Si è concluso a Las Vegas il Cisco Partner Summit 2022, da sempre l’appuntamento che chiama a raccolta i partner di tutto il mondo. Le novità, che riguardano un ecosistema che contribuisce per il 90% al fatturato globale del colosso americano, sono diverse.

I principi alla base della rinnovata strategia di Cisco è promuovere e prolungare il rapporto tra partner e azienda cliente e incentivare la collaborazione tra partner stessi. Questo perché, in tempi di offerta a servizio e progetti end-to-end, è più probabile ottenere un upselling su un’azienda cliente consolidato rispetto a tentare di ampliare il proprio portafoglio. E Cisco e i loro partner se lo possono permettere, data la forte diffusione delle soluzioni sul mercato.

C’è bisogno, dunque, di consolidare il rapporto con le aziende clienti, mostrandosi propositivi e favorendo un aggiornamento continuo dei progetti già in atto. Ma è anche necessaria una maggiore differenziazione dei partner IT in base alle competenze, limitando i “tuttologi”, poiché questo è il tempo dei progetti mirati, che antepongano la sicurezza di rete e infrastrutture al primo posto.

Cisco ha, così, presentato “diversi aggiornamenti al programma globale dedicato ai partner, per favorire la differenziazione dei partner sul mercato e offrire loro una maggiore flessibilità per mostrare la profondità e la diversità delle loro competenze” come descritto nella nota stampa.

Non per nulla, il nuovo approccio è stato battezzato “Own it”, possiedilo. Un possesso non in contrapposizione a un servizio di gestione dell’infrastruttura ma, probabilmente, come rafforzativo del legame di partnership.

Cisco Partner Summit 2022: nuove iniziative guidate dalle tecnologie

Cisco definisce le modifiche alle regole di ingaggio a partire dalle novità tecnologiche: a ognuno dei quattro ambiti di innovazione corrispondono altrettante novità nel programma di canale.

  • Sicurezza. Il paradigma Security Cloud di Cisco si amplia per permettere ai partner di offrire ulteriore valore e di sviluppare relazioni proficue a lungo termine. Si tratta di nuove soluzioni integrate con ulteriori opzioni di security per abilitare il lavoro in sicurezza da qualsiasi luogo.
  • Applicazioni. Cisco spinge ancora su una strategia API-first in tutto il suo portafoglio. L’indicazione è, quindi, di favorire lo sviluppo personalizzato e puntare sull’integrazione applicativa con API di qualità. Per esempio, Cisco ha iniziato a distribuire la retrocompatibilità per le API strategiche e prevede ulteriori sviluppi in questo senso.
  • Customer Experience (CX). Non si può, poi, ribadire l’importanza della Cisco Customer Experience Specialization, già presentata a inizio anno. È il modello di certificazione pensato per incentivare la fidelizzazione grazie a una piattaforma di monitoring delle soluzioni installate presso il cliente. Cisco aggiorna il portafoglio Partner Lifecycle Services per stimolare i partner a creare e commercializzare i propri servizi di assistenza su tecnologie Cisco. Presto saranno disponibili i PLS Success Tracks, per creare soluzioni personalizzate coerenti con l’intera soluzione del cliente, grazie a tool come Cisco Insights & Analytics per fornire spunti di upselling.
  • Lavoro Ibrido. Si insiste, poi, con il rilascio di nuove soluzioni per favorire la collaborazione as-a-Service.
  • Cloud-Scale Networking. E poi, nuove soluzioni a supporto delle aziende enterprise, webscale e hyperscale per la distribuzione di applicazioni e servizi cloud. I partner Cisco possono svolgere un ruolo fondamentale nel guidare i clienti nel loro percorso verso l’adozione delle reti 800G, rispettando al contempo gli obiettivi di sostenibilità; le nuove piattaforme Cisco possono garantire una riduzione del 77% dell’energia e risparmiare quasi 9mila kg di emissioni di CO2 all’anno.

Infine, per un leader mondiale nelle soluzioni di collaboration non può mancare un programma pensato per favorire la collaborazione tra partner. Il programma consentirà ai partner di avviare i propri progetti, condividere best practice e storie e collaborare con Cisco e altri partner.

Anche per Cisco, è tempo di dimenticare le dinamiche di protezione del business per puntare alla condivisione e a una strategia collaborativa tra partner. Sfruttando la diversità, la vicinanza e le esperienze dei suoi partner, Cisco intende sostenere uno sforzo collettivo per affrontare i temi dell’inclusione digitale, dell’emancipazione economica, della tutela dell’ambiente e della risposta ai bisogni umani critici durante le crisi.

Cisco Partner Summit 2022: le novità per l’ecosistema dei partner ultima modifica: 2022-11-03T19:42:13+01:00 da Valerio Mariani

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