Distributori ICT… Il PC lotta e vive in mezzo a loro e a noi. Nonostante un trend negativo da tempo, nonostante lo shortage di processori Intel, nonostante la crisi dei Tablet (o grazie a questa crisi), nonostante i problemi negli aggiornamenti di Windows 10…

Quante volte in questi anni abbiamo sentito dire che invece i PC erano morti … quante volte, questo incredibile centro di gravità del mercato ICT mondiale ci ha invece smentito dimostrando una incredibile capacità di adattamento nel corso degli… e dei decenni. L’ennesima conferma in questo senso arriva dagli ultimi dati di Context, il più importante analista europeo e mondiale per il mercato ICT professionale e in particolare per tutto l’ecosistema che vende Innovazione Digitale. Un Osservatorio di grande prestigio con cui mensilmente SergenteLorusso e ChannelCity collaborano da sempre.

Distributori ICT e PC sul canale europeo, crescono i volumi, crescono i ricavi

Un panel, quello dei Distributori ICT (qui lo speciale per sapere Distributori Informatica chi sono e dove sono) partner di Context, che, per quanto concerne il terzo atteso trimestre del 2018 (quello che comprende il momento critico del back to school per intenderci) dice che il numero di PC venduti dai maggiori distributori dell’Europa occidentale è aumentato del + 3% su base annua durante i primi due mesi del terzo trimestre 2018. Per quanto riguarda invece i ricavi si parla di una crescita del + 5%.
«Come nel secondo trimestre, la crescita dei volumi di PC è stata trainata dal segmento commerciale, che ha registrato un aumento delle vendite del + 7% – spiega Marie-Christine Pygott, analista senior di CONTEXT – La domanda da parte degli acquirenti commerciali è stata rafforzata dalle aziende che hanno compiuto il passaggio a Windows 10, dal crescente cambiamento verso i dispositivi mobili e dalla necessità generale di aggiornamento dei prodotti nel segmento commerciale»

Distributori ICT e PC in Europa, si contrae invece il mercato consumer

Le vendite di PC consumer hanno invece continuato a ridursi, sebbene siano migliorate con l’inizio della stagione back-to-school: dopo un calo del -10% anno su anno nel secondo trimestre del 2018, il numero di unità vendute nei primi tre mesi era diminuito solo -1%. La crescita delle vendite di prodotti come notebook ultrasottili e Chromebook, che è stata rilevata anche nei trimestri precedenti, è stata ancora una volta insufficiente però a compensare completamente la domanda più debole per i PC mainstream.

PC in Europa, i ricavi aumentano grazie a volumi e prezzi

I ricavi delle vendite di PC come detto sono aumentati del + 5% all’inizio del terzo trimestre 2018, grazie alla combinazione di questa crescita dei volumi e dell’aumento dei prezzi medi di vendita (ASP) che sono aumentati del + 2% all’inizio del terzo trimestre 2018 assestandosi a quota 573 euro. Sebbene gli ASP continuino a crescere anno dopo anno, si sono stabilizzati all’inizio del terzo trimestre, rallentando questa tendenza.

La crescita confermata da IDC, Gartner… e dai problemi di Intel

Una crescita, quella segnalata da Context che trova per altro conferma con quanto, nel mese di agosto, avevano già segnalato Gartner e anche IDC segnalando un mercato mondiale in discreta ripresa e con anche importanti novità come quella secondo cui Windows 10 potrebbe arrivare a bordo dei Chromebook di Google. Una crescita di volumi e domanda di PC che ha in qualche modo anche sorpreso i colossi del mercato a partire dalla stessa Intel. Intel ha infatti pubblicato, nel mese di settembre, un documento da cui traspare l’impegno nell’aumentare le capacità di test delle CPU a 14 nanometri in modo da “assicurare una fornitura continua” di alcuni processori per far fronte all’attuale “shortage”…

Con shortage s’intende la carenza di chip a causa di una produzione incapace di tenere il passo della domanda. Oltre alla produzione insufficiente, sembra quindi che questa carenza di CPU a 14 nanometri sia collegabile in qualche modo anche alla mancanza di sufficienti impianti di collaudo dei microprocessori.

Il documento indica che per il test di alcuni prodotti a 14 nanometri l’azienda si avvarrà anche di una struttura in Vietnam, seguendo i dettami del programma Copy Exactly! (CE!) in grado di assicurare CPU pressoché identiche tra i diversi siti di produzione e/o di assemblaggio e test, grazie all’uso di procedure comuni una situazione che si sta riverberando su tutto il settore dei computer. Gli analisti prevedono che la carenza potrebbe rivelarsi anche un boomerang rallentando la crescita del comparto e, nella prima parte del 2019, contrarre le vendite di PC dal 5 al 7 percento, riducendo la domanda di altri componenti come DRAM e NAND.

Distributori ICT e PC, le vendite crescono nonostante Intel ultima modifica: 2018-11-11T23:29:53+01:00 da Marco Lorusso

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