ICOS è un VAD, ossia un distributore a valore aggiunto, specializzato nella sicurezza informatica e nell’allestimento di infrastrutture IT, che affronta ogni giorno le grandi sfide dettate da una sempre più avvolgente digital transfortmation.
Si tratta di un’eccellenza completamente made in Italy, con quartier generale a Ferrara, che ha raggiunto di recente diversi accordi a livello internazionale.

Una trafila iniziata ad aprile con l’apporto della piattaforma per le vulnerabilità in seno a Skybox Security, e proseguita, il mese successivo, con l’Attack Path Management, l’expertise offerto da XM Cyber.

E ancora, lo sguardo oltreoceano si è prolungato nella sinergia partita con StarWind. Adesso, a circa un mese dalla partnership avviata con QStar, i molteplici colpi messi in atto ultimamente, hanno portato a cifre importanti in occasione della chiusura fiscale, un pit stop decisivo in qualunque comparto industriale. Vediamo com’è andata.

Il record raggiunto 

L’azienda emiliana, con una nota stampa, ha fatto sapere di aver totalizzato il maggior incremento di fatturato annuale nella sua storia, che, in numeri, si traduce in un +23,66% rispetto al precedente. L’esercizio riguarda il periodo da maggio 2020 ad aprile 2021, nel quale ICOS ha registrato un fatturato di quasi 60 milioni di euro, per la precisione 59,8.

Nell’illustrare la situazione attuale, ICOS ha riportato il Margine Operativo Lordo, noto come EBITDA (Earnings Before Interest Taxes Depreciation and Amortisation) che si attesta su una crescita del 172,5%, frutto proprio dei contratti firmati con nuovi interlocutori. Orizzonti che non smettono mai di allargarsi, estendendo il portfolio da 8 a 24 brand, dunque triplicandone la quantità, che equivale a dire un consistente +300%.

Grandi energie sono state spese soprattutto nella divisione Cybersecurity che era stata inaugurata soltanto alla fine del 2019. Nel complesso, l’organico è praticamente raddoppiato, visto il moltiplicarsi dei fronti e la necessità di gestire tanti vendor insieme. La rete italiana da ICOS si estende in diverse regioni della penisola, disponendo di uffici commerciali nelle città di Milano, Roma e Bolzano.

L’espansione di ICOS

Tra le iniziative intraprese da ICOS pongono l’accento sugli ultimi avvenimenti, che hanno portato, nel gennaio scorso, all’apertura di una filiale a Monaco di Baviera, ICOS Deutschland GmbH che va ad intercettare il mercato dell’area DACH, che comprende Germania, Austria e Svizzera, Paesi a lingua tedesca.

Managing Director di ICOS, Federico Marini

A margine delle comunicazioni fatte, si è espresso il Managing Director di ICOS, Federico Marini, del quale sono state diffuse alcune dichiarazioni in merito alle brillanti performance dell’impresa. “Non solo – ha detto Marini – abbiamo centrato gli obiettivi definiti a inizio anno, che erano già di per sé ambiziosi, ma addirittura siamo riusciti a superarli largamente e in modo significativo”.

Un nuovo corso inaugurato da tempo e che arriva nonostante un momento difficile per imprenditori e non solo, a causa della pandemia da COVID-19. “Sicuramente è indicativo – ha continuato Marini – come il successo conseguito arrivi in un periodo così complesso. Per questo motivo, io non posso che ringraziare tutto lo staff che si è speso al massimo delle proprie possibilità, andando ad operare in un contesto di difficoltà senza dubbio oggettive”.

 

 

 

ICOS, i risultati del 2021 ultima modifica: 2021-07-27T16:19:44+02:00 da Emanuele La Veglia

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