Microsoft 365 Academy buona, anzi buonissima, la prima. In un mondo che spesso abusa dei superlativi assoluti mai, forse, come in questo caso la parola è spesa invece molto bene.

Primo perché la scorsa settimana, presso la Microsoft House, c’erano solo posti in piedi per chi, all’ultimo, ha avuto l’idea e l’intenzione di unirsi al pubblico record di system integrator, reseller, distributori informatica. Un pubblico che non ha voluto mancare il primo appuntamento con l’attesa scuola del “cloud” che trasforma le PMI. Una “scuola” fortemente voluta dai vertici di Microsoft e da tutto il management proprio per la centralità della sfida e della posta in palio.

Microsoft 365 Academy, una scommessa, vincente, per conquistare le PMI

E siamo al secondo motivo alla base del successo del primo appuntamento con Microsoft 365 Academy. Il progetto, che prevede un totale di 6 appuntamenti, da qui a giugno, sempre presso la Microsoft House, mette nel mirino una delle leve di business forse più strategiche per tutti coloro che, oggi, hanno l’onere e l’onore di portare innovazione digitale alle Piccole e Medie imprese. La leva si chiama servizio, cloud, esperienza di utilizzo… insomma il nome che più vi aggrada. La sostanza sono le nuvole e sono strumenti che mettono nelle mani delle piccole e medie imprese potenzialità, prestazioni e competitività che un tempo erano appannaggio, soprattutto per questioni di prezzo, solo di grandi e grandissime organizzazioni.

Oggi tutto questo diventa possibile, per tutti, perché si paga quando si usa, quando è necessario, perché diventa servizio a consumo e non più un prodotto da acquistare… cloud puro insomma. Semplice? Non proprio, perché quando piattaforme come PowerPoint, Excel, Outloook… diventano servizi e si muovono verso le nuvole, vuol dire che dati, informazioni critiche di ogni forma e dimensione si muovono più rapidamente lungo la rete fuori e dentro l’azienda. Il tutto esattamente come chiedono e pretendono manager, imprenditori, dipendenti che con i loro smartphone fanno acquisti, comunicano, muovono il business. Una rivoluzione senza precedenti per le potenzialità che offre proprio alle PMI, tanto importanti per un Paese come l’Italia, ma anche per i rischi a cui espone manager e le stesse imprese che non sono in grado di gestirla in maniera efficace.

 

«Ed è questa la leva strategica vitale che un simile progetto mette a disposizione del canale, dei system integrator, dei distributori di informatica – racconta Fabio Santini, Direttore Divisione One Commercial Partner & Small, Medium and Corporate,davanti al pubblico della Microsoft House-. Proprio il canale infatti è il cuore, il centro di gravità su cui Microsoft sta investendo con più forza per accompagnare, soprattutto le Piccole e medie imprese verso la trasformazione digitale. Si parla di realtà di business che sentono la necessità di muoversi verso il digitale ma che spesso non hanno forza e competenze per “scattare” da sole. Ora più che mai, con la maturazione della richiesta di migrazione in cloud, ecco che proprio il canale indiretto, gli operatori sul territorio capaci di essere credibili e autorevoli, diventano vitali». Un tema, quello delle competenze e della formazione, su cui Microsoft sta investendo con grandissima decisione e su cui si basa tutta la strategia 2019 della società. Non a caso, proprio la Microsoft 365 Academy è “solo” una delle academy previste all’interno del più ampio progetto “Ambizione Italia” programma lanciato a settembre da Microsoft in collaborazione con The Adecco Group, LinkedIn, Fondazione Mondo Digitale, Invitalia, Cariplo Factory e CRUI per contribuire alla trasformazione digitale del Paese investendo in “skilling, upskilling e reskilling”.

Un cloud “buono” come le stelle

Microsoft 365, le differenze rispetto a Office 365, Windows 10, i contratti, gli standard di sicurezza che queste piattaforme offrono, il supporto di Microsoft… il cuore dei 6 appuntamenti con questa “scuola” del cloud sarà questo e sarà un cuore particolarmente buono… «Proprio così – racconta con un sorriso grande Ilaria Moroni, Territory Channel Manager ma soprattutto anima dell’intero progetto Microsoft 365 Academy– il filo rosso del progetto è l’eccellenza del made in Italy in uno dei settori chiave per tutto il nostro Paese e per la sua storia, ovvero il food. Nel corso dell’evento di lancio uno Chef pluristellato come Andrea Berton ha infatti cucinato live il suo famoso risotto e ci ha raccontato come proprio la collaborazione e l’ecosistema delle competenze siano la chiave di volta per il funzionamento di una buona brigata in cucina. Un tema che si adatta perfettamente proprio alle nuove collaborazioni tra vendor, partner, distributori e clienti finali che proprio il cloud abilita. Ma non è finita, la partecipazione alle prossime tappe della nostra academy offrirà ai partner una serie di “stelle” e di riconoscimenti che, alla fine, culmineranno con l’assegnazione di premi, per i migliori, che ancora una volta avranno a che fare con il mondo del turismo e del food di altissimo livello. A partire dal 1° gennaio e fino a 31 maggio infatti, i partner potranno accumulare punti grazie all’attivazione di contratti Microsoft 365 Business e partecipando ai corsi di formazione in aula, per vincere cene di lusso o un weekend in un relais a 5 stelle»

 

 

Microsoft 365 Academy, la “forma” delle nuvole è il valore ultima modifica: 2019-01-30T14:41:06+01:00 da Marco Lorusso

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