C’è tanto bisogno di Windows Virtual Desktop nel mondo. Già, perché la scelta obbligata di passare allo Smart Working – di qualsiasi tipo si tratti – ha sollevato i rischi di un’interazione ad applicazioni e servizi al di fuori del perimetro aziendale.

Non basta fornire a un dipendente gli strumenti necessari – un Pc, una Vpn, accessori a corredo – per renderlo produttivo fuorisede e, soprattutto, per garantire la protezione delle informazioni aziendali.

Un dispositivo collegato alle risorse aziendali utilizzato anche per attività diverse è una bomba a orologeria. I software installati, i servizi a cui si è abbonati, la rete che si usa per collegarsi sono micce pronte a esplodere. E non si tratta solo di sicurezza.

Come già è successo ai tempi del boom del BYOD, lo Smart Working rappresenta il peggior incubo per i responsabili dei sistemi informativi aziendali. Impossibile avere un controllo puntuale sui dispositivi, sulla loro attività e sull’accesso ai servizi in cloud senza uno strumento adeguato. Per le aziende che sfruttano ambienti Microsoft Azure, ma non solo, e per chi utilizza servizi Microsoft, la soluzione Windows Virtual Desktop è fortemente consigliabile.

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Windows Virtual Desktop

Come funziona Windows Virtual Desktop 2020

Windows Virtual Desktop 2020 – l’ultima versione lanciata da Microsoft durante l’evento Ignite 2020 – presenta nuove interessanti funzionalità. Ma, intanto, chiariamo cosa è Windows Virtual Desktop.

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Si tratta di un servizio di virtualizzazione – gratuito per chi ha le licenze Microsoft Windows e Office 365 – fruibile via desktop e via app ospitato su piattaforma Azure che permette di eseguire un’istanza virtualizzata di Windows 10 o Windows 7 ed eventuali applicazioni.

In particolare, il client di Windows Virtual Desktop è disponibile per Windows, Mac, Android, iOS e in HTML5 per l’esecuzione dell’ambiente virtuale da un browser. Attraverso l’ambiente virtualizzato, gli utenti possono accedere a tutte le app della suite Office 365 ProPlus, con l’aggiunta di Teams nella versione 2020.

L’utilità di Windows Virtual Desktop per il team It

La soluzione ha una duplice funzionalità. La versione client permette di costruire sul dispositivo del dipendente un ambiente protetto e costantemente monitorato, in cui utilizzare le applicazioni aziendali e i servizi su Azure. D’altra parte, l’amministrazione del servizio permette al team It di avere il controllo sugli asset in uso ai dipendenti e di distribuire e configurare al meglio servizi e tool aziendali.

Tra le peculiarità della soluzione Microsoft, da segnalare che è possibile scegliere la virtual machine di Azure più adatta alle esigenze dei singoli team e si può sfruttare il vantaggio della multisessione di Windows 10, caratteristica esclusiva di Azure. Ciò significa poter eseguire più sessioni interattive simultanee con la stessa distribuzione, ottimizzando i costi.

L’amministratore di sistema, inoltre, interagisce con il servizio attraverso l’hub di gestione Azure, configurando la rete, distribuendo i desktop e abilitando la sicurezza.

Parlando di sicurezza, da segnalare l’archiviazione dei dati dei dipendenti su cloud Azure e non sui dispositivi e la totale adesione del servizio agli strumenti di protezione già presenti su Azure (Firewall, Centro di Sicurezza, Azure Sentinel e Microsoft Defender ATP) per fornire una sicurezza end-to-end dall’endpoint alle applicazioni.

Windows Virtual Desktop è totalmente compatibile con i servizi più diffusi in questo contesto come Citrix Virtual Apps e VmWare Horizon Cloud per l’integrazione della soluzione in ambienti di virtualizzazione preesistenti.

Le novità del servizio presentate a Ignite 2020

Nella versione 2020 si è lavorato soprattutto sulla “elasticità” della soluzione, sulla semplificazione della personalizzazione e della gestione e sull’ottimizzazione della latenza. Un miglioramento di prestazioni necessario vista l’estensione del servizio a Microsoft Teams e a A/V Redirection, il tool di gestione del segnale audio/video del servizio che ha sempre inciso notevolmente su latenza e prestazioni.

Nella nuova versione, inoltre, sono state migliorate l’esperienza di setup e distribuzione. Si è lavorato, poi, a una maggior resa del monitoraggio, alla gestione delle policy e alla configurazione della protezione.

Scopri costi e nuove funzionalità di WVD insieme a SoftJam

Bella idea, Windows Virtual Desktop, ma non vuoi impegnarti? A questo proposito, è utile ricordarlo, Microsoft condivide un messaggio chiaro: Windows Virtual Desktop è un servizio fruibile gratuitamente grazie alle licenze Microsoft (Windows e Office 365) esistenti!

Per comprendere tutti i vantaggi di Windows Virtual Desktop e le modalità di costo, SoftJam SpA, partner storico Microsoft, ha organizzato un webinar gratuito in cui si fa chiarezza su come funziona WVD e anche sui costi della soluzione.

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Cosa è Windows Virtual Desktop e perché un’azienda dovrebbe utilizzarlo ultima modifica: 2020-11-20T15:40:44+01:00 da Valerio Mariani

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