IOT, Internet of things, ecco che cosa ci aspetta per il 2019. A esporsi, sulle pagine di Forbes, è un prestigioso analista di mercato, Daniel Newman. «Non ho bisogno di dirvi che l’IoT sta crescendo ad un ritmo esponenziale – racconta Newman -. Veicoli, dispositivi indossabili, sensori e software RFID avanzano oltre le funzioni di base e la rete sta crescendo per includere ancora più progressi ogni giorno. Quest’anno ho più gadget collegati a casa mia di quanti ne abbia avuti l’ultima volta e sono sicuro di non essere il solo. Scommetterei anche che questi progressi saranno ancora più comuni nelle nostre case, nelle aziende e sulla strada nel 2019. Diamo un’occhiata a cinque previsioni IoT per il prossimo anno e come possiamo anticipare il loro impatto».

IoT, Internet Of things, previsioni 2019: 1 – Crescita complessiva a tutti i livelli del Board aziendale, crescita dell’Edge Computing

«Quando cerchi le statistiche sul mercato e sulla connettività IoT, ottieni una serie di numeri tutti per lo più in miliardi. Secondo IT Pro, solo quest’anno, per le attività quotidiane vengono utilizzati circa 3,6 miliardi di dispositivi connessi a Internet. Significa che il numero totale di dispositivi collegati è più grande di quello.Ciò significa più dati e più traffico su una connessione Internet già congestionata. Nel 2019, ci sarà probabilmente una spinta più grande per la connettività 5G, aggiungendo una corsia all’autostrada web congestionata per gestire l’aumento dei dispositivi. Credo anche che ci sarà una spinta più grande in direzione dell’edge computing (qui la definizione completa di Edge Computing cos’è a cura di HPE). I dati provenienti dai dispositivi IoT verranno archiviati più vicino al business di fatto togliendo un po’di lavoro ai data center. Per combattere questa possibile “competizione”, i data center e l’edge computing dovranno lavorare in armonia. Più dispositivi connessi significa cambiamento. Siete pronti?»

IoT, Internet Of things, previsioni 2019: 2 – Penetrazione più profonda nelle industrie manifatturiere e sanitarie

«L’IoT – spiega Newman – è un driver chiave della trasformazione digitale in diversi settori, in particolare nella produzione. Sensori, tag RFID e smart beacon hanno già avviato la prossima rivoluzione industriale. Gli analisti di mercato prevedono che il numero di dispositivi connessi nell’industria manifatturiera raddoppierà tra il 2017 e il 2020.
Questi dispositivi rappresentano una svolta rivoluzionaria per l’industria che rivoluziona ogni fase del processo di produzione dallo sviluppo alla gestione della supply chain. I produttori saranno in grado di prevenire ritardi, migliorare le prestazioni di produzione, ridurre i tempi di fermo delle apparecchiature e gestire l’inventario. Ma non è l’unico settore che vedrà una penetrazione più profonda.È stato infatti detto che entro il 2019 l’87% delle organizzazioni sanitarie avrà adottato la tecnologia IoT. Le possibilità sono infinite per le organizzazioni sanitarie: dalle pillole intelligenti IoT, all’assistenza domiciliare intelligente, la gestione della salute personale, i registri sanitari elettronici, fino alla gestione dei dati sensibili e un livello generale più elevato di assistenza ai pazienti».

IoT, Internet Of things, previsioni 2019: 3 –Maggiore sicurezza per gli end point… finalmente

«Lo faccio semplice: i dispositivi IoT ti rendono vulnerabile agli hacker e ai problemi di sicurezza… come mai prima d’ora. Pensaci, quanti dispositivi IoT hai? Sai come sono protetti? Tutti? Entro il 2019, penso che aumenteremo la sicurezza su tutti gli endpoint.

I produttori di hardware come Cisco, HPE, Dell EMC e altri stanno costruendo un’infrastruttura specifica per gli edge che sono più fisicamente robusti e sicuri, e i fornitori di sicurezza inizieranno a offrire soluzioni di sicurezza degli endpoint in parallelo con i loro servizi esistenti per prevenire la perdita di dati, fornire approfondimenti sulla salute della rete e protezione dalle minacce, includendo controllo utente, whitelisting e controllo delle applicazioni».

IoT, Internet Of things, previsioni 2019: 4 –Aree sempre più intelligenti e connesse nelle città di tutto il mondo

«Le città intelligenti sono state di recente caratterizzate da grandissima attenzione. Certo, abbiamo padroneggiato e costruito edifici intelligenti e case intelligenti, ma le città completamente intelligenti non sono ancora state raggiunte e realizzate. Penso che nel 2019 inizieremo a vedere aree intelligenti o quartieri “intelligenti” all’interno delle città.

Sidewalk Labs, una società di Alphabet, sta costruendo un quartiere intelligente a Toronto da zero. I sensori intelligenti intorno al quartiere registreranno tutto: dai percorsi pedonali, all’ uso delle auto “as a service”, l’occupazione degli edifici, il flusso delle acque e la scelta della temperatura 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con l’obiettivo di creare un luogo confortevole, conveniente, sicuro e pulito per coloro che ci vivono. Una volta perfezionato, il caso di Toronto potrebbe essere il modello per altri quartieri intelligenti e, infine, per le città intelligenti».

IoT, Internet Of things, previsioni 2019: 5 – aumento della penetrazione del mercato delle Smart Car connesse

«Anche da analista del settore tecnologico – conclude Newman -, quando sono andato di recente a fare shopping, sono rimasto colpito da tutti gli aggiornamenti dell’IoT e da come questo ha trovato la sua strada nei veicoli e nelle auto di ogni fascia di prezzo. Mentre le auto a guida autonoma potrebbero essere un evento normale ma solo nei prossimi anni, penso che ci siano più possibilità con soluzioni IoT all’interno delle auto “tradizionali” per il 2019.

Già oggi tonnellate di veicoli hanno un’app collegata che mostra informazioni diagnostiche aggiornate sull’auto. Questo è realizzato con la tecnologia IoT, che è il cuore di una smart car. La capacità di controllare la pressione dei pneumatici, il livello dell’olio, il consumo di carburante e tante altre cose su una macchina e ottenere le informazioni nel palmo della tua mano è una rivoluzione senza precedenti. Cosi come la possibilità avvisare il proprietario del veicolo (o chiunque tu scelga) quando qualcosa non va nel motore. Non posso credere che siamo riusciti a vivere senza tali innovazioni fino a oggi..

Entusiasmo a parte comunque, le informazioni diagnostiche non sono l’unico progresso IoT che vedremo nel prossimo anno o giù di lì. Le app connesse, la ricerca vocale e le informazioni sul traffico sono altre cose che cambieranno il nostro modo di guidare. È tempo di comprare una nuova auto? Penso che sia così. Per lo meno è sicuro dire che l’IoT sta cambiando il modo in cui sperimentiamo, viviamo, usciamo le nostre automobili.
Queste sono solo alcune previsioni su IoT per il 2019 e gli anni a venire. Ci saranno probabilmente più progressi che abbiamo solo sognato fino ad ora. Personalmente non vedo l’ora di vedere come l’IoT continua a scuotere le cose nelle industrie di tutto il mondo».

 

IOT (Internet of Things), cinque previsioni per il 2019 ultima modifica: 2018-08-24T12:44:40+02:00 da Marco Lorusso

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