La VDI, la nuova normalità e un caso di straordinaria innovazione. Una nuova puntata dell’esclusiva rubrica #digitalworkspacecloud sviluppata in collaborazione con NPO Sistemi e VMware.

La storia, reale, di una azienda del mondo finance che, in piena emergenza sanitaria, ha potuto dare continuità a processi e collaborazioni grazie alla magia dello spazio di lavoro digitale.

La VDI non si improvvisa

La tecnologia VDI, Virtual Desktop Infrastructure (qui la guida completa alla VDI secondo NPO Sistemi) si è particolarmente affermata nel mondo aziendale nel 2020, così da permettere di approcciare il remote working nel migliore modo possibile e, soprattutto, garantire “continuità” a tutti noi.  In realtà, però, già da alcuni anni questa tecnologia aveva iniziato a fare breccia sul mercato.

Come dimostrano i numerosi progetti realizzati da un partner per soluzioni di Digital Transformation attivo in questo campo come NPO Sistemi:

«Ci sono tante aziende (dal mondo finance a quello industriale) che possono beneficiare della VDI. Penso ad esempio a quelle che lavorano con tanti agenti, con professionisti esterni e figure commerciali» – racconta Francesco Addeo, Head of Hybrid Integration & Cloud Strategy di NPO Sistemi.

Anche e soprattutto grazie a questa esperienza e maturità, NPO Sistemi, nel mezzo di un anno senza precedenti, ha potuto rispondere subito alle richieste, in piena emergenza, di aziende che operano all’interno di settori sensibili come appunto il finance.

«Ad esempio un’azienda con cui abbiamo lavorato nei mesi di giugno-luglio del 2020 in ambito Financeha fatto questa scelta per continuare a lavorare in remote working – racconta Addeo -. Dapprima si è appoggiata a dei workaround, poi ha deciso di affidarsi alla nostra consulenza. Come primo passo abbiamo realizzato un POC (proof of concept) creato su misura sulla loro infrastruttura. Poi abbiamo costruito una vera e propria infrastruttura VDI all’interno del loro Data Center per allestire infine sulla nostra piattaforma un sito di disaster recovery.

La nostra piattaforma è stata così utilizzata in ottica business continuity, così da garantire un’ulteriore affidabilità e garanzia qualora il sito primario presentasse dei problemi.

Un vantaggio per il cliente finale è stato sicuramente quello della velocità: è stato infatti possibile toccare con mano immediatamente le caratteristiche della soluzione grazie al POC, a sua volta realizzato sulla base dagli strumenti di VMware. L’implementazione definitiva è stata ugualmente rapida grazie al know how importante sulla tecnologia di NPO Sistemi, rispettando al contempo tutti i vincoli di sicurezza.»

La VDI quando serve potenza di calcolo

La VDI, al contrario di quello che si pensa comunemente, può rivelarsi utile anche per quelle aziende che hanno necessità di tanta potenza di calcolo: «Stiamo lavorando con un’azienda del mondo chimico che ha bisogno di una soluzione particolare, ovvero tanta potenza di calcolo ed elaborazione grafica.

Abbiamo messo in piedi una soluzione che permette di utilizzare la flessibilità e la scalabilità del cloud della nostra piattaforma, con un boost di potenza grafica. Abbiamo così innestato dei server GPU all’interno della nostra piattaforma per supportare in modo dedicato questa esigenza. Il cliente è stato molto soddisfatto, apprezzando, in particolare, la combinazione tra flessibilità, sicurezza e potenza di calcolo.

È stato infatti possibile sfruttare le caratteristiche di flessibilità del cloud, che da subito può fornire delle risposte a delle determinate esigenze. Al contempo, la disponibilità di server dedicati ha colmato il possibile deficit di potenza, assicurando un felice connubio» conclude Addeo.

La VDI, la nuova normalità e un caso di straordinaria innovazione ultima modifica: 2021-02-10T12:02:20+01:00 da Marco Lorusso

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