicloud: per orchestrare i carichi di lavoro HPC su differenti pool di risorse, collocati su data center differenti nel cloud, per consentire l’utilizzo combinato di HPE GreenLake for High Performance Computing con altri sistemi HPC disponibili in cloud. Il nuovo modello consente un impiego ancora più flessibile e scalabile, grazie ad una maggior quantità di opzioni che consentono di ottimizzare l’impiego di risorse di calcolo disaggregate, con l’obiettivo di abbattere tutti i silos possibili.

HPE GreenLake for Compute Ops Management

HPE GreenLake Compute Ops Management è una console di gestione cloud native dedicata all’accesso, al monitoraggio e alla gestione avanzata dei server, con la possibilità di automatizzare la gestione dell’intero ciclo di vita, garantendo tutti i controlli di gestione direttamente sull’interfaccia a disposizione del cliente. Il servizio verrà lanciato ad aprile e rimarrà disponibile in prova gratuita per novanta giorni. Da giugno inizieranno invece i piani di vendita.

La tecnologia di Compute Ops Management consente ad esempio di abbattere drasticamente i tempi di aggiornamento dei server, come dimostrato dal cliente Kimley-Horn, un’azienda di design che dispone di servizi in cloud sia pubblico che privato. La testimonianza offerta durante la presentazione di HPE GreenLake for Compute Ops Management ha rilevato come un update notturno di quattro ore sia stato ridotto a soli 45 minuti grazie al micidiale cocktail di ottimizzazioni implementate dal toolkit di HPE.

HPE GreenLake partner ecosystem: una rete di alleanze in continua crescita

HPE sta sfruttando la sua proverbiale posizione di leadership sul mercato IT per coinvolgere un numero sempre maggiore di partner tecnologici e canali di distribuzione in tutto il mondo. I risultati fin qui ottenuti sono decisamente sorprendenti, se consideriamo che HPE GreenLake è stato annunciato da un anno. Grazie alla presenza nei marketplace cloud e nelle piattaforme e-commerce di ALSO Group, Arrow Electronics, Ingram Micro e Tech Data Synnex, HPE GreenLake è oggi disponibile per una rete di oltre 100.000 partner, che possono sfruttare le sue tecnologie nell’implementare le soluzioni e i servizi per i propri clienti. Tra i nuovi servizi introdotti nel catalogo cloud dei marketplace ritroviamo delle applicazioni in grado di automatizzare gli ordini e l’emissione delle fatture.

HPE ha inoltre annunciato un nuovo accordo globale con Digital Realty, il più importante provider a livello globale per i servizi di cloud-and-carrier neutral data center, colocation e soluzioni interconnesse. Digital Realty consente ad HPE GreenLake di essere disponibile in 285 data center per la colocation dei server dei clienti, distribuiti in ogni continente del pianeta. Tale opportunità consente di garantire una copertura capillare dei servizi cloud, in condizioni di elevata prossimità rispetto ai clienti, per abbattere le latenze di esercizio in maniera significativa. Dal canto loro, i clienti che intendono avvalersi dei servizi HPE GreenLake disponibili sui data center di Digital Realty possono godere di un’ampia serie di benefici sia sul fronte della performance che a livello di gestione di molti servizi innovativi con un unico e comodo accordo commerciale.

Tutte le novità di HPE GreenLake presentate nel corso dell’evento del 22 marzo saranno rese operative nei servizi a partire dal mese di Aprile.

HPE GreenLake Edge-to-Cloud: tutte le novità di un 2022 da record ultima modifica: 2022-03-22T16:00:00+01:00 da Francesco La Trofa

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