Netskope si sta rivelando senza dubbio una delle realtà più interessanti nell’ambito della sicurezza informatica in un 2022 ricco di novità, a cominciare dalla recente acquisizione di Infiot, che va ad arricchire il già ampio parco tecnologico della propria offerta SASE (Secure Access Service Edge).

Il SASE è senza dubbio uno dei modelli più interessanti nell’ambito della cybersecurity aziendale, in quanto consente di configurare, gestire e monitorare la sicurezza di tutti gli elementi di rete, le applicazioni, gli utenti e i dispositivi aziendali attraverso una piattaforma in cloud, a prescindere dal fatto che siano disponibili on-premise o in cloud pubblico / privato. Il SASE di Netskope si avvale di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e integra nativamente un zero trust.

In altri termini, la comodità della gestione centralizzata in cloud viene estesa per garantire la sicurezza informatica di qualsiasi infrastruttura IT, indipendentemente dalla quantità, dalla varietà e dalla posizione degli elementi che la compongono.

Netskope facilita la transizione da un modello tradizionale ad un’organizzazione zero trust attraverso quattro trasformazioni fondamentali, che riguardano nello specifico la rete, la sicurezza, le applicazioni e i dati. Il tutto per consentire un’unica interfaccia di controllo cloud based, accessibile ovunque in qualsiasi momento dai CISO e dagli specialisti della cybersecurity in azienda, che si tratti di un team interno o di consulenti in outsourcing opportunamente autorizzati.

Netskope sta investendo in maniera significativa nello sviluppo della propria piattaforma, nell’acquisizione di tecnologie di eccellenza già presenti sul mercato e nella costituzione di un team di advisor e di partner certificati in grado di garantire alle aziende tutte le competenze necessarie per rendere sicura la loro infrastruttura IT e formare adeguatamente il loro personale in materia di sicurezza informatica.

Il continuo investimento di Netskope sulle tecnologie per la sicurezza informatica aziendale

Il cuore della piattaforma SSE (Security Service Edge) di Netskope è costituito dal Zero Trust Engine, che analizza tutte le transazioni sulla base delle regole di sicurezza definite dalle policy aziendali. In tale contesto vengono simultaneamente monitorate e analizzate le identità e i ruoli degli utenti nelle loro procedure di autenticazione, oltre a tutti gli aspetti relativi alla sicurezza dei dati e dei dispositivi utilizzati.

Per citare un esempio molto pratico, quando un dispositivo tenta di accedere senza disporre delle necessarie autorizzazioni o garanzie in termini di sicurezza, può essere automaticamente escluso o limitato in maniera significativa nelle proprie funzionalità all’interno della rete, in modo da mitigare a priori qualsiasi possibile minaccia.

Tutte le transazioni vengono costantemente monitorate e conservate attraverso una serie di log, che consentono un’analisi avanzata e in tempo reale dello stato di sicurezza dell’infrastruttura IT aziendale.

Il modello di cloud security che orienta l’offerta tecnologica di Netskope rende infatti disponibili molteplici funzioni attraverso un sistema di controllo centralizzato, in cui un’unica console permette di analizzare e gestire ogni aspetto della postura di sicurezza informatica dell’azienda.

Nell’ottica di rendere sempre più completa la propria piattaforma SSE, Netskope ha acquisito Infiot, la cui tecnologia consentirà a tutti i clienti di applicare policy uniformi di sicurezza e quality of experience (QoE) alla più ampia gamma di esigenze derivanti dal lavoro ibrido: dipendenti in remote working, filiali, sistemi POS ad hoc e ambienti multi-cloud.

Il nuovo Netskope Borderless WAN integrerà infatti le tecnologie di Infiot nella propria architettura SASE, integrandole nella propria piattaforma proprietaria, in maniera del tutto trasparente per il cliente finale.

La notizia dell’acquisizione di Infiot segue, a breve distanza, quella relativa a WootCloud, orientata ad estendere l’architettura Zero Trust anche alle soluzioni IoT, per controllare in maniera avanzata qualsiasi dispositivo periferico connesso alla rete aziendale.

