Smart Working cos’è e perchè, oggi, non è più un’opzione. Il caso Si-Net. Una guida pratica in uno straordinario evento streaming in collaborazione con Microsoft. Le soluzioni, le tecnologie, i servizi, gli errori da evitare, le cose da fare subito. Tutti i dettagli li trovate qui

Ma andiamo con ordine…

Smart Working cos’è… adesso

Dopo anni di discussioni quasi esclusivamente teoriche, lo Smart working è diventato rapidamente l’ancora di salvezza per le aziende di tutti i settori e dimensioni per assicurare la continuità del business nella fase di emergenza. Ormai, però, siamo oltre la fase della corsa al notebook e occorre iniziare a organizzare lo Smart working nella modalità migliore possibile, ovvero con strumenti che siano in grado di massimizzare la produttività di ogni singolo dipendente e collaboratore.

Ora che l’emergenza è la nuova normalità insomma, non è più accettabile, da parte di nessuno e da ogni punto di vista posisbile, una pura corsa reattiva verso i collegamenti remoti. Ora che le aziende hanno capito che saranno remote, a lungo, il lavoro intelligente non è più un’opzione ma una necessità vitale, inevitabile.

In particolare, lavorare in Smart Working non deve essere un peso, ma deve essere facile sia per il lavoratore sia per il datore di lavoro. Una formula che non è utopia: esistono infatti soluzioni che permettono alle aziende di sfruttare al massimo tutte le potenzialità del lavoro agile senza sprechi di tempo e denaro, agendo peraltro in totale sicurezza.  In particolare, in questi mesi le soluzioni di Smart Working e collaboration di Microsoft, comprese nella formula saas Microsoft 365, hanno permesso a milioni di persone in tutto il mondo di lavorare e collaborare nella maniera ottimale, senza interruzioni. Senza dimenticare, peraltro, il ruolo dell’hardware, che trova nei dispositivi della linea Surface degli strumenti ottimali per rispondere alle esigenze del lavoro in mobilità e al di fuori della canonica presenza in ufficio.

Smart Working come si fa… adesso, la guida di Si-Net

Il tema dello Smart working è ben noto a un system integrator come Si-Net, società guidata da Fausto Turco e partner storico di Microsoft, che è capace di garantire delle ulteriori funzionalità aggiuntive alle soluzioni Microsoft per lo Smart Working. Servizi, idee, competenze che possono facilitare ulteriormente il lavoro da remoto… davvero intelligente. Di tutto questo si parlerà nel corso di uno speciale webinar gratuito organizzato proprio da Si-Net, in cui sarà creata la prima mappa completa delle soluzioni (hardware e software) di cui le organizzazioni devono dotarsi fin da subito, per rendere lo Smart Working non più un peso ma una vera opportunità. Come si diceva, ora che l’emergenza è una normalità, non ci sono alternative.

Tra i partecipanti ci saranno alcuni dei principali esperti di Microsoft Italia e di Si-Net in tema di lavoro agile, che faranno il punto sugli strumenti hardware e software ideali per implementare, davvero, subito, questa nuova modalità di lavoro senza commettere errori.

L’incontro è unico e verrà replicato in tre diverse date:

  • mercoledì 25 novembre (ore 11)
  • venerdì 4 dicembre (ore 11)
  • martedì 15 dicembre (ore 11)

Per partecipare, è sufficiente andare su questa pagina e indicare la data a cui si desidera partecipare in fase di iscrizione.  Nella mattinata dell’evento si riceverà una mail contenente il link che permetterà di accedere al webinar.

 

Smart Working cos’è e perchè, oggi, non è più un’opzione. Il caso Si-Net ultima modifica: 2020-11-20T15:30:38+01:00 da Marco Lorusso

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