Smart working, telelavoro e allarme sicurezza, come e cosa fare, subito?

La domanda, anzi le domande accomunando migliaia di imprese e professionisti, in questo istante, in ogni parte del Paese. Del resto a un anno dallo scoppio dell’emergenza il lavoro da remoto è una nuova normalità che sta presentando però il conto di rischi e problemi seri per migliaia di imprese.

Non è un mistero infatti che l’Italia si sia presentata di fronte allo scoppio della Pandemia con un triste primato europeo nell’uso di cloud non autorizzato per lavorare, tanto per fare un esempio e, ancora, con tassi di crescita del cybercrimine oltre il 90% annuo, fonte Clusit.

[Vuoi scoprire soluzioni, regole ed errori da evitare per mettere al sicuro la sua postazione di lavoro da remoto? Il prossimo 9 marzo alle 14:00 non perdere l’appuntamento con il super streaming organizzato da AVM, qui tutti i dettagli per partecipare]

Che cosa è lo smart working

In un simile scenario l’inevitabile e un po’ disordinata corsa reattiva verso il digitale, avviata con il primo lockdown, ha scatenato numeri che sono più che inquietanti e l’idea dello smart working ho conosciuto declinazioni non proprio adeguate.

Nel 2020, fonte Clusit il phishing ha sfondato la crescita di oltre il 200% e migliaia di imprese sono in questo momento alle prese con guai seri a sistemi di posta, produzione, erp… al cuore insomma. Ed è un cuore che, oggi, essendo affidato al motore digitale, di fronte a simili errori rischia di andare Ko molto più dolorosamente di un anno fa. Non a caso sempre nel 2020 e sempre l’Italia ha stabilito il primato per valore delle multe legate alla non compliance con il GDPR… oltre 40milioni di euro di multe per furto, compromissione di dati sensibili non gestiti. Insomma si lavora sempre di più da casa, lo so fa con strumenti e modalità poco controllate e gestite.

Serve un cambio di passo

Insomma un quadro complesso che, però, con la pandemia che non molla la presa, non è destinato a frenare la corsa verso il lavoro da remoto. Non a caso l’Istat riporta che  la diffusione del lavoro a distanza ha coinvolto circa un quarto delle imprese italiane, con percentuali che vanno dal 18% per le micro imprese fino al 37% per quelle piccole (10-49 dipendenti).

Alla luce di quanto sopra dunque, proteggere la privacy e navigare in sicurezza è ormai non solo indispensabile per qualsiasi tipo di attività di business ma è proprio vitale e decisivo per il suo destino. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi ecco perché AVM ha deciso di scendere in campo con una strategia e una serie di iniziative concrete a supporto di system integrator e aziende che stanno affrontando una sfida così complessa. Il primo segno evidente di una simile scommessa l’atteso evento streaming che andrà in onda il prossimo 9 marzo alle 14,30, qui tutti i dettagli per partecipare. Una vera a propria mappa completa, in diretta streaming, di tutte le soluzioni concrete che sono in grado di mettere al sicuro il nostro lavoro da remoto in spazi, le nostre abitazioni, che non sono nati per ospitare attività produttive…

Smart working e sicurezza, la risposta di AVM

«Rimanere connessi, in collegamento remoto con la propria azienda o direttamente da questa, è sempre più importante – spiegano da AVM -. Meeting online, scambi costanti di comunicazioni, gestione di dati sensibili attraverso banche dati interconnesse e utilizzo di strumenti digitali collegati alla rete sono tutte attività all’ordine del giorno che richiedono una gestione accurata delle reti aziendali. Le soluzioni di AVM garantiscono le funzionalità necessarie per lavorare in sicurezza. Ad esempio, il nuovo standard WPA3 – già disponibile per i modelli FRITZ!Box e FRITZ!Repeater  – che utilizza i metodi di crittografia più recenti e garantisce uno scambio più sicuro dei dati tra il dispositivo wireless e il punto di accesso Wi-Fi.

Per comprendere meglio questi aspetti, il webinar AVM di martedì 9 marzo alle ore 14.00, si rivolge agli imprenditori di ogni categoria che potranno scoprire i maggiori punti di attenzione in tema di cybersecurity e come applicarli tramite le soluzioni della gamma FRITZ! La partecipazione è gratuita previa iscrizione sulla piattaforma AVM al link: http://bit.ly/AVMSicurezza»

 

 

Smart working, telelavoro e allarme sicurezza, come e cosa fare subito ultima modifica: 2021-02-25T09:56:59+01:00 da Marco Lorusso

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