IOT ovvero Internet of things, cos’è esattamente e perché sta rivoluzionando il le imprese? La risposta tinge direttamente al tema chiave del valore, delle competenze e delle soluzioni intelligenti utili, necessarie che tutti i system integrator dovrebbero cercare oggi per rispondere alle richieste, crescenti, delle imprese. Seconda puntata della rubrica #IOTRevolution sviluppata in collaborazione con un distributore informatica come TD SYNNEX e HPE Aruba.
Qui le altre puntate:
IoT e hybrid workspace: integrazione e sicurezza con HPE Aruba e TD SYNNEX
Industrial Internet of Things (IIoT): performance e sicurezza con Aruba ESP e TD SYNNEX
IoT (internet of things) cos’è e perché sta rivoluzionando il retail: la guida definitiva

La Internet of Things (IoT) è una delle tecnologie emergenti più diffuse nell’ambito della trasformazione digitale, ma al tempo stesso presenta moltissime sfaccettature per via dei molti contributi multidisciplinari che la determinano: design, informatica, sensoristica, connettività edge, analisi dei dati e cybersecurity, soltanto per citare alcuni dei più ricorrenti.

L’analisi dei dati è ormai una disciplina fondamentale per generare valore e le fonti da cui questi vengono acquisiti si collocano molto spesso alla periferia della rete, mediante l’azione dei sistemi IoT, in grado di supportare quell’approccio data-driven su cui si basa la stessa trasformazione digitale delle aziende.

IoT: cos’è l’Internet of Things

La Internet of Things (IoT) è un sistema di dispositivi informatici interconnessi, capaci di scambiare in maniera autonoma i dati attraverso una rete. Tra i principali obiettivi dei sistemi IoT vi è l’acquisizione di informazioni contestuali che vengono analizzate e trasformate in informazioni utili a supportare ed automatizzare i processi decisionali. Se questo processo viene implementato in maniera efficiente e coerente con le esigenze aziendali è possibile genere valore aggiunto per il business.

Le organizzazioni ricorrono sempre più spesso all’IoT per migliorare l’efficienza dei loro processi lungo tutta la filiera, per rispondere in maniera consapevole a tutte le esigenze che si prospettano. La capacità di analizzare in maniera sempre più approfondita e capillare le grandi numeriche di dati di cui si dispone, grazie alle applicazioni di business intelligence e business analytics, consente inoltre di monitorare e prevenire le criticità prima che si manifestino concretamente, ponendovi rimedio senza incorrere in penalizzanti downtime.

L’IoT è oggi sempre più diffuso in tantissimi settori di business, tra cui:

  • Smart Factory, Smart Manufacturing, Industry 4.0, dove è nota con il nome di IIoT (Industrial Internet of Things)
  • Sistemi per la mobilità urbana (smart mobility)
  • Servizi urbani (smart city)
  • Domotica (smart home)
  • Industria delle costruzioni (smart building)
  • Energia (smart energy)
  • Logistica (smart logistics)
  • Agricoltura (smart agrifood)
  • Sanità (smart healthcare)
  • Finanza (fintech)
  • Retail (smart retail)
  • Grande distribuzione organizzata (GFO)

Come funziona l’IoT

La Internet of Things prevede sistemi in grado di acquisire i dati mediante appositi sensori, pre-elaborarli grazie alle risorse computazionali e alle applicazioni presenti sui device IoT interconnessi grazie alle architetture di edge computing. Tali informazioni possono inoltre essere trasmesse in rete verso sistemi centralizzati in cloud, per essere resi disponibili a processi di analisi più approfonditi ed impegnativi.

I flussi di dati possono prevedere dei batch con invii periodici oppure uno streaming continuativo, che costituisce un flusso incessante, a partire da qualsiasi device connesso, monitorato e gestito attraverso una connettività di rete.

La gestione end-to-end dei dati in relazione ad un sistema IoT prevede quattro fasi fondamentali:

Fase 1Acquisizione dei dati: i sensori dei dispositivi IoT consentono di acquisire un’ampia tipologia di dati dal contesto in cui operano:

  • Prossimità, presenza, posizione, orientamento
  • Posizione, velocità, accelerazione
  • Periodo di utilizzo, ora, durata
  • Suoni, vibrazioni
  • Video, luci, immagini, colori
  • Temperatura, umidità, pressione
  • Consumi e altri dati relativi al funzionamento di un dispositivo

Fase 2Archiviazione dei dati: i dati acquisiti vengono trattati dalle applicazioni presenti sul dispositivo IoT e trasmessi ad un sistema di storage in locale (attraverso la rete locale) o in cloud (attraverso la rete internet) dove vengono utilizzati per analisi più approfondite e meno sensibili ai problemi legati alle latenze di esercizio.

Fase 3Elaborazione dei dati (in locale / pre-elaborazione): il dato acquisito viene elaborato in tempo reale dal dispositivo IoT per svolgere una determinata operazione. Tra i sistemi IoT è ad esempio possibile attivare una ventola di aspirazione quando un sensore di stato rileva una presenza di fumi nell’ambiente, automatizzando la maggior parte delle operazioni necessarie. Di esempi come quello citato ne sono ormai implementati a centinaia in ogni settore applicativo.

Fase 4Analisi dei dati: I dati acquisiti ed archiviati dai dispositivi IoT vengono preparati per ottenere una data quality adeguata rispetto alle analisi da effettuare. Questo processo impiega sistemi di sintesi dei dati come i database, i data lake o i data warehouse, che rendono disponibili dati strutturati, non strutturati e semistrutturati alle applicazioni di business intelligence e business analytics.

L’analisi dei dati si compone a sua volta di fasi cicliche che vengono governate da strumenti in grado di automatizzare la maggior parte delle operazioni con logiche e interfacce self-service, ai fini di consentire anche a chi non è un vero specialista dei dati di poter ottenere gran parte delle informazioni di cui necessita.

I vantaggi dell’IoT per le aziende

La varietà analitica che la Internet of Things è in grado di consentire consente di estrarre dai dati un valore informativo per supportare tutti i processi coinvolti. Questo approccio consente alle aziende di ottenere importanti vantaggi e raggiungere con soddisfazione i loro obiettivi di business, giustificando pienamente l’investimento in termini tecnologici e metodologici nei sistemi IoT e nelle applicazioni in grado di sfruttarli.

I vantaggi dell’implementazione dell’IoT nei processi aziendali sono sostanzialmente i seguenti:

  • Visibilità dei processi che coinvolgono i dispositivi IoT interconnessi;
  • Acquisizione ed elaborazione in loco di enormi quantità di dati, attraverso i sistemi di sensoristica IoT;
  • Riduzione del time-to-market;
  • Riduzione dei costi di sviluppo;
  • Accesso “anywhere, anytime” ai dati da remoto, mediante qualsiasi dispositivo connesso alla rete;
  • Automatizzazione dei processi e conseguente riduzione dell’errore umano;
  • Incremento della cultura dei dati in azienda;
  • Incremento generale della produttività degli stakeholder;
  • Supporto decisionale consapevole ed informato, con influenze positive in tutti i processi coinvolti;
  • Visibilità condivisa sulle operazioni delle varie linee di business (LoB), miglioramento della comunicazione interna e attivazione delle sinergie tra le LoB;
  • Diversificazione e incremento qualitativo della digital experience degli utenti;
  • Modernizzazione delle applicazioni gestionali dei processi aziendali;
  • Incentivo all’innovazione derivante dal ripensamento e alla modernizzazione del data management.

Le criticità da affrontare

Oltre agli aspetti positivi, l’implementazione dell’IoT nei processi aziendali implica non poche complessità, sia di natura tecnologica che organizzativa. Le principali criticità derivano da errori di valutazione durante le attività di analisi, oltre ad una serie di caratteristiche oggettive, imputabili alla tecnologia, soprattutto negli aspetti in cui si dimostra più acerba:

  • Ampia superficie d’attacco derivante dall’elevato numero di nodi ed endpoint presenti nelle reti, pericolose fonti di vulnerabilità;
  • Complessità di gestione derivante da un elevato numero di dispositivi connessi alla rete, in termini di visibilità e di oneri di manutenzione per il team IT, spesso chiamato ad aggiornare centinaia di endpoint;
  • Standard incerti da cui possono derivare oggettivi problemi di interoperabilità tra i dati acquisiti ed elaborati dai vari sistemi IoT e dalle loro applicazioni.
  • Impatto generazionale dell’infrastruttura IT/OT, dove i sistemi di controllo degli impianti vengono interessati da una dismissione nel supporto che precede nettamente l’obsolescenza funzionale.

Il primo passo per risolvere tali criticità risiede nella progettazione di un’architettura IT in grado di consentire una gestione semplice di tutti i device IoT interconnessi attraverso la rete, con un occhio di riguardo per quanto concerne la sicurezza informatica.

I principali obiettivi per la cybersecurity consistono nell’evitare perdite di dati (data breach), attacchi ransomware per salvaguardare l’azienda dalle ingenti perdite economiche e reputazionali che ne conseguono, ancor prima di considerare gli impatti delle possibili violazioni normative (GDPR, NIS).

Il ruolo e l’importanza dei dati nell’Internet of Things (IoT)

Le piattaforme IoT aggregano i dati raccolti dai device per elaborarli in locale o trasmetterli in cloud per il caricamento sui sistemi di dati. L’IoT coinvolge pertanto a sua volta un’ampia varietà di ecosistemi e tecnologie IT, tra cui possiamo sintetizzare:

  • Cloud Computing
  • Edge Computing
  • Configurazione architetture IT
  • Sviluppo software e piattaforme applicative
  • Sistemi di data analytics
  • Sistemi di gestione ERP e CRM
  • Sistemi di sicurezza informatica
  • Sistemi di protezione e trattamento dei dati
  • Sistemi di backup e ripristino dei dati
  • Sistemi di collaborazione, contenuti e mobilità (CCM)

Per assicurare la corretta collaborazione tra questi sistemi è necessario adottare tecnologie in grado di avvalersi delle tecnologie più avanzate, in grado di semplificare e rendere sicura la complessa interoperabilità alla base della natura stessa della Internet of Things. È il caso di Aruba ESP, distribuito in italia da TD Synnex. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste.

IoT e architettura Edge: semplicità e sicurezza con Aruba ESP e TD SYNNEX

L’IoT consente di risolvere operativamente moltissime esigenze, ormai in qualsiasi ambito di business, contribuendo a rendere più efficienti tutte i processi legati all’acquisizione e alla gestione dei dati nelle periferie della rete.

La complessità delle architetture edge su cui si basano i sistemi IoT comporta una notevole difficoltà di ottenere un adeguato livello di visibilità di tutti i device e carichi di lavoro distribuiti. Ciò di traduce in una gestione complessa ed eccessivamente dispendiosa, oltre a comportare notevoli rischi a livello di sicurezza informatica, per via di possibili sistemi non aggiornati ed una serie di vulnerabilità che possono presentarsi sia a livello di rete che per quanto concerne le applicazioni.

Per aiutare le aziende a supportare nel migliore dei modi i sistemi IoT e le architetture Edge di cui dispongono, Aruba ESP (Edge Services Platform), distribuito da TD SYNNEX, ha implementato una piattaforma su tre livelli per garantire rispettivamente:

  • Un collegamento tra tutti i sistemi, device e applicazioni IoT grazie all’infrastruttura unificata in grado di offrire una visibilità all’interno delle semplici dashboard di controllo di Aruba Central
  • Un ecosistema di sicurezza Zero Trust completo, che consente di monitorare tutti i sistemi attivi per evidenziare le possibili vulnerabilità, mantenere il software aggiornato e implementare sistemi di autenticazione multifattoriali
  • Avvalersi di funzionalità predittive AIops, basate sull’intelligenza artificiale, capaci di apprendere continuativamente e migliorare progressivamente grazie all’analisi dei dati acquisiti dai sistemi IoT. Grazie alle analisi predittive, Aruba EPS offre alle aziende la possibilità di giocare in anticipo rispetto ai problemi, agendo in maniera risolutiva sugli effetti negativi che potrebbero comportare.

Per saperne di più su Aruba ESP e sulla capacità di proteggere e semplificare la gestione dei sistemi IoT per il retail è possibile consultare il sito ufficiale.

Internet of Things (IoT): più semplice e sicura grazie a Aruba ESP e TD SYNNEX ultima modifica: 2022-11-16T12:18:00+01:00 da Francesco La Trofa

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