Il loro è un approccio in continua evoluzione, i Value Added Distributors (VAD) si distinguono nel panorama attuale come intermediari nella filiera IT. La mission consiste nell’andare oltre il classico profilo del broadliner, portando competenze e un ricco di bagaglio di esperienza. Nel quadro descritto si posiziona ICOS, eccellenza italiana da sempre alla ricerca di sfide stimolanti.

A metà giugno nel portfolio della società si era aggiunta l’americana Starwind e, ancora prima, verso maggio, l’Attack Path Management di XM Cyber. Una primavera a dir poco esplosiva, iniziata dall’asse con Skybox Security ad aprile.

E l’estate sembra porsi sulla stessa scia con il colpo QStar Technologies, realtà imprenditoriale fondata nel 1987, che con ICOS amplierà la sua presenza sul canale. Un’occasione per trasferire conoscenze e intercettare le tendenze in atto, proponendosi di “guidare il cambiamento”, espressione che amano ripetere in casa ICOS.

ICOS e QStar, i dettagli del percorso insieme

Ad unire le due parti un comune bacino di strategie e obiettivi per il futuro, oltre che un focus specifico sui dati, il vero tesoro di ogni comparto. Il contratto prevede una coesione sia a livello nazionale che nell’area DACH, che comprende Germania, Austria e Svizzera, ovvero i Paesi a lingua tedesca, d’altronde, a Monaco di Baviera, c’è la sede di ICOS Deutschland GmbH. Parliamo dunque di una scelta pienamente coerente con il progetto.

Da Ferrara, quartier generale di ICOS al Maryland, passando per il mercato europeo, un cammino che presenta ogni giorno nuove sorprese e incontri preziosi. La distribuzione riguarderà innovazioni relative allo storage e spalanca delle opportunità assolutamente imperdibili per dare consulenze nell’analisi delle informazioni, e nella loro ottimizzazione, in cloud e non solo, visto che l’on premise rimane un’opzione fondamentale.

Come nel suo stile, ICOS metterà a disposizione dei partner la fornitura dei prodotti di QStar e una serie di servizi a corredo. Questi ultimi vanno dall’assistenza tecnica, in fase di prevendita, ad attività di formazione in campo tecnico e commerciale fino al supporto in merito alle iniziative di marketing.

I vantaggi dell’accordo

L’impegno di QStar si articola in un network composto da soggetti affermata su scala globale per soluzioni di backup con più di 11mila installazioni, con partner in 67 Stati nel mondo e sei continenti. A beneficiarne i vendor che adottano la tecnologia nota come “Tape as NAS”, un’architettura dedicata a Long Term-Archive e compatibile con i principali sistemi operativi.

L’intesa appena stabilita rafforzerà la business unit “Infrastruttura” di ICOS che raccoglie le componenti che si collocano alla base dei sistemi informativi. Dai data center alle operazioni di salvataggio, si tratta di un universo in perenne espansione che in ICOS si traduce sotto forma di strutture fisiche e virtuali, naturalmente all’insegna della scalabilità.

A commentare la notizia, a margine dell’annuncio, Federico Marini, Managing Director di ICOS.

Federico Marini, Managing Director di ICOS.
Federico Marini, Managing Director di ICOS

“QStar è un player che spicca per quanto riguarda software di archiviazione e gestione dei dati. Sua particolarità è l’avere una piattaforma modulare che è in grado di supportare l’espansione di capacità da terabyte a petabyte garantendo una varietà di funzioni di protezione come la copia su nastro e il mirroring in tempo reale. Tutto ciò offre ai clienti una strategia di archiviazione a lungo termine con l’agilità di cui hanno bisogno per districarsi in uno scenario caratterizzato da molteplici mutamenti”.

 

 

ICOS avvia una partnership con QStar ultima modifica: 2021-06-30T15:19:58+02:00 da Emanuele La Veglia

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