Chiude i battenti ComoLake 2023 Next Generation Innovations la tre giorni organizzata a Cernobbio dalla Presidenza del consiglio dei Ministri e dal dipartimento per la Trasformazione digitale. Tanti i relatori di rilievo, tra esponenti del settore pubblico, ministri, sottosegretari e aziende leader nel nostro Paese e in tutto il mondo. Tra queste, Oracle, che ha fortemente puntato sull’Italia con i suoi investimenti in tecnologia e infrastrutture. Per Oracle Italia, ha presenziato Giovanni Ravasio VP e Leader per le applicazioni cloud, che nella sua presentazione “Dati, Cloud e AI: ingredienti della transizione digitale della Pubblica Amministrazione” ha rimarcato come Oracle multinazionale americana fortemente radicata in Italia da oltre 35 anni sia da sempre partner della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale. Questo è vero sia nella gestione dei dati pubblici, con oltre l’80% delle informazioni della PA gestiti su database proprietario, che nel settore privato, dal mondo bancario a quello delle telecomunicazioni e delle utilities. “Con l’AI generativa unita a cloud e dati oggi Oracle può essere ancora più fedele al messaggio di previsione e abilitazione delle decisioni contenuto fin dalle origini nel suo nome – e mette tutto questo a disposizione della Pubblica Amministrazione italiana” ha sottolineato Ravasio. Da fornitore di tecnologie per il data management sicuro ed efficiente Oracle si è infatti evoluta anche a Cloud Provider (“hyperscaler”) di primaria importanza con un’offerta cloud di seconda generazione concepita sempre con gli stessi principi: sicurezza massima dei dati e delle performance superiori e innovazione continua. 

“Ed è proprio questo che oggi Oracle mette a disposizione delle PA locali e centrali come partner della democratizzazione – intesa come semplicità di accesso e di utilizzo – di tecnologie abilitanti la transizione digitale di tutto il settore pubblico, un’opportunità di crescita che – ha detto Ravasio  – può e deve rimanere forte anche dopo l’implementazione completa del PNRR che ha portato tante risorse alla digitalizzazione”. Oracle mette al centro della sua offerta il cloud infrastrutturale (IaaS): cloud pubblico attraverso la sua “Cloud Region” italiana aperta a Milano due anni fa cloud “distribuito”, con la possibilità di renderlo disponibile in modalità ibrida anche all’interno del datacenter del cliente con la soluzione distintiva “Dedicated Region Cloud @Customer” multicloud. Di recente, Oracle ha siglato alcuni accordi sia in partnership con il Polo Strategico Nazionale per il settore pubblico italiano sia come unico fornitore del cosiddetto “EUSovereignty Cloud” con una Cloud Region – sui poli di Madrid e Francoforte – gestita da entità e dipendenti europei e in linea con i requisiti più stringenti di residenza e sovranità dei dati dell’Unione Europea. 

Qui un’intervista speciale a Giovanni Ravasio, raggiunto a Las Vegas durante l’Oracle CloudWorld 2023.

Infine Oracle è già attiva su diversi processi organizzativi delle Pubbliche Amministrazioni con le sue soluzioni di cloud applicativo e i servizi professionali che supportano diversi progetti critici e innovativi, come ad esempio prescrizioni sanitarie elettroniche, dichiarazione dei redditi pre-compilata, identità digitale, anagrafe nazionale, scontrino e fatturazione elettronici e sperimentazioni sul voto elettronico. “Tutti processi che portano semplicità ed efficienza al cittadino – o al paziente nel settore sanitario fortemente presidiato anche a livello di ricerca a sviluppo – e aiutano amministrazione finanza e controllo degli enti pubblici. Non ultimo siamo orgogliosi del ruolo di Oracle come consulente e partner di gestione e formazione dei dipendenti del settore pubblico” continua Ravasio, che ha poi affrontato il tema dell’intelligenza artificiale generativa spiegando come questo sia uno strumento più importante che mai anche nelle organizzazioni pubbliche e private. “Per affrontare al meglio la sfida cruciale della AI  è importante addestrarla o ‘allenarla’ velocemente, efficientemente e a basso costo, con grandissime quantità di dati e con la sicurezza che informazioni e risultati decisionali possanorimanere in possesso del solo ente utilizzatore. Con gli investimenti e partneriati fatti in questo campo – ad esempio NVIDIA Ampere e altri importanti attori dei chip e dei semiconduttori – siamo oggi il cloud provider d’elezione per le aziende come Cohere che si occupano di AI generativa professionale in quanto offriamo performance scalabilità ed efficienza sui costi impareggiabili rispetto ai concorrenti. Questo può essere un grande vantaggio anche per la PA che deve potersene servire senza rischi a costi contenuti e con la massima semplicità”. 

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Oracle, da Cernobbio al cuore dell’Italia per spingere l’innovazione ultima modifica: 2023-10-13T12:03:31+02:00 da Antonino Caffo

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