Ciò che è stato introdotto nel 2020 è solo un assaggio del Modern Workplace. Per evitare di rallentare la produttività, le aziende sono corse ai ripari, spesso in maniera frettolosa, implementando configurazioni applicative che permettessero ai dipendenti di rimanere attivi anche da casa.

La modalità di lavoro a distanza è stata inserita in molti contratti di lavoro e non sparirà con l’esaurirsi dell’emergenza sanitaria. Ma il Modern Workplace è molto di più di un adeguamento delle configurazioni, ed è ora il momento per le aziende di riprendere in mano il progetto. Semplificando, il Modern Workspace è un ambiente di lavoro applicativo completo, adattabile a (quasi) ogni tipo di mansione, totalmente indipendente dal luogo fisico in cui si opera.

Ora che il management aziendale si è reso conto che “si può fareeee”, ovvero la produttività è salva, anche senza la presenza fisica in ufficio dei dipendenti, è il momento di osservare la questione da un punto di vista più alto. Vedremo, per esempio, che, se in qualche modo si è riusciti ad andare avanti, d’altra parte, implementazioni affrettate e poco razionali hanno portato in dote nuove problematiche, soprattutto in termini di sicurezza e di “fluidità” dei carichi di lavoro.

Modern Workplace: i vantaggi di applicare una metodologia

Per introdurre il vero Modern Workplace in azienda, e sfruttarne tutti i benefici limitando i rischi, è necessario applicare una metodologia precisa. Un modello che ha nella parte consulenziale – tecnologica e direzionale – una componente fondamentale. Un modello, poi, che si ponga chiari obiettivi di business, con KPI precisi e una puntuale misurazione del ROI.

Prima di procedere a una mappatura di applicazioni e carichi di lavoro, infatti, è importante che il board aziendale sia effettivamente convinto della scelta e che se ne faccia carico presso tutto l’organigramma. La rivoluzione del Modern Workspace è, prima di tutto, una rivoluzione culturale che cambierà totalmente l’operatività. Insomma, il Modern Workspace è una scelta consapevole e responsabile.

Tutti, nessuno escluso, devono essere accompagnati verso la transizione, toccarne con mano i vantaggi, nel modo più semplice e nel più breve tempo possibile, ed essere responsabilizzati rispetto ai rischi.

SoftJam applica una metodologia specifica nell’introduzione del Modern Workspace in azienda che prevede di seguire il cliente in ogni evoluzione di progetto e introdurre le novità gradualmente accertandosi che i dipendenti assimilino ogni singolo cambiamento.

Modern Workplace: la componente tecnologica

Lo scenario applicativo del Modern Workplace è ben chiaro. Posto che il campo d’azione è l’ambiente cloud, e non può essere altrimenti, oggi si hanno a disposizione tutti gli strumenti applicativi necessari alla transizione. Sono disponibili applicazioni cloud native, come Microsoft 365, e tutti gli strumenti necessari per l’integrazione e la virtualizzazione degli applicativi aziendali a cui non si può rinunciare.

SoftJam, Microsoft Gold Partner, si muove a suo agio nel vasto portfolio Microsoft e nel cloud Azure, utilizzando tutti gli strumenti proposti all’interno di Azure Virtual Desktop.

In particolare, il Azure Virtual Desktop su cloud Azure rappresenta la migliore espressione tecnologica del concetto di Modern Workspace. Ed è esattamente il passo in più rispetto alla pura installazione di Microsoft 365, la “cloudizzazione” della suite di produttività più diffusa al mondo.

LEGGI ANCHE: Cosa è Azure Virtual Desktop

Gli ambiti di applicazione di Azure Virtual Desktop 

Il VDI (Virtual Desktop Infrastructure) si rende necessario in situazioni specifiche. In particolare:

  • Quando i dipendenti non possiedono un PC aziendale o non possono portarlo con loro
  • I PC aziendali che i dipendenti usano da remoto non sono performanti
  • Nei casi di incompatibilità tra applicazioni e sistema operativo
  • Durante i picchi di produzione e operatività
  • Per velocizzare l’attivazione delle sedi periferiche.

Azure Virtual Desktop è la piattaforma che risolve queste, e altre, criticità e abilita in toto l’azienda al Modern Workspace. In sintesi, ma per l’approfondimento a un workshop dedicato realizzato dagli specialisti di SoftJam, con Azure Virtual Desktop, la piattaforma garantisce:

  • La distribuzione di desktop e applicazioni completamente ottimizzate per Windows 11.
  • Sicurezza per dati e applicazioni grazie a un moderno layer di protezione
  • Gestione semplificata dell’infrastruttura It e scalabilità dinamica
  • Riduzione e ottimizzazione dei costi grazie alla trasformazione delle licenze esistenti.

Segui il workshop di SoftJam che approfondisce l’approccio Modern Workplace ed sviscera tutti i vantaggi dell’utilizzo di Azure Virtual Desktop.

 

 

 

Modern Workplace: è ora di implementarlo sul serio ultima modifica: 2020-09-14T11:05:44+02:00 da Valerio Mariani

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