Jabra PanaCast: videocamere intelligenti per una collaborazione di qualità. Il lavoro è sempre più ibrido: dopo la pandemia, la gran parte delle aziende ha impostato la propria organizzazione del lavoro in maniera flessibile, permettendo di lavorare alcuni giorni da casa e altri dall’ufficio. Una grande rivoluzione culturale rispetto ad alcuni anni fa, ma che però forse non è stata abbastanza affrontata da un punto di vista tecnologico. Ovvero: i lavoratori hanno a disposizione degli strumenti adatti per lavorare al meglio in questa modalità, instaurando collaborazioni proficue e arricchenti anche dagli spazi virtuali? La risposta non è così scontata.

Secondo quanto emerge dall’edizione 2022 dell’Hybrid Ways of Working Global Report di Jabra, condotto tra ben 2.800 professionisti in sei paesi del mondo. In particolare, secondo la ricerca, la tecnologia audio professionale ha un impatto notevole sull’inclusività delle riunioni virtuali. Dati alla mano, infatti, gli utenti dotati di cuffie professionali avevano l’11% in meno di probabilità di sentirsi esclusi dalla conversazione nelle riunioni virtuali rispetto agli utenti di dispositivi consumer o di audio integrato. Allo stesso modo, avevano il 14% in meno di probabilità di non riuscire a sentire ciò che veniva detto durante la riunione rispetto agli utenti di dispositivi integrati e il 12% in meno rispetto agli utenti di dispositivi consumer. Eppure, oggi, solo il 30% dei lavoratori a livello globale utilizza dispositivi audio professionali. Un dato abbastanza scioccante.

Un problema non di poco conto, se si pensa che addirittura l’80% di tutte le riunioni – globalmente – è in modalità virtuale o ibrida, e solo il 20% si svolge di persona. Dunque, la mancanza di una tecnologia adeguata può rendere la creazione di relazioni in questi ambienti virtuali più difficile del necessario.
Un altro tema che emerge dal report è quello dell’equità delle riunioni: in una sala riunioni tradizionale, ogni partecipante ha un posto al tavolo e ha le stesse opportunità di contribuire alla riunione. Un ambiente di riunione ibrido è invece composto da partecipanti sia fisici che virtuali, di conseguenza, è più difficile ottenere una vera equità nella riunione, ovvero un reale coinvolgimento di tutti gli attori. L’indagine di Jabra ha evidenziato che le società che adottano misure attive per ottenere una maggiore equità nelle riunioni hanno una migliore probabilità di aumentare il coinvolgimento delle riunioni ibride.

Ciò che sembra fare davvero la differenza è il fattore video: il 61% dei dipendenti a livello globale ha affermato di sentirsi più coinvolto e presente nelle riunioni quando tutti i partecipanti hanno la videocamera accesa. Allo stesso modo, il 54% ritiene di poter collaborare in modo più produttivo durante le videochiamate rispetto alle semplici audio call. Non a caso ben 70% del campione afferma che l’uso di videocamere professionali standardizzate aiuterebbe tutti a partecipare equamente alle riunioni in modalità ibrida. 

Ed è proprio su questo punto che interviene la nuova linea Jabra PanaCast di videocamere professionali, una linea capace di combinare visioni video immersive, tecnologie audio leader nel settore e Intelligenza Artificiale all’avanguardia per reinventare completamente le riunioni professionali e la collaborazione. 

Jabra PanaCast 50, un’immersione totale di audio e video

Tra le proposte della gamma c’è la Jabra PanaCast 50, una videocamera intelligente pensata appositamente per gli uffici, con la promessa (mantenuta) di garantire sia un audio eccezionale sia video ad alta definizione, tramite una praticissima soluzione Plug and Play.

Jabra PanaCast 50 può assumere efficacemente il ruolo di “regista” delle riunioni, regolando in modo intelligente il flusso video per seguire l’azione nella riunione. La funzione Virtual Director, infatti, utilizza entrambi i flussi video e audio basati sull’Intelligenza Artificiale, così come gli algoritmi di AI di proprietà di Jabra, per regolare automaticamente l’inquadratura in base a ciò che accade nella riunione.

In questo modo Jabra PanaCast 50 è in grado di rilevare le figure che a turno parlano e seguire il flusso della conversazione, offrendo così un’esperienza di riunione a distanza coinvolgente e stimolante. Ad esempio, la funzione Intelligent Zoom può inquadrare sempre perfettamente l’utente anche in lontananza, mentre la funzione Virtual Director garantisce la transizione dei fotogrammi video inquadrando di volta in volta chi sta parlando.
Inoltre Jabra PanaCast 50 può fornire due flussi video contemporaneamente: questa particolare funzionalità permette al dispositivo di svolgere più funzioni allo stesso tempo; quindi, mentre un flusso video è impegnato a concentrarsi sui partecipanti alla riunione, il secondo può essere utilizzato per un focus su una particolare area d’interesse all’interno della stanza. Da un punto di vista audio PanaCast 50 è dotata di otto microfoni provvisti di tecnologia beamforming, supportati da algoritmi intelligenti che rimuovono il rumore di disturbo. Ovviamente PanaCast 50 funziona con tutte le principali piattaforme di UC come Microsoft Teams e Zoom.

Jabra PanaCast 20, molto più di una semplice webcam

Oltre agli uffici, però, Jabra ha voluto pensare anche all’altra metà del lavoro ibrido, ovvero i professionisti dello smart working: con Jabra PanaCast 20 questi possono infatti beneficiare di una collaborazione video sicura e di alta qualità, indipendentemente da dove si trovino, tramite un dispositivo dal design elegante, compatto, portatile e facile da usare. La videocamera è dotata di Intelligenza Artificiale gestita sul dispositivo con l’elaborazione Edge, e le esperienze avanzate vengono generate direttamente sul dispositivo senza l’invio di dati extra al cloud per l’elaborazione, e senza bisogno di installare software aggiuntivi, riducendo significativamente il rischio di violazioni della sicurezza e massimizzando la velocità, la precisione e la qualità complessiva.

La webcam, anzi videocamera, dispone anche un copri-obiettivo incorporato per garantire la privacy e impedire che il dispositivo sia lasciato “acceso” accidentalmente. Questo gioiellino di Jabra punta forte anche sulla qualità del video e delle immagini, grazie alla capacità di supportare video in 4K Ultra HD, video HDR e la funzione personalizzata Intelligent Zoom, la stessa della PanaCast 50, che inquadra sempre correttamente l’utente principale, indipendentemente da dove si trovi. La videocamera presenta anche la correzione automatica dell’illuminazione.  

Recentemente i due dispositivi sono stati insigniti di prestigiosi award a ISE 2022, la principale rassegna dedicata all’audio-video e alla system integration che si è tenuta a maggio a Barcellona. In particolare, Jabra PanaCast 20 ha vinto il Best of Show 2022 award nella categoria AV Technology mentre Jabra PanaCast 50 si è aggiudicata il Best of Show 2022 award nella categoria Installation.

Jabra PanaCast: la linea di videocamere intelligenti per una collaborazione di qualità ultima modifica: 2022-11-04T14:49:42+01:00 da Sara Comi

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