La consulenza di Netskope: un team di advisor di eccellenza a livello globale

Oltre all’investimento tecnologico, Netskope sta adottando una strategia all’avanguardia per quanto concerne le competenze, secondo un approccio dichiaratamente basato sull’open innovation, che vede le aziende sempre più disposte a ricorrere a contributi esterni per migliorare il proprio stack tecnologico e la loro organizzazione funzionale.

Secondo le analisi di Gartner, che ha peraltro da tempo incluso Netskope nei Magic Quadrant, in cui vengono identificati i leader nei rispettivi ambiti del mercato tecnologico, le organizzazioni sono sempre più favorevoli ad adottare il SASE e i principi zero trust per proteggere i loro dati, ben consce della minaccia insistente a livello globale. Tale implementazione sarebbe infatti sempre più frequente nelle strategie di trasformazione digitale delle aziende.

Secondo Gartner, entro il 2025 almeno il 60% delle aziende adotterà soluzioni SASE, un dato in sensibile aumento rispetto al 10% rilevato nel corso del 2020, segno che la sicurezza informatica inizia a venire percepita dai C-Level quale un effettivo valore aggiunto all’offerta di business, e non una semplice, per quanto onerosa, voce di costo.

Per supportare questo delicato percorso di trasformazione digitale, Netskope, oltre all’investimento di natura tecnologica, ha dato luogo al nuovo Netskope Network Visionaries, una task force, formata tra gli altri da esperti di livello mondiale come Elaine Feeney e Alan Hannan, che avrà il compito di garantire un advisory utile a supportare i clienti per quanto riguarda un’ampia serie di esigenze in materia di sicurezza informatica, oltre a garantire un supporto consulenziale alla stessa Netskope per quanto riguarda la definizione delle proprie strategie di sviluppo.

I Netskope Network Visionaries dispongono infatti di una profonda conoscenza della rete e di tutte le implicazioni che riguardano la sicurezza informatica, soprattutto per quanto concerne le architetture ibride, ossia il contesto IT che andrà con ogni probabilità ad assumere la prevalenza sul mercato, sulla base dell’esigenza di disporre di carichi di lavoro sia on-premise che in ambito cloud native.

Un advisory team di tale livello, oltre alla capillare presenza dei partner certificati, consente alle aziende di affrontare anche i progetti più complessi potendo contare sulle configurazioni tecnologiche più indicate per risolvere le loro esigenze di business, basandosi esclusivamente su un’architettura SASE a tutti gli effetti cloud native. 

Nei programmi futuri un supporto sempre più ampio per le aziende e i partner

Per comprendere gli aspetti fondamentali della visione e dei programmi concreti di Netskope, suggeriamo la visione dell’intervista realizzata dal nostro Marco Lorusso con Elena Accardi, Country Sales Director, e Paolo Passeri, Principal Sales Engineer e Cyber Intelligence Specialist.

Oltre a farci scoprire le novità più interessanti relativi ad un’azienda emergente come Netskope, Elena e Paolo offrono una serie di importanti consigli per le organizzazioni che intendono fare propri gli aspetti più evoluti ed efficienti della sicurezza informatica, a cominciare dal fondamentale principio di responsabilità condivisa, che ciascun utente aziendale deve conoscere a prescindere dalle tecnologie utilizzate in materia di cybersecurity.

Il fatto che le infrastrutture cloud siano mediamente molto sicure non esonera infatti da una corretta condotta in materia di protezione dei dati, che dipende nello specifico dal comportamento di chi li utilizza. Oltre a garantire una solida difesa ad ogni elemento dell’infrastruttura IT, le soluzioni SASE di Netskope possono infatti agevolare una condotta corretta nei confronti dei dati, attraverso una serie di controlli e automazioni intelligenti, utili a scongiurare evidenti violazioni delle policy di sicurezza aziendale.

Per garantire alle aziende un supporto sempre più consistente, Netskope sta investendo anche in Italia nella formazione di una solida rete di partner, le cui competenze vengono ufficialmente certificate dopo una procedura estremamente rigorosa (qui tutti i dettagli sulla strategia di canale firmata Netskope).

La cloud security di Netskope: nuove tecnologie e consulenze avanzate per la sicurezza informatica ultima modifica: 2022-08-30T11:26:11+02:00 da Francesco La Trofa

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui