Per uno sviluppatore entrare nei meandri dell’architettura Oracle Cloud Infrastructure (OCI) può rappresentare una buona opportunità. OCI è una soluzione IaaS (Infrastructure as a Service) che fornisce potenza di calcolo di altissimo livello nell’esecuzione di carichi di lavoro cloud nativi.

Nelle intenzioni del gigante del software, Oracle Cloud Infrastructure è progettata per le aziende che cercano performance più elevate, costi inferiori e una migrazione cloud più semplice per le applicazioni on-premise esistenti.

Dunque, siamo in un contesto di migrazione al cloud e dobbiamo fare i conti con una revisione dell’architettura on premise. Magari non la elimineremo, ma vorremmo innovarla, trasformandola in un cloud privato. E abbiamo adocchiato Oracle Cloud Infrastructure, che permetterebbe allo sviluppatore di “unire i punti” della migrazione o costruire un nuovo ambiente totalmente cloud native.

[Vuoi conoscere, passo passo, gli strumenti che Oracle mette a disposizione degli sviluppatori e delle imprese? Qui le video multimediali complete]

OCI è versatile poiché combina gli Autonomous Services a disposizione con una sicurezza integrata e un calcolo serverless. Come ambiente on premise, poi, Oracle indirizza le aziende clienti alle sue cloud region in cui realizzare un data center aziendale protetto da un firewall dedicato.

LEGGI ANCHE: Cloud Migration per ISV e IT: come iniziare e le strategie per essere davvero innovativi

Sviluppatore Oracle, vediamole insieme queste 5 funzionalità esclusive di OCI

Bene, caro sviluppatore, adesso, con l’aiuto delle videopillole degli esperti Oracle, vediamo 5 caratteristiche di Oracle Cloud che (forse) non conosci illustrate da Fabrizio Iosa, cloud solutions architect di Oracle.

1. Off box virtualization: Grazie a questa caratteristica, tutte le operazioni di virtualizzazione sono “posizionate a livello di rete”. Ciò fornisce alle risorse cloud delle vere bare metal performances. Ovvero? Macchine virtuali senza bisogno di alcun software preinstallato.

2. Flat network design: La funzionalità esclusiva di Oracle permette di passare da una risorsa cloud a un’altra in massimo due hops all’interno dello stesso dominio. Ciò permette una minima interazione tra le risorse.

3. Data traffic: Il traffico dati cross availability domain è totalmente gratuito. Quindi si può distribuire tranquillamente l’architettura su più domini senza pagare costi aggiuntivi per il traffico. Anche nel caso di collegamento on premise-cloud il traffico in ingresso al cloud (ingress) è totalmente gratuito, mentre per il traffico in uscita dal cloud è gratuito fino a 10 Tbit/mese.

4. Security: Oracle Cloud Infrastructure offre un completo isolamento di rete agli utilizzatori e, grazie all’utilizzo dei cosiddetti “smart nick” impedisce a qualsiasi malware generatosi in una istanza compromessa di propagarsi. Le funzionalità di sicurezza sono certamente distintive della piattaforma Oracle.

5. SLA: Ultima cosa che lo sviluppatore deve sapere è che Oracle inserisce in Sla precisi queste funzionalità esclusive. Cosa significa? Che Oracle garantisce in prima persona sulla bontà del suo OCI.

In definitiva, dalla off box virtualization alle funzionalità di protezione, Oracle ha certamente fatto un lavoro egregio con il suo OCI. L’infrastruttura si presenta innovativa, sicura, performante e affidabile, varrebbe la pena studiarsela, no?

Sviluppatore, Oracle ti dice 5 cose su Oracle Cloud Infrastructure ultima modifica: 2021-04-23T09:45:14+02:00 da Valerio Mariani

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